HEIDE (dpa-AFX) - Lunedì è iniziata ufficialmente la costruzione della fabbrica di batterie dell'azienda svedese Northvolt sulla costa occidentale dello Schleswig-Holstein. Il Cancelliere federale Olaf Scholz (SPD) si è unito al Ministro dell'Economia Robert Habeck (Verdi) e al Ministro Presidente dello Schleswig-Holstein Daniel Günther (CDU), nonché all'Amministratore delegato di Northvolt Peter Carlsson, al Responsabile di Northvolt per la Germania Christofer Haux e all'Ambasciatore svedese Veronika Wand-Danielsson per premere simbolicamente il pulsante di avvio. Sono quindi iniziati i lavori di fondazione del primo edificio della fabbrica.

Scholz aveva già sottolineato l'importanza strategica di investimenti come la fabbrica di batterie Northvolt vicino a Heide per la Germania e l'Europa. "La Germania era, è e rimarrà un forte Paese industrializzato", ha dichiarato Scholz. "E la produzione di buone automobili rimarrà la spina dorsale della nostra industria, al di là del motore a combustione". Per questo è necessario che le celle delle batterie siano prodotte in Germania. 3.000 posti di lavoro saranno creati direttamente alla Northvolt, mentre altri 10.000 sono previsti nell'area circostante la fabbrica.

Il ministro federale dell'Economia Robert Habeck (Verdi) ha parlato di una giornata positiva per la costa occidentale e per la Germania come sede industriale. "L'inizio della costruzione a Heide dimostra che la trasformazione verso la neutralità climatica e la crescita vanno di pari passo se c'è la volontà e le condizioni quadro sono giuste". La costruzione è un esempio emblematico di come sia possibile ristrutturare le catene del valore nel rispetto dell'ambiente e del clima.

Ai margini del sito della fabbrica vicino a Heide, che è stato isolato dalla polizia, circa 150 persone con 50 trattori hanno protestato contro la politica del governo federale, secondo quanto riferito dalla polizia. Quando gli ospiti di spicco sono arrivati per l'inizio simbolico della costruzione, hanno sfogato il loro disappunto suonando il clacson.

Il governo federale e quello statale chiedono circa 700 milioni di euro per la fabbrica di batterie. Inoltre, sono possibili garanzie per altri 202 milioni di euro, che devono ancora essere approvate. L'inizio della produzione è previsto per il 2026 /rakl/rgr/DP/mis