MILANO (MF-NW)--La proroga del regime tutelato dell'energia, per sei o dodici mesi. La facilitazione delle autorizzazioni alle rinnovabili, anche attraverso un meccanismo di compensazione per i territori. E, in base a quanto risulta al Corriere della Sera, un dispositivo per modificare la normativa sul deposito nazionale delle scorie nucleari.

Queste alcune delle misure che dovrebbero rientrare nel nuovo decreto Energia (recante 'disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia, nonché per il funzionamento del mercato al dettaglio dell'energia elettrica') predisposto dal ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica. Il testo sarà all'attenzione del pre-consiglio oggi alle 9h30 e poi dovrebbe approdare al Consiglio dei ministri in agenda alle 15h30.

La misura più attesa, richiesta dalle associazioni dei consumatori e già ipotizzata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, riguarda la proroga (l'ennesima) del mercato tutelato dell'energia per i clienti domestici, in cui le tariffe sono stabilite dall'Arera. Le gare già in essere per assegnare i clienti che non hanno scelto un fornitore del mercato libero dovrebbero essere valide, ma l'azienda che avrà vinto non subentrerà prima di luglio 2024 o gennaio 2025.

Per quanto riguarda le rinnovabili, la bozza di decreto prevede sia misure per semplificare l'autoproduzione green delle aziende energivore sia la creazione di un fondo di compensazione territoriale con una dotazione annua di 200 milioni (dal 2024 al 2032) da ripartire tra le regioni e le province autonome che ospitano gli impianti. Altra misura molto attesa dagli operatori è quella che consente la proroga delle concessioni idroelettriche a fronte di investimenti pluriennali sugli impianti e sul territorio realizzati dal concessionario scaduto o uscente.

Una norma specifica riguarda i progetti di altri due rigassificatori, Gioia Tauro in Calabria (di Iren e Sorgenia) e Porto Empedocle in Sicilia (dell'Enel). Per aumentare la flessibilità delle fonti di approvvigionamento - si legge nella bozza - "costituiscono interventi strategici di pubblica utilità, indifferibili e urgenti le opere finalizzate alla costruzione e all'esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto on-shore, nonché le connesse infrastrutture, per le quali, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, sia stato rilasciato il provvedimento di autorizzazione".

Il ministro Pichetto Fratin porterà al governo anche una proposta per modificare la normativa (il decreto 31/2010) che disciplina lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Il dispositivo potrebbe essere contenuto nel decreto Energia come 14esimo articolo o essere contenuto in una norma ad hoc. La proposta serve sbloccare lo stallo sul deposito nazionale, atteso da anni. L'iter burocratico per localizzare il sito deve essere concluso entro fine anno e nessuna delle 67 aree dichiarate potenzialmente idonee (comprese nella 'Cnapi', la Carta delle aree potenzialmente idonee) si è resa disponibile. La soluzione è quella di aprire alle autocandidature di Comuni che non sono compresi nella Cnapi. I parametri di sicurezza saranno poi valutati dalla Sogin, che provvederà anche a eseguire in tempi stringenti il decreto, che plausibilmente contemplerà anche incentivi ai territori. Il sindaco di Trino Vercellese ha avanzato la candidatura.

cos


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October 23, 2023 03:59 ET (07:59 GMT)