MILANO (MF-DJ)--Enel Finance International, società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel, ha lanciato sul mercato Eurobond un "Sustainability-Linked bond" in due tranche rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1,5 miliardi di euro.

L'emissione ha ricevuto richieste in esubero per quasi 3 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 4 miliardi di euro e una significativa partecipazione di investitori socialmente responsabili.

La nuova emissione, spiega una nota, prevede per la prima volta l'utilizzo da parte di Enel di molteplici Key Performance Indicators per tranche, rafforzando ulteriormente l'impegno di Enel per