Comunicato Stampa

CASA DI MODA BRUNELLO CUCINELLI: il C.d.A. approva il bilancio consolidato 2021 e il progetto di bilancio d'esercizio 2021

  • Ricavi netti pari a 712,2 milioni di Euro, in crescita del +30,9% (+32,4% a cambi costanti) rispetto al 2020, con un incremento del +17,2% rispetto al 2019;
  • EBITDA pari a 193,3 milioni di Euro (incidenza del 27,1%), rispetto a 89,5 milioni di Euro dello scorso anno e ai 169,6 milioni di Euro nel 2019 (incidenza del 27,9%);
  • EBIT pari a 77,0 milioni di Euro (incidenza del 10,8%), confronto alla perdita di -14,8 milioni di Euro del 2020 e al risultato positivo di 83,4 milioni di Euro nel 2019 (incidenza del 13,7%);
  • Utile netto pari a 56,3 milioni di Euro, rispetto a una perdita di -32,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020 e un utile di 53,1 milioni di Euro nel 2019.
  • Importanti investimenti in linea con la pianificazione pluriennale, a favore della contemporaneità della nostra "Casa di Moda": 61,6 milioni di Euro investiti nel 2021, in crescita rispetto ai 51,6 milioni di Euro del 2020 e ai 52,6 milioni di Euro nel 2019;
  • Indebitamento Finanziario Netto caratteristico1 pari a 23,0 milioni di Euro, in netto miglioramento rispetto ai 93,5 milioni di Euro del 2020 e ai 30,1 milioni al 31 dicembre 2019;
  • Il C.d.A. proporrà all'Assemblea - convocata per il 27 aprile 2022 - la distribuzione del dividendo di 0,42 euro per azione;
  • Approvata la Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria del 2021;
  • Approvato il Piano di stock grant 2022-2024.

Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda ha commentato:

«Ho fede ferma nella saggezza degli uomini».

«In un momento drammatico per l'umanità, in questo inverno delle nostre fatiche, ci è richiesta una nuova era di responsabilità, la ricerca di una pace forgiata dai grandi pensieri. Sono cresciuto nella terra di Francesco d'Assisi, dal quale ho appreso il grande valore del dialogo come mezzo più nobile per raggiungere sempre l'armonia tra gli uomini».

«Le grandi sfide chiedono il coraggio di camminare insieme e di riaffermare quel senso comune dell'umanità che solo la parola può garantire, quando è fondata sulla fratellanza e sulla saggezza degli uomini che governano il mondo».

«Il 2021, che noi abbiamo definito anno del riequilibrio, si è concluso con degli splendidi risultati sia economici che di immagine per il nostro brand. Il fatturato è cresciuto del 30,9% e di conseguenza l'utile netto è stato pari a 56,3 milioni di Euro».

«Quest'anno si apre con un trimestre che volge ormai al termine con dei risultati particolarmente interessanti, la raccolta ordini uomo-donna Inverno 2022 è stata veramente importante. Tutto ciò ci fa immaginare ancora un altro anno di bella ed equilibrata crescita con un aumento del fatturato intorno al 12%».

«Una crescita che speriamo generi una umana prosperità per le nostre genti, per la nostra terra madre e per l'intero creato. Che il cielo e le stelle ci illuminino in questo momento dove le anime sono disorientate, ma sono piene di una grande speranza per il futuro radioso che ci attende».

1 Il dato dell'Indebitamento Finanziario Netto caratteristico e degli investimenti non riflette gli effetti della applicazione del principio contabile IFRS 16.

1

Solomeo, 10 marzo 2022 - Il Consiglio di Amministrazione di Brunello Cucinelli S.p.A. - Casa di Moda operante nel settore dei beni di lusso, quotata sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana - ha esaminato e approvato in data odierna il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2021.

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Riportiamo oggi i risultati del 2021 con due stati d'animo. Il primo di grande dolore per le tensioni internazionali, che non avremmo mai immaginato nei tempi contemporanei, sperando di cuore che tutto vada per il meglio nei tempi a venire; il secondo con la positività di una Casa di Moda che vive forse il migliore momento della sua storia, e con umiltà, coraggio, creatività e fiducia immaginiamo avrà grandi possibilità per i decenni a venire.

Il 2021 - per noi l'anno del riequilibrio - è stato un anno splendido, in cui ci sembra di essere riusciti ad ottenere ottimi risultati, di pari passo con la percezione di un ulteriore rafforzamento del nostro brand, sia in termini di identità del gusto e di posizionamento nel lusso assoluto, sia per quanto riguarda l'affidabilità e la correttezza di comportamento nei confronti di tutti i nostri stakeholder, clienti, fornitori e azionisti.

