Comunicato Stampa

Ceresara (MN), 28 marzo 2022

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

APPROVA I RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2021

  • Fatturato: 91,0 milioni di euro (2020: 82,9 milioni di euro)

  • EBITDA: 6,5 milioni di euro (2020: -0,8 milioni di euro)

  • EBIT: 3,1 milioni di euro (2020: -4,5 milioni di euro)

  • Risultato Netto: 0,8 milioni di euro (2020: -6,2 milioni di euro)

  • Posizione Finanziaria Netta: liquidità per 5,4 milioni di euro (2020: debito per 0,7 milioni di euro)

Il Consiglio di Amministrazione di CSP International Fashion Group S.p.A., società quotata sul mercato Euronext Milan, produttrice di calze, collant, intimo, costumi da bagno, maglieria e articoli moda con i marchi Oroblù,

Lepel, Sanpellegrino, Cagi, Le Bourget, Well, Perofil e Luna di Seta, ha approvato in data odierna il Bilancio d'Esercizio ed il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2021, redatti in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS.

PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2021

Riportiamo i dati di sintesi dell'anno 2021, espressi in valore assoluto ed in percentuale sul fatturato, confrontati con l'anno precedente.

  • Il fatturato consolidato è pari a 91,0 milioni di Euro. Si confronta con 82,9 milioni di Euro. La variazione è quindi pari a +9,7%.

  • Il margine industriale è pari a 39,0 milioni di Euro. Si confronta con 32,6 milioni di Euro. L'incidenza

    percentuale sul fatturato passa dal 39,3% al 42,9%.

  • L'EBITDA (risultato prima degli oneri finanziari, delle imposte e degli ammortamenti) è pari a 6,5 milioni di Euro. Si confronta con -0,8 milioni di Euro. L'incidenza percentuale passa dal -1,0% al +7,2%.

  • L'EBIT (risultato operativo) è pari a 3,1 milioni di Euro. Si confronta con -4,5 milioni di Euro.

    L'incidenza percentuale sul fatturato è del 3,4% rispetto al -5,4% dell'esercizio precedente.

  • Il risultato pre-tasse è pari a 2,4 milioni di Euro, rispetto a -5,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente. L'incidenza percentuale è del 2,6% rispetto al -6,3%.

  • Il risultato netto di Gruppo dopo le imposte è positivo per 0,8 milioni di Euro. Si confronta con un risultato negativo di 6,2 milioni di Euro. L'incidenza è pari allo 0,8% rispetto al -7,4%.

  • La posizione finanziaria netta è positiva per 5,4 milioni di Euro e si confronta con una posizione negativa di 0,7 milioni di Euro.

  • Il patrimonio netto consolidato è pari a 48,7 milioni di Euro rispetto a 47,9 milioni di Euro.

Analisi dei Ricavi per Merceologia

Merceologia (Euro milioni)

2021

2020

Calzetteria

51,2

47,3

Corsetteria e Costumi da bagno

22,0

19,9

Intimo e Maglieria

17,8

15,7

Ricavi

91,0

82,9

Analisi dei Ricavi per Marchio

Marchio (Euro milioni)

2021

2020

Well

35,3

31,7

Le Bourget

18,3

16,1

Oroblu

10,8

10,2

Lepel

7,1

6,5

Perofil

7,1

5,8

Altri marchi di proprietà

6,8

7,2

Private labels

3,8

3,8

Marchi di terzi

1,8

1,6

Ricavi

91,0

82,9

Analisi dei Ricavi per Area Geografica

Area Geografica (euro milioni)

2021

2020

Francia

55,5

49,7

Italia

25,8

24,0

Europa

8,3

8,0

Resto del Mondo

1,4

1,2

Ricavi

91,0

82,9

PRINCIPALI RISULTATI DI CSP INTERNATIONAL FASHION GROUP SPA E DELLE CONTROLLATE Capogruppo

La Capogruppo ha realizzato un fatturato pari a 41,5 milioni di Euro, con un incremento del 5,3% rispetto al fatturato di 39,4 milioni di Euro del 2020.

Il fatturato, al netto delle vendite intercompany, è passato da 30,9 a 33,4 milioni di Euro, con un incremento dell'8,2%.

L'incidenza del Margine Industriale sui ricavi netti passa dal 23,2% al 32,7%, principalmente grazie alle minori

svalutazioni delle rimanenze di magazzino.

La Capogruppo ha riportato, tenendo conto di dividendi per 2,1 milioni di Euro percepiti dalla controllata francese (6,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente) e della svalutazione della partecipazione totalitaria nella

società tedesca Oroblù Germany GmbH per 0,8 milioni di Euro, una perdita dopo le imposte di 1,2 milioni di Euro. Si confronta con una perdita di 1,3 milioni di Euro del 2020.

CSP Paris Fashion Group S.A.S.

La controllata, che opera prevalentemente sul mercato francese con i marchi Le Bourget e Well, ha registrato un fatturato di 56,2 milioni di Euro, in incremento dell'11,4% rispetto all'esercizio precedente.

L'incidenza del margine industriale sui ricavi netti è al 43,5%, in leggero peggioramento rispetto al 44,6% del precedente esercizio.

La Società ha conseguito un utile netto dopo le imposte di 3,6 milioni di Euro, grazie anche a 0,8 milioni di plusvalenze realizzate, e si confronta con un utile di 1,3 milioni di Euro dell'esercizio precedente.

Oroblù Germany G.m.b.H.

Il fatturato della società tedesca risulta pari a 1,1 milioni di Euro, con un decremento del 22,4% rispetto al 2020.

Il risultato netto finale riporta un utile di 31 mila Euro (che si confronta con un utile di 133 mila Euro del 2020), attribuibile principalmente al peggioramento del margine industriale e alle maggiori svalutazioni dei crediti in essere.

Oroblù USA L.L.C.

La società statunitense ha realizzato nel 2021 un fatturato di 343 migliaia di Euro, con un incremento del 51,8% rispetto al 2020 (+57,5% a tassi di cambio costanti), principalmente grazie alla ripresa dei consumi.

Il risultato netto dell'esercizio presenta un utile di 25 mila Euro e si confronta con una perdita di 49 mila Euro dell'esercizio precedente.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DEL RISULTATO DI ESERCIZIO

Preso atto che l'esercizio 2021 si è chiuso in perdita di 1,2 milioni di Euro, il Consiglio di Amministrazione

della Capogruppo CSP International Fashion Group S.p.A propone all'Assemblea degli Azionisti di deliberare la copertura della perdita nel modo di seguito illustrato (valori espressi in Euro):

Perdita d'esercizio

euro

1.244.023,10

Riserva Utili non distribuiti

euro

(180.264,46)

Riserva Rivalutazione

euro

(757.734,11)

Riserva Sovrapprezzo Azioni

euro

(306.024,53)

Perdita residua

euro

0,00

Il patrimonio netto della Capogruppo, tenuto conto della perdita sopracitata, è pari a 39,8 milioni di Euro.

Tenuto conto del risultato conseguito, il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto opportuno proporre la distribuzione di un dividendo alla prossima Assemblea degli Azionisti.

PIANO DI ACQUISTO E/O ALIENAZIONE DI AZIONI PROPRIE

Alla data odierna la Capogruppo detiene n. 1.000.000 azioni proprie, pari al 2,5% del capitale sociale, acquistate per un costo complessivo di 888.000 euro; nell'esercizio 2021 non sono state acquistate azioni proprie.

Il Consiglio di Amministrazione odierno ha deliberato di sottoporre all'Assemblea la proposta di autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie in portafoglio, per un periodo di 18 mesi a far data

dalla delibera assembleare, con contestuale revoca della parte non eseguita della delibera assembleare del 30 aprile 2021 inerente l'autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie in portafoglio.

Le informazioni relative alla suddetta proposta saranno dettagliatamente specificate nella Relazione illustrativa sulle materie all'ordine del giorno dell'Assemblea, alla quale si rinvia, che sarà messa a disposizione del pubblico

con le modalità e nei termini previsti dalla normativa vigente.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO ED EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE L'esercizio 2021 è stato caratterizzato da una significativa crescita dei ricavi e dalla più che proporzionale

progressione della redditività, ottenuta grazie alla ripresa delle vendite nei diversi mercati e canali distributivi, unitamente ai benefici relativi all'efficientamento dei costi di struttura, oltre che al maggior contributo di

componenti positive non ricorrenti (per circa 1,5 milioni di euro).

Le incertezze legate alla persistenza della pandemia, grazie alle campagne vaccinali per contrastarne la diffusione, dovrebbero gradualmente attenuarsi, anche se la recente crescita dei contagi potrebbe nuovamente mettere in discussione la ripresa. Inoltre, dalla fine dell'esercizio 2021 permangono le complessità legate alle

dinamiche di aumento dei prezzi delle materie prime, dei trasporti e dei costi energetici, le problematiche connesse alla difficile reperibilità di alcuni materiali, in particolare legati agli imballaggi, le criticità legate alle possibili difficoltà di approvvigionamento dei fornitori (italiani e internazionali), nonché le difficoltà legate alla circolazione delle merci.

Il conflitto tra Russia e Ucraina ha però ulteriormente modificato, aggravandolo, lo scenario già caratterizzato da incrementi dei costi energetici e delle materie prime senza precedenti, con una situazione di forte instabilità che avrà conseguenze certamente negative sulla crescita economica mondiale e soprattutto sui mercati europei, anche se l'impatto diretto a seguito delle sanzioni già entrate in vigore o ancora in via di definizione non

dovrebbe avere effetti particolarmente significativi sui risultati del Gruppo, rappresentando Russia e Ucraina solo l'1% del fatturato del 2021.

Ad oggi non si possono effettuare previsioni sull'evoluzione del conflitto, ma il protrarsi delle azioni belliche

porterà in Europa ulteriori spinte inflazionistiche, auspicabilmente temporanee, con ulteriori incrementi dei prezzi di materie prime ed energia che impatteranno, come del resto per la grande parte dei comparti produttivi europei, sulla propensione agli acquisti da parte dei consumatori e di conseguenza sulla marginalità del Gruppo.

L'effetto combinato dei fattori sopra citati porterà inevitabilmente ad una contrazione della domanda europea nei prossimi mesi; per affrontare la situazione contingente il Gruppo cercherà, insieme ai clienti e fornitori, di monitorare costantemente la sua evoluzione attuando tutte le necessarie azioni di mitigazione degli effetti avversi che potrebbero determinarsi, in particolare grazie ad un'attenta gestione operativa e con l'adeguamento dei listini di vendita. Nonostante gli interventi correttivi attuati, gli incrementi di costi a cui stiamo assistendo incideranno negativamente sulla marginalità industriale, e non potranno essere interamente recuperati nel breve termine in quanto riteniamo che parte degli aumenti di costo potrà divenire strutturale.

Nonostante l'incertezza legata alle tensioni geopolitiche, con i conseguenti effetti di rincari dei prezzi, il Gruppo rimane focalizzato sullo sviluppo di iniziative di medio-lungo termine orientate al progressivo recupero di marginalità previsto dal piano industriale.

Nel contesto appena descritto, lo scenario macroeconomico rimane caratterizzato da elementi di forte instabilità, oltre che condizionato dalla reazione della domanda nei vari mercati interessati, e quindi è estremamente difficile effettuare accurate previsioni riguardo ai risultati dell'intero esercizio 2022 e sulle prospettive economico finanziare, la cui evoluzione sarà comunque influenzata da rischi ed incertezze dipendenti da molteplici fattori congiunturali, non tutti rientranti nella sfera di controllo del Gruppo.

Ricordiamo che nel mese di gennaio 2022 CSP ha completato l'aumento di capitale per circa 2,5 milioni di Euro, che ha ulteriormente rafforzato la struttura patrimoniale del Gruppo, a supporto della realizzazione delle azioni di recupero e consolidamento della redditività, risultando estremamente utile per affrontare lo scenario altamente impegnativo (anche in relazione agli imprevisti eventi bellici) sopra delineato.

Il Gruppo CSP proseguirà con le azioni di razionalizzazione dei costi di struttura previste dal piano industriale, mirate ad una rilevante riduzione dei costi operativi, al fine di riallinearli alle dimensioni attese dei mercati di riferimento, con particolare focus sul rafforzamento dei processi di trasformazione digitale, sia in ottica di un più efficace rapporto con la clientela, sia con riferimento all'efficientamento dell'organizzazione aziendale ed alla scelta di razionalizzare le linee di prodotto, le collezioni e gli investimenti in ricerca e sviluppo, anche in ottica ecosostenibile.

In tale ambito, con l'intento di minimizzare i possibili impatti occupazionali e sociali scaturenti dalla sensibile contrazione dei mercati di riferimento, oltretutto condizionati simultaneamente dai molteplici elementi di incertezza sopra descritti, ed al fine di contrastare l'estrema onerosità dei costi produttivi a causa dei continui rincari, si segnala che la Capogruppo ha raggiunto un accordo con le Rappresentanze Sindacali per l'attivazione di una Cassa Integrazione Straordinaria per cessazione parziale di attività (Divisione Lepel di Carpi). La procedura riguarderà massimo 21 dipendenti in forza ai reparti cessati della Divisione Lepel, a partire dal 1° gennaio 2022, per la durata di 12 mesi. Inoltre, è stato raggiunto un accordo con le Rappresentanze Sindacali per l'attivazione di un Contratto di Solidarietà che prevede una riduzione media pari al 40% dell'orario di lavoro per 159 dipendenti in forza all'unità produttiva di Ceresara (la procedura interessa attualmente alcuni reparti produttivi, uffici e punti vendita), a far data dal 1° marzo 2022, per la durata di 7 mesi, mentre sono in corso di negoziazione analoghi interventi per la divisione di Bergamo e la previsione di estendere la portata della manovra sulla divisione di Ceresara.

