(Alliance News) - Le azioni a Londra dovrebbero aprire in ribasso venerdì, dopo una chiusura debole a New York. L'economia britannica si è contratta nell'ultimo trimestre del 2022, dopo un calo dello 0,2% rivisto al ribasso nel periodo precedente e in linea con le aspettative del mercato, come hanno mostrato le stime preliminari dell'ONS.

Il settore dei servizi ha rallentato fino a raggiungere una produzione invariata, trainato dai cali nei sotto-settori dell'istruzione, dei trasporti e dello stoccaggio

Fra le società, in Italia, si segnala la pubblicazione di diversi risultati annuali che hanno mostrato numeri in significativa crescita fra cui, Unipol, Unipolsai, Enel e illimity.

Così, il FTSE Mib marca una contrazione di 75,00 punti, dopo avere chiuso in rialzo dell'1,3% a 27.503,75 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra arretra di 26,00 punti, il CAC 40 di Parigi cede 28,00 punti, mentre il DAX 40 di Francoforte sta cedendo 112,50 punti.

Fra i listini minori, il Mid-Cap su dello 0,8% a 44.751,11, lo Small-Cap guadagna lo 0,7% a 30.455,88 e l'Italia Growth è su dello 0,2% a 9.714,18.

Sul listino principale di Piazza Affari, UniCredit ha chiuso in vetta con un più 4,1%, seguita da Stellantis, Iveco Group e CNH Industrial, che si piazzano tra il 3,7% e 2,1%. Nei quartieri alti anche l'altro titolo Mib della galassia Agnelli, Ferrari, su dell'1,2%.

Buzzi Unicem ha chiuso in rialzo del 2,0% dopo aver annunciato giovedì di aver riportato nel 2022, secondo i dati preliminari, ricavi per EUR3,99 miliardi da EUR3,44 miliardi, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Azimut Holding ha terminato in rosso dello 0,3%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo mese dell'anno con una raccolta netta positiva per EUR400,5 milioni. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine gennaio a EUR81,1 miliardi, di cui EUR56,2 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.

Mediobanca - in rialzo dell'1,5% - ha comunicato giovedì i risultati relativi ai primi sei mesi della gestione 2022-2023, riportando un risultato record per EUR555,1 milioni, segnando il migliore utile semestrale di sempre e in aumento del 6% circa da EUR525,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Banca Generali ha terminato in rosso dello 0,2% dopo aver reso noto giovedì che l'esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto consolidato di EUR213,0 milioni, in calo del 34% rispetto gli EUR323,1 milioni dell'esercizio precedente. Il cda, inoltre, presenterà la proposta di distribuire dividendi per EUR192,8 milioni, pari a EUR1,65 per azione, corrispondenti ad un pay-out totale del 91% circa dell'utile consolidato dell'esercizio 2022.

Tra i ribassisti, che sono la minoranza, c'è Telecom Italia, di cui Jefferies ha alzato il prezzo obiettivo a EUR0,39 da EUR0,34 con raccomandazione 'buy'.

Sul Mid-Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha chiuso in vetta con un rialzo del 12%. Barclays ha alzato il prezzo obiettivo dell'istituto a EUR2,50 da EUR2,40 con titolo 'equal weight'. Il consiglio di amministrazione della banca, nella serata di martedì, ha esaminato ed approvato i risultati al 31 dicembre 2022, periodo chiuso con una perdita netta di EUR202,1 milioni rispetto all'utile di EUR312,9 milioni dell'anno precedente.

Al 31 dicembre 2022 il gruppo ha realizzato ricavi complessivi per EUR3,09 miliardi, in crescita del 3,6% rispetto all'anno precedente.

Il margine di interesse al 31 dicembre 2022 è risultato pari a EUR1,53 miliardi, in aumento del 26,0% rispetto al 2021.

Banca Ifis - in rosso dello 0,1% - ha annunciato giovedì i risultati preliminari dell'esercizio 2022, riportando un utile netto di EUR141,1 milioni in crescita del 40% a EUR100,6 milioni dell'anno precedente.

