I finanziatori dell'industria aerea mondiale si riuniscono per la prima volta da quando un'esplosione in cabina a metà volo ha spinto la Boeing in una nuova crisi di sicurezza, aggravando la carenza di aeroplani mentre le autorità di regolamentazione hanno intensificato le ispezioni in fabbrica.

I locatori, i banchieri e le compagnie aeree riuniti a Dublino - sede di un settore finanziario aereo globale in forte espansione - stanno esaminando le conseguenze sull'offerta della recente messa a terra parziale del Boeing 737 MAX 9, dopo l'incidente di Alaska Airlines avvenuto a gennaio.

Per mesi, l'aviazione ha lottato per tenere il passo con il boom dei viaggi post-pandemia, a causa della carenza di manodopera e di ricambi.

Ma l'indignazione diffusa per il quasi disastro che ha portato ad un atterraggio di emergenza con un buco nella fiancata di un aereo, ma senza feriti gravi, ha aggiunto un nuovo livello di rischio normativo.

"La domanda è più o meno una risposta scontata; la domanda è: quando si raggiungerà l'offerta?". Rob Morris, responsabile della consulenza globale di Ascend by Cirium, ha dichiarato a Reuters prima della conferenza Airline Economics, che inizierà lunedì.

"Abbiamo stimato il 2026 o il 2027, ma ora ci deve essere un rischio al ribasso a causa del MAX".

La settimana scorsa la Federal Aviation Administration ha compiuto l'insolito passo di ordinare a Boeing di interrompere l'aumento della produzione del 737 MAX fino a quando non saranno risolti i problemi di controllo della qualità.

Non ha dato alcuna indicazione sulla durata del limite. Ma quando sarà revocato, gli esperti del settore affermano che le autorità di regolamentazione dovranno mantenere controlli supplementari che potrebbero ridurre le previsioni di produzione.

Mentre una precedente crisi di sicurezza dovuta agli incidenti mortali del MAX nel 2018 e 2019 ha spinto le autorità di regolamentazione a rafforzare il controllo della progettazione e dello sviluppo dei velivoli, l'esplosione e le successive scoperte di bulloni allentati in altre parti della flotta potrebbero pesare sulla produzione.

Questo, secondo gli analisti, significa che le due crisi renderanno gli aerei più difficili da sviluppare e più lenti da produrre.

Il giro di vite si aggiunge alle difficoltà diffuse nella catena di approvvigionamento dopo la pandemia.

"Abbiamo enormi sfide da parte degli OEM (produttori), sia a livello di cellula che di motore, o di sottocomponenti come sedili e cambuse", ha detto Steven Udvar-Hazy, presidente esecutivo di Air Lease Corp, alla conferenza Airline Economics.

Questa è potenzialmente una buona notizia per le società di leasing che hanno già piazzato grandi ordini di aerei e che ora si assicureranno un maggiore ritorno sui loro investimenti, dato che le compagnie aeree si affrettano a prendere in leasing gli aerei.

Ma per le compagnie aeree potrebbe significare un ritardo nel ricevere la nuova tecnologia necessaria per abbassare i costi e ridurre le emissioni, oltre a tariffe di leasing più elevate. Questo, a sua volta, potrebbe portare ad un aumento delle tariffe.

Dopo che Boeing ha affrontato una raffica di critiche da parte delle autorità di regolamentazione e dei politici, la conferenza di Dublino rappresenterà un nuovo banco di prova per testare la fiducia nel costruttore di aerei tra i proprietari che rappresentano più della metà della flotta mondiale di aerei di linea.

Diversi commentatori del settore, tra cui l'influente analista Richard Aboulafia, hanno chiesto all'amministratore delegato di Boeing Dave Calhoun o ad altri dirigenti e membri del consiglio di amministrazione di farsi da parte.

Boeing ha rifiutato di commentare direttamente tali osservazioni.

L'aviazione è un'industria molto unita, con pochi fornitori e una memoria lunga, per cui gli attacchi espliciti ai dirigenti in servizio tendono ad essere rari, almeno in pubblico.

Ma gli investitori presteranno molta attenzione al tono degli interventi dei responsabili delle principali società di leasing come AerCap, SMBC Aviation Capital, Air Lease e Avolon in occasione della principale conferenza annuale del settore, hanno detto i delegati.

Calhoun ha promesso che Boeing riconoscerà gli errori e farà in modo che un incidente come quello dell'Alaska Airlines "non si ripeta mai più". (Servizio aggiuntivo di Conor Humphries, Valerie Insinna, David Shepardson; Redazione di Aurora Ellis e Bernadette Baum)