"Ci siamo mossi subito (...) dopo lo scoppio della guerra in Ucraina e siamo al 50% in più dell'anno scorso", spiega l'AD parlando di un portafoglio "che vale 14 miliardi di mc l'anno, tra metano e Gnl, che riteniamo di poter aumentare del 5-10%.

"Abbiamo ridotto la dipendenza dalla Russia: oggi abbiamo un contratto da un miliardo di mc in scadenza a fine 2022", dice il manager spiegando di avere contratti di fornitura di lungo termine con Qatar, Libia, Algeria e Azerbaigian.

(Claudia Cristoferi, editing Cristina Carlevaro)