La NASA e Boeing puntano al 1° giugno per il primo lancio con equipaggio della sua navicella spaziale Starliner, mentre gli ingegneri indagano sulla causa di una perdita di elio ed esaminano come potrebbe influenzare parti cruciali della missione, ha detto mercoledì l'agenzia.

La perdita di elio nel sistema di propulsione di Starliner ha bloccato la prima missione nello spazio del veicolo spaziale che trasportava esseri umani, inizialmente prevista per il 7 maggio ma successivamente ritardata nel tentativo della NASA e di Boeing di risolvere il problema e di eseguire nuovi test sul veicolo spaziale.

L'agenzia spaziale statunitense ha dichiarato che gli ingegneri hanno ampliato la loro analisi della perdita, che è stata rintracciata in un componente della valvola di un singolo propulsore, per includere una valutazione del sistema di propulsione di Starliner e di come potrebbe essere influenzato dal sistema di elio della navicella.

Il sistema di elio di Starliner viene utilizzato per aggiungere pressione al carburante che alimenta i propulsori di bordo, utilizzati per manovrare il veicolo spaziale in orbita.

La navicella Starliner di Boeing, sviluppata per traghettare gli astronauti della NASA verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), ha subito ritardi di anni e ha superato il budget di oltre 1,5 miliardi di dollari. Le persistenti sfide di sviluppo dello Starliner hanno illustrato la lotta di Boeing per competere con SpaceX di Elon Musk con budget ridotti.

Il volo di debutto di Starliner con equipaggio comprende gli astronauti della NASA Suni Williams e Butch Wilmore. La missione è un test finale prima che la NASA possa certificare Starliner per le missioni di routine da e verso la ISS.

L'agenzia spaziale ha detto che Boeing ha altre opportunità di lancio il 2, 5 e 6 giugno, nel caso in cui non riuscisse a raggiungere la finestra del 1° giugno.