Cazaly Resources Limited fornisce un aggiornamento sul lavoro recente e sui progressi delle licenze di esplorazione di sua proprietà al 95% situate nella parte settentrionale della Namibia. Cazaly ha iniziato le discussioni con le principali parti interessate, compresi i funzionari governativi di recente nomina e i proprietari terrieri locali, in relazione alla sua nuova richiesta di licenza di esplorazione per gli elementi di terre rare (REE) ad Abenab North (EPL9110). Cazaly ha ingaggiato i servizi di Alliance Environmental Consultancy per realizzare una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) che copra tutte le attività proposte che saranno condotte all'interno dell'area della licenza, come il campionamento di superficie, le indagini geofisiche e la perforazione.

Il processo di approvazione dell'EPL9110 dovrebbe essere completato nel corso del prossimo trimestre. Come parte del processo di VIA, saranno realizzati una Valutazione di Scoping Ambientale (ESA) e uno studio indipendente sull'impatto del patrimonio culturale. Il progetto è stato registrato presso il Dipartimento degli Affari Ambientali e la compilazione finale della VIA e del Piano di Gestione Ambientale (EMP) sarà presentata sia al Ministero delle Miniere e dell'Energia (MME) che al Ministero dell'Ambiente, Foreste e Turismo.

Ulteriori dati sono stati reperiti presso gli uffici del MME, compresi i rapporti storici, e i dati aeromagnetici disponibili sono stati rielaborati. Cazaly ha precedentemente identificato un'ampia anomalia di litio nel terreno presso la Prospettiva Ohevanga, che misura 12 km x 10 km. L'anomalia è stata definita con ampi campioni di superficie raccolti su una griglia di 1 km e recentemente è stata seguita da un campionamento di superficie di riempimento per definire e confermare meglio l'obiettivo.

I risultati di questo recente lavoro confermano le scoperte precedenti e mostrano che i valori di litio promossi sono contigui tra le linee iniziali distanziate di 1 km. In questa fase iniziale, i saggi di litio più anomali, >110ppm Li, mostrano che la distribuzione della mineralizzazione è allineata con specifiche unità geologiche sedimentarie ed è quindi interpretata come controllata stratigraficamente. Recentemente è stata condotta una visita sul campo per valutare le anomalie geochimiche e ha indicato che il litio è maggiormente promosso all'interno di un pacchetto di sedimenti calcarei e dolostoni a grana fine con scisti neri minori.

La continuità dell'anomalismo del litio tra i campioni superficiali originali di 1 km è una forte indicazione che il litio promosso sarà contiguo lungo l'intera lunghezza di 12 km dell'anomalia inizialmente definita. L'esplorazione successiva è attualmente in fase di pianificazione. È stata presentata al MME una richiesta di estensione della licenza di due anni.