* Focus sulla riunione della Fed, dati sull'occupazione questa settimana

* La Fed, Powell, probabilmente sarà accomodante nelle dichiarazioni e nei briefing

* Le buste paga non agricole degli Stati Uniti sono previste a 240.000 a marzo

* Il Tesoro statunitense annuncia una stima di prestiti per il secondo trimestre di 243 miliardi di dollari.

* Il Tesoro non dovrebbe aumentare l'emissione di cedole in occasione dei rimborsi.

NEW YORK, 29 aprile (Reuters) - I rendimenti dei Treasury statunitensi sono scesi lunedì, allontanandosi un po' dai massimi toccati la scorsa settimana, in vista di una riunione della Federal Reserve che si prevede avrà un tono da falco, pur mantenendo invariati i tassi di interesse.

Questa settimana gli investitori obbligazionari sono attesi da una serie di importanti dati economici statunitensi, tra cui il rapporto sui salari non agricoli di venerdì.

Nelle contrattazioni pomeridiane, il rendimento di riferimento a 10 anni era in calo di 4,1 punti base al 4,628%. Il rendimento del titolo del Tesoro a 30 anni è sceso di 3,2 punti base al 4,750%.

Sul lato corto della curva, il rendimento del Tesoro americano a due anni, che tipicamente riflette le aspettative sui tassi di interesse, è sceso di 1,9 punti base al 4,980%.

"La tendenza all'aumento dei rendimenti dei Treasury è ancora presente, ma l'aumento del CPI (indice dei prezzi al consumo) e del PCE (indice dei prezzi delle spese per i consumi personali) si riflette pienamente nella curva dei rendimenti", ha dichiarato Clayton Triick, responsabile della gestione del portafoglio, strategie pubbliche, presso Angel Oak Capital Advisors ad Atlanta.

"Gli investitori che hanno incassato stanno cercando di comprare nel nuovo mese -- 5% sui due e 4 molto alti (4%). E la pancia della curva è un buon momento per comprare".

Un evento chiave di questa settimana è la riunione di due giorni del Federal Open Market Committee.

Si prevede che mercoledì la Fed manterrà i tassi d'interesse invariati nella fascia tra il 5,25% e il 5,50%. Il Presidente della Fed Jerome Powell probabilmente suonerà cauto sulle prospettive economiche, delineando i rischi di un'inflazione ancora elevata e di un mercato del lavoro rigido, hanno detto gli analisti. Il mercato avrà probabilmente una conferma di questa rigidità del mercato del lavoro con il rapporto sui posti di lavoro negli Stati Uniti, previsto per venerdì. Gli economisti di Wall Street prevedono che i nuovi posti di lavoro creati ad aprile saranno 240.000, un numero ancora elevato, ma in calo rispetto ai 303.000 registrati a marzo, secondo un sondaggio Reuters.

"Ci aspettiamo che il Presidente Powell si mostri più cauto del solito... L'inflazione ha continuato a sorprendere le aspettative al rialzo nel 1° trimestre, mentre il mercato del lavoro non ha ancora mostrato segni di decelerazione significativa", ha scritto TD Securities in una nota.

Sempre lunedì, il Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato stime di finanziamento più alte del previsto per il secondo trimestre, pari a 243 miliardi di dollari, rispetto ai 202 miliardi di dollari indicati a gennaio.

Nonostante l'aumento delle stime di finanziamento per il trimestre, Action Economics ha dichiarato nel suo blog che non si aspetta che il Tesoro aumenti l'emissione di cedole in occasione dell'annuncio del rimborso di maggio, previsto per mercoledì.

Nel rimborso di gennaio, il Tesoro ha dichiarato di non aspettarsi ulteriori aumenti almeno per i prossimi trimestri, date le attuali esigenze di finanziamento previste.

I trader hanno anche detto che i rendimenti del Tesoro sono scesi dai loro minimi all'inizio della sessione, grazie alle numerose emissioni di obbligazioni societarie, guidate da Boeing, mentre gli emittenti si affrettano a ottenere i loro finanziamenti prima della fine del mese.

Boeing ha annunciato lunedì un'offerta di note senior non garantite in sei parti, con un prezzo di 10 miliardi di dollari, secondo IFR.

I dealer di Wall Street di solito cercano di bloccare i costi di prestito per le obbligazioni societarie che stanno sottoscrivendo. Come parte di questo processo, un dealer vende Treasuries come copertura per bloccare il costo del prestito sull'emissione obbligazionaria prima che l'operazione sia completata. Una volta venduta l'obbligazione, il dealer acquista Treasuries per uscire dal "blocco del tasso".

Sempre lunedì, la curva dei rendimenti si è appiattita, o ha approfondito la sua inversione. Lo spread tra le obbligazioni statunitensi a due e a 10 anni era di meno 35,1 punti base, da meno 33,7 punti base alla fine di venerdì.

Questa curva, di fatto un "bull flattener", si riferisce ad uno scenario in cui i tassi di interesse a lungo termine scendono più velocemente di quelli a breve termine.

La curva ha avuto una tendenza all'irripidimento, riflettendo le aspettative che la prossima mossa politica della Fed sarà un taglio dei tassi, anche se potrebbe mantenere i tassi fermi nel mezzo. (Servizio di Gertrude Chavez-Dreyfuss; redazione di Christina Fincher e Jonathan Oatis)