Sotto il profilo economico siamo estremamente soddisfatti delle vendite realizzate, addirittura superiori alle nostre aspettative, e della marginalità , in linea con le attese di un riequilibrio nel 2022 ai livelli pre- pandemia. Anche dal punto di vista patrimoniale consideriamo ottima la qualità del nostro magazzino, e siamo altrettanto soddisfatti del livello dell'Indebitamento Finanziario Netto, in netto miglioramento anche in presenza di importanti investimenti.

Sotto il profilo dell'immagine, crediamo sia stato un anno memorabile per l'impresa. Un anno nel corso del quale abbiamo ricevuto due grandi riconoscimenti a livello internazionale, che ci hanno onorati sotto il profilo umano, e che, senza dubbio, riteniamo abbiano fortemente contribuito ai risultati raggiunti portando ulteriore attenzione sul nostro brand:

  • il primo riguardante il gusto, con l'assegnazione del premio di "Designer of the Year" a Brunello Cucinelli dalla prestigiosa rivista di moda maschile British GQ, consegnato a Londra presso il Tate Modern Museum ad inizio settembre;
  • il secondo l'invito e la partecipazione personale di Brunello Cucinelli come relatore al G20 di Roma il 31 ottobre, con una testimonianza su Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità .

Nel mese di ottobre è stato inoltre presentato il grande progetto della "Biblioteca Universale di Solomeo", che si aggiunge ai progetti a mille anni pensati dalla Fondazione Brunello e Federica Cucinelli per il Borgo di Solomeo ed il nostro territorio.

Riteniamo che i principi imprenditoriali e filosofici, fondamento della nostra idea di Capitalismo Umanistico e Umana Sostenibilità , si siano rivelati una guida solida ed efficace in questo anno del riequilibrio, e forse possiamo dire che oggi rappresentiamo nel mondo una bella immagine di sostenibilità "totale": ambientale, economica, culturale e spirituale.

La nostra costante e profonda attenzione rivolta al rispetto della dignità umana, alla serenità all'interno degli ambienti di lavoro, ai rapporti umani e al ciclo armonioso della vita e della natura

si è dimostrata una "ricchezza" capace di indicare la via per agire con grande dignità e unità nelle scelte che abbiamo affrontato.

In questi due anni abbiamo condiviso come sempre le strategie e le scelte aziendali, garantendo l'impiego e i livelli retributivi di tutti i nostri dipendenti, e abbiamo scelto di non chiedere mai sconti per evitare di danneggiare gli altri. Queste decisioni di principio hanno protetto l'integrità aziendale e della filiera tutta, contribuendo in modo determinato a riprendere il nostro solido e sereno cammino di crescita bella, garbata ed equilibrata.

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2

I Ricavi Netti sono in linea con i dati preliminari comunicati lo scorso 10 gennaio, e confermano tutte le dinamiche già dettagliatamente discusse a inizio anno.

Anno

% sul

Anno

% sul

Var. %

Anno

Var. %

2021

2020

2019

Eur '000

tot. fatt.

Eur '000

tot. fatt.

2021/

Eur '000

2021/

2020

2019

Europa

219.150

30,8%

173.078

31,8%

+26,6%

176.900

+23,9%

Italia

84.223

11,8%

68.323

12,6%

+23,3%

89.720

-6,1%

Americhe

238.238

33,4%

174.242

32,0%

+36,7%

205.768

+15,8%

Asia

170.568

24,0%

128.370

23,6%

+32,9%

135.373

+26,0%

Ricavi Netti tot.

712.179

100,0%

544.013

100,0%

+30,9%

607.761

+17,2%

var.% a cambi costanti

+32,4%

Anno

% sul

Anno

% sul

Var. %

Anno

Var. %

2021

2020

2019

Eur '000

tot. fatt.

Eur '000

tot. fatt.

2021/

Eur '000

2021/

2020

2019

Retail

419.817

58,9%

268.773

49,4%

+56,2%

339.435

+23,7%

Wholesale

292.362

41,1%

275.240

50,6%

+6,2%

268.326

+9,0%

Ricavi Netti tot.

712.179

100,0%

544.013

100,0%

+30,9%

607.761

+17,2%

Conto Economico

L'analisi del conto economico evidenzia un'ottima performance delle vendite e un progressivo riallineamento delle principali voci di costo ai livelli di incidenza pre-pandemia.

Nel confronto con il 2019, che riteniamo il riferimento più significativo, dobbiamo tenere conto dello sviluppo del network retail, che contribuirà in maniera importante ai risultati attesi per i prossimi anni, ma che nel breve termine ha prodotto un aumento del valore degli affitti superiore alla velocità di crescita delle vendite.

In relazione allo sviluppo del network, le boutique retail al 31 dicembre 2021 sono pari a 114, rispetto alle 107 boutique del 31 dicembre 2020, con 4 aperture e 3 conversioni di boutique wholesale monobrand, tra cui l'importante spazio nel Dubai Mall e l'esclusiva località resort di Gstaad.

