Bridge Biotherapeutics ha annunciato una collaborazione di ricerca con il laboratorio della dottoressa Jessica M. Konen della Emory University School of Medicine. La collaborazione esplorerà i potenziali benefici terapeutici della terapia combinata di BBT-877, un nuovo inibitore dell'autotassina (ATX), con l'immunoterapia anti-PD-1 per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) nei pazienti portatori di mutazioni KRAS e P53 (KP) che sono resistenti al blocco anti-PD-1. In qualità di membro del programma di ricerca sull'immunologia del cancro presso il Winship Cancer Institute della Emory University, la ricerca del Dr. Konen ha dimostrato che l'autotassina ha un impatto diretto sulla risposta immunitaria dell'organismo ai tumori.

In particolare, livelli più elevati di espressione di ATX sono associati a una diminuzione del numero di cellule T CD8 che si infiltrano nel tumore e a un aumento delle firme geniche infiammatorie, comprese quelle legate all'attività citolitica delle cellule T CD8. Inoltre, un microambiente tumorale-immunitario attivato regola l'ATX e fornisce quindi opportunità di resistenza acquisita al trattamento anti-PD-1. Dai loro studi in vitro, l'azienda e il laboratorio hanno scoperto che BBT-877 induce la proliferazione delle cellule T CD4 e CD8 e i marcatori di attivazione, con un forte aumento delle cellule T CD8 che esprimono il Granzima B. La collaborazione di ricerca in corso è dedicata a studiare i potenziali benefici della combinazione di BBT-877 con la terapia anti-PD-1 come approccio terapeutico.

In base ai termini della collaborazione, Bridge Biotherapeutics fornirà il sostegno finanziario e l'accesso a BBT-877, mentre il laboratorio della dottoressa Jessica Konen contribuirà con la sua esperienza in immunologia e oncologia. Insieme, le due entità condurranno studi preclinici per valutare il potenziale terapeutico di BBT-877 nel potenziare l'immunità antitumorale.