Nel quinquennio al 2026, il gruppo Ascopiave - che chiude in rosso dello 0,4% - prevede di realizzare un significativo volume di investimenti, per un ammontare complessivo pari a EUR873 milioni, che sale a EUR1,09 miliardi in caso di aggiudicazione delle gare d'ambito. I fabbisogni saranno in parte finanziati attraverso i disinvestimenti nelle partecipazioni in EstEnergy ed Hera Comm.

Webuild ha terminato in attivo del 2,5% dopo aver fatto sapere mercoledì di aver ottenuto, in consorzio, da RFI - Rete Ferroviaria Italiana l'aggiudicazione della circonvallazione ferroviaria di Trento - Lotto 3A - per EUR934 milioni di valore complessivo.

Cementir Holding ha terminato su dell'1,5% dopo aver comunicato mercoledì i dati preconsuntivi consolidati 2022 riportando ricavi al record storico di EUR1,72 miliardi, in crescita del 27% rispetto a EUR1,36 miliardi del 2021. Tali dati, spiega la società, non includono gli impatti dell'applicazione dello IAS 29 in Turchia.

Sanlorenzo ha incassato un verde dell'1,3% dopo aver fatto sapere che i ricavi netti del 2022 sono saliti del 26% a EUR740,7 milioni da EUR585,9 milioni del 2021, in aumento annuo del 26%, guidati dall'ottima performance dell'Europa e supportati dagli eccellenti risultati dei nuovi modelli. Il dato supera la guidance interna compresa tra EUR720 milioni ed EUR740 milioni per il 2022.

Sullo Small-Cap, Gefran - in verde dello 0,8% - ha condiviso giovedì i ricavi al 31 dicembre 2022, che ammontano a EUR134,4 milioni rispetto a EUR118,6 milioni riportati nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 13%.

Piquadro ha chiuso in rosso dell'1,5% dopo aver approvato il fatturato di EUR126,8 milioni - relativo ai primi nove mesi dell'esercizio 2022-2023 che si sono chiusi il 31 dicembre 2022 - in aumento del 16% circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, quando era pari a EUR109,4 milioni.

Tra le PMI, Intred - in ribasso dello 0,7% - ha fatto sapere giovedì di aver esaminato il fatturato al 31 dicembre 2022, pari a EUR45,4 milioni, in crescita del 13% circa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La società ha spiegato che l'incremento è stato sostenuto principalmente dalle vendite di connessioni in fibra ottica, pari a circa EUR26,2 milioni, in aumento del 27% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Almawave, che ha terminato in rosso dell'1,0%, ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata la gara indetta dal Ministero del Turismo relativa alla fornitura di tecnologie di machine translation, basate sull'intelligenza artificiale. Il contratto, della durata di tre anni, permetterà la traduzione multilingua dei contenuti del sito ufficiale del turismo italiano www.italia.it.

CY4Gate - ha chiuso in rialzo dell'1,5% - ha comunicato giovedì di aver siglato un importante contratto estero per la fornitura dei sistemi di decision intelligence.

Il valore complessivo del contratto acquisito ammonta a EUR9,0 milioni per la durata di 36 mesi.

Racing Force - in verde dell'1,7% - ha comunicato giovedì che i ricavi del 2022 sono aumentati del 26% su base annua a EUR58,8 milioni da EUR46,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel solo quarto trimestre, il fatturato è cresciuto del 21% a EUR13,4 milioni da EUR11,0 milioni dello stesso periodo dell'anno prima.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in rosso dello 0,7%, il Nasdaq ha lasciato sul parterre l'1,0%, mentre l'S&P 500 ha chiuso in contrazione dello 0,9%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha chiuso su dello 0,3%, l'Hang Seng è in rosso dello 0,3% così come la chiusura dello Shanghai Composite.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0738 contro USD1,07545 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2108 da USD,2153 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,30 al barile contro USD84,03 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.859,44 l'oncia da USD1.872,08 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario macroeconomico di venerdì, alle 1000 CET, dall'Italia, è attesa la produzione industriale e alle 1100 si terrà un'asta di BOT con scadenza a 12 mesi.

Nel pomeriggio, dal Canada, alle 1430 CET arrivano i dati sull'occupazione mentre alle 1600 CET, negli USA escono l'indice di fiducia e le previsioni di inflazione del Michigan.

Tra le quotate di Piazza Affari, sono attesi i risultati di Banca Sistema, BasicNet e Generalfinance.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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