Prestigiosi ampliamenti di boutique sono stati inoltre realizzati tra il 2020 e il 2021, tra cui ricordiamo quelli di Londra, Parigi, Mosca, San Pietroburgo, Shanghai, Tokyo e New York; gli hard shop gestiti direttamente all'interno dei Department Stores sono saliti nel 2021 a 43, rispetto ai 31 hard shop al 31 dicembre 2020, con un incremento principalmente correlato alla conversione alla gestione diretta di 10 spazi all'interno del Luxury Department Stores di Nordstrom. Tali conversioni dal canale wholesale al canale retail si aggiungono alle 3 conversioni di boutique wholesale monobrand già commentate, portando a 13 il numero totale di spazi convertiti.

3

Analizzando i dettagli del Conto Economico, il First Margin non riporta significative variazioni; la marginalità al 31 dicembre 2021 è pari al 67,3%, in linea con la marginalità del 2020 che era pari al 67,9%.

Nel 2021 la nostra Casa di Moda ha confermato come nel 2020 la decisione di mantenere e garantire i livelli occupazionali e retributivi di tutte le proprie umane risorse, provvedendo a incrementarne il numero in relazione alle scelte strategiche adottate.

I costi del personale crescono quindi progressivamente nel periodo 2019-2020-2021, seguendo la crescita della nostra struttura delle umane risorse e a supporto delle nuove iniziative commerciali, dell'ampliamento del network e dei processi di consolidamento delle proprie attività.

Nel 2021 i costi del personale sono pari a 132,9 milioni di Euro (119,6 milioni di euro nel 2020 e 112,2 milioni di Euro nel 2019), con 2.160 risorse FTE (full time equivalent), rispetto alle 2.045 risorse FTE del 2020 e alle 1.890 risorse del 2019. L'incidenza del costo del personale è pari al 18,7% nel 2021, rispetto al 18,5% del 2019.

Gli investimenti in comunicazione, pari a 36,1 milioni di Euro, incrementano rispetto ai 32,1 milioni di Euro del 2020 e ai 35,5 milioni di Euro del 2019, con un'incidenza relativa che si mantiene superiore al 5% (5,1% il peso nel 2021).

Gli investimenti sono correlati alle importanti e strategiche attività di comunicazione digitale, che si sono sviluppate in tutti i 12 mesi del 2021, e agli eventi nelle boutique, che si sono concentrati invece nella seconda parte dell'anno (limitati nella prima parte per il protrarsi degli effetti della pandemia).

Il trend del costo degli affitti segue, come anticipato, la dinamica delle aperture, raggiungendo i 30,6 milioni di Euro (incidenza del 4,3%) al 31 dicembre 2021, rispetto ai 17,9 milioni di Euro del 2020 e ai 21,8 milioni di Euro del 2019 (incidenza del 3,6%).

Il costo degli affitti al netto degli effetti IFRS 16 è pari a 115,3 milioni di Euro (incidenza del 16,2%), rispetto ai 96,4 milioni di Euro dello scorso anno e ai 85,6 milioni di Euro del 2019 (incidenza del 14,1%); il progressivo incremento è principalmente correlato allo sviluppo del network, il cui beneficio contribuirà anche ai risultati dei prossimi periodi.

Nel 2021, l'Ebitda è quindi pari a 193,3 milioni di Euro (marginalità del 27,1%), rispetto a 89,5 milioni di Euro dello scorso anno e ai 169,6 milioni di Euro nel 2019 (marginalità del 27,9%).

Nel 2021, l'Ebitda, al netto degli effetti IFRS 162 è pari a 110,0 milioni di Euro (incidenza del 15,4%). Il valore dell'Ebitda al 31 dicembre 2021 beneficia inoltre di ricavi non ricorrenti pari a 5,2 milioni di Euro3.

Nel 2020 l'EBITDA al netto degli effetti IFRS 16 e dell'accantonamento straordinario di 31,7 milioni di Euro per il progetto "Brunello Cucinelli for Humanity", era pari a 41,8 milioni di Euro, con un'incidenza del 7,7%, mentre l'EBITDA al netto degli effetti IFRS 16 nel 2019 era pari a 106,1 milioni di Euro, con un'incidenza del 17,4%.

  1. Gli effetti contabili relativi all'applicazione del principio IFRS 16 sono pari ad Euro 84.690 migliaia riferibili alla voce "Affitti passivi" e pari ad Euro 1.392 migliaia riferibili alla voce "Altri costi/(ricavi) operativi"; l'EBITDA escluso IFRS 16 al 31 dicembre 2021 è quindi pari a 110.013 migliaia di Euro.
  2. Tali voci si riferiscono a ricavi non ricorrenti (contabilizzati nella voce "Altri costi/(ricavi) operativi") riferibili a crediti di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo riferibili agli esercizi 2016, 2017 e 2018 per un importo complessivo di Euro 5.202 migliaia.

4

Gli ammortamenti, escludendo quelli relativi ai diritti d'uso4, sono pari a 40,6 milioni di Euro (incidenza del 5,7%), rispetto ai 34,8 milioni di Euro dello scorso anno e ai 29,2 milioni di Euro del 2019 (incidenza del 4,8%), coerentemente con la progressiva crescita degli investimenti.

L'Ebit al 31 dicembre 2021 è pari a 77,0 milioni di Euro (marginalità del 10,8%), rispetto alla perdita operativa di 14,8 milioni di Euro nello scorso anno e al risultato positivo pari a 83,4 milioni di Euro (marginalità del 13,7%) nel 2019.

Il risultato della gestione finanziaria al 31 dicembre 2021 è negativo e pari a 13,0 milioni di Euro, rispetto ai 19,0 milioni di Euro dello scorso anno e ai 14,2 milioni di Euro del 2019.

Escludendo gli effetti relativi all'applicazione del principio IFRS 16 correlati ai contratti di leasing, il risultato della gestione finanziaria risulta negativo e pari a 3,6 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, in riduzione rispetto ai 5,8 milioni di Euro dello scorso anno e ai 5,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

L'Utile Netto è pari a 56,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, con un'aliquota fiscale del 12,1%5 (escludendo gli accadimenti non ricorrenti, il tax rate normalizzato al 31 dicembre 2021 è pari al 28,5%); al 31 dicembre 2020 il risultato dell'Utile Netto era negativo per -32,1 milioni di Euro, mentre il 2019 riportava un Utile Netto positivo pari a 53,1 milioni di Euro6 con un'aliquota fiscale del 23,3%7.

Situazione Patrimoniale

Il capitale circolante netto, incluse le "Altre attività/passività nette" 8, è pari a 142,2 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, rispetto ai 186,7 milioni di Euro dello scorso anno e ai 155,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

Il capitale circolante netto commerciale è pari a 169,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, con un'incidenza sulle vendite pari al 23,8%, rispetto ai 195,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, valore fortemente impattato dalla pandemia e con un'incidenza pari al 36,0%.

La dinamica del capitale circolante netto commerciale evidenzia un miglioramento anche rispetto al 2019, il cui valore era pari a 174,0 milioni di Euro con un'incidenza del 28,6%.

Il magazzino è pari a 199,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021 (incidenza del 28,0%), in riduzione rispetto ai 208,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, e ai 204,9 milioni di Euro al 31 dicembre 2019.

L'andamento del magazzino mostra il completo recupero delle attività di vendita e spedizione dei prodotti, il superamento della fase correlata al periodo di lockdown del 2020, e una ulteriore ottimizzazione grazie agli importanti sell-out di vendita.

Questo pur in presenza dell'importante sviluppo del business, delle nuove iniziative commerciali, e dell'espansione dell'attività del canale digitale.

  1. Gli ammortamenti includendo quelli relativi ai diritti d'uso sono pari a 116,3 milioni di Euro al 31/12/21, rispetto ai 104,3 milioni di Euro al 31/12/2020 e a 86,3 milioni di Euro al 31/12/2019.
  2. Si evidenzia che il tax rate del presente esercizio beneficia principalmente di due fenomeni di natura non ricorrente: iscrizione di imposte differite attive, per un importo complessivo pari a circa Euro 8,8 milioni, calcolate sul saldo patrimoniale del fondo svalutazione delle rimanenze per il progetto "Brunello Cucinelli for Humanity"; effetto fiscale relativo ai crediti di imposta per attività di Ricerca e Sviluppo iscritti dalla Capogruppo riferibili agli esercizi 2016, 2017 e 2018 di cui si è detto in precedenza e la cui contabilizzazione, non essendo oggetto di tassazione, produce un effetto fiscale positivo pari ad Euro 1,5 milioni.
  3. L'Utile Netto al 31 dicembre 2019 includeva i benefici fiscali del "Patent Box", terminati al 31 dicembre 2019, con un valore complessivo per il 2019 pari a 5,7 milioni di Euro.
  4. Escludendo il beneficio fiscale relativo al Patent Box, il tax rate normalizzato al 31 dicembre 2019 è pari al 30,9%.
  5. Le "Altre attività/passività nette" sono negative per 27,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021, rispetto ai 9,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2020, con dinamiche essenzialmente correlate alla valutazione dei fair value sugli strumenti derivati di copertura del rischio cambio.

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Brunello Cucinelli S.p.A. published this content on 10 March 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 10 March 2022 19:13:03 UTC.