Il Gruppo profonderà il massimo sforzo per accelerare le azioni di rilancio del business delineate dal Piano industriale, pur tuttavia consapevole che le conseguenze dirette ed indirette degli eventi sopra descritti penalizzeranno la profittabilità nel breve termine, rimandando agli esercizi successivi gli auspicati recuperi, ponendo nel frattempo la massima attenzione all'evoluzione della situazione contingente, al fine di fronteggiare eventuali criticità.

ALTRE DELIBERE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di Amministrazione ha approvato:

  • - la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari 2021;

  • - la Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2022 e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2021;

  • - la Dichiarazione consolidata non finanziaria 2021, redatta ai sensi del D.L. 254/2016 e della Delibera Consob n. 20267 del 18 gennaio 2018.

CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA ORDINARIA

Avvalendosi della facoltà prevista dall'articolo 106 del Decreto-legge 17 marzo 2000 n. 18, convertito dalla Legge 24 aprile 2020 n. 27, come da ultimo prorogata dall'articolo 3, comma 1, del Decreto Legge 30 dicembre 2021 n. 228, convertito dalla Legge del 25 febbraio 2022 n.15, il Consiglio ha deliberato di convocare presso la sedesociale di CSP l'Assemblea Ordinaria per il giorno 29 aprile 2022, alle ore 9:00 in unica convocazione, esclusivamente tramite il Rappresentante designato dalla Società, Avv. Matteo Galli, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

  • 1) Approvazione del Bilancio d'Esercizio chiuso al 31 dicembre 2021, presentazione della Relazione del

    Consiglio di Amministrazione sulla gestione, della Relazione del Collegio Sindacale e della Relazione della Società di revisione; presentazione del Bilancio Consolidato chiuso al 31 dicembre 2021 e della

    Dichiarazione Consolidata non finanziaria per l'anno 2021 di cui al D.Lgs. 30.12.2016 n. 254 - deliberazioni inerenti e conseguenti.

  • 2) Destinazione del risultato di esercizio - deliberazioni inerenti e conseguenti.

  • 3) Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti.

    3.1. Deliberazione vincolante in merito alla prima sezione della relazione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del TUF;

    3.2. Deliberazione non vincolante in merito alla seconda sezione ai sensi dell'art. 123-ter, comma 6, del TUF.

  • 4) Autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie in portafoglio, con contestuale revoca della delibera assembleare del 30 aprile 2021, per la parte non eseguita, inerente l'autorizzazione all'alienazione, disposizione e/o utilizzo delle azioni proprie in portafoglio - deliberazioni inerenti e conseguenti.

La documentazione relativa all'Assemblea, unitamente alle Relazioni illustrative relative alle proposte di delibera, sarà messa a disposizione del pubblico entro i termini di legge con le modalità previste dalla normativa vigente, con facoltà degli Azionisti e di coloro ai quali spetta il diritto di voto di ottenerne copia. Tale documentazione sarà disponibile presso la sede sociale, nonché presso il meccanismo di stoccaggio 1Info all'indirizzowww.1info.ite sul sito internet della Società www.cspinternational.it nella sezione "IR / Corporate

Governance - Assemblea 2022".

Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari - Il dirigente preposto alla

redazione dei documenti contabili societari, Arturo Tedoldi, Direttore Amministrativo e Finanziario, dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel progetto di Bilancio 2021 corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Disclaimer - Il documento può contenere dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"), relative a futuri eventi e risultati operativi, economici e finanziari del Gruppo CSP. Tali previsioni hanno per loro natura una componente di rischiosità ed incertezza, in quanto dipendono dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri. I risultati effettivi potranno discostarsi in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione ad una molteplicità di fattori.

Schemi di bilancio e schemi riclassificati - In allegato i dati di conto economico, stato patrimoniale e rendiconto finanziario. Si precisa che i dati di bilancio relativi all'esercizio 2021 riportati nel presente comunicato sono ancora oggetto di verifica da parte della società di revisione.

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CSP International Fashion Group S.p.A. published this content on 28 March 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 28 March 2022 18:20:05 UTC.