KAISERAUGST (AG) (awp/ats/afp/awp) - Il gruppo svizzero-olandese DSM-Firmenich intende scorporare le attività di alimentazione animale e vitamine, segmenti altamente volatili. Lo ha annunciato oggi l'azienda a margine della pubblicazione dei risultati annuali.

Il produttore di ingredienti per la profumeria e aromi per l'industria agroalimentare ha sottolineato in un comunicato odierno che quest'ambito della sua attività "ha una dinamica diversa rispetto al resto del gruppo", cosa che "è diventata ancora più evidente con le sfide senza precedenti sul mercato delle vitamine".

"È un momento difficile", ha dichiarato, citato nella nota, il direttore generale Dimitri de Vreeze, secondo cui si tratta di un settore "fantastico", ma una separazione sarà la miglior cosa sia per le attività che per i dipendenti. Il gruppo valuterà "tutte le opzioni" per realizzare questa scissione, che idealmente dovrebbe intervenire nel 2025.

L'azienda è diventata uno dei nuovi colossi nel settore dei profumi e degli ingredienti alimentari dopo la fusione, avvenuta lo scorso mese di maggio, dell'olandese DSM con l'azienda svizzera Firmenich. Il gruppo, con sede a Kaiseraugst (AG), costituisce un forte concorrente per lo statunitense IFF e l'elvetico Givaudan.

Meno di due mesi dopo la fusione, l'impresa ha annunciato una ristrutturazione della sua attività nel settore delle vitamine, che ha sofferto per destoccaggio e pressione sui prezzi.

Quanto ai risultati per il 2023, DSM-Firmenich ha registrato un calo del fatturato del 7% a 12,3 miliardi di euro (11,7 miliardi di franchi), si apprende dal comunicato. L'utile prima della deduzione di interessi, imposte, ammortamenti e ammortamento dell'avviamento (Ebitda) rettificato è sceso del 22% a 1,8 miliardi di euro e il relativo margine è stato del 14,4%, rispetto al 17,2% del 2022.

Per l'anno in corso, la direzione si aspetta ancora un contesto incerto e prevede un Ebitda rettificato di almeno 1,9 miliardi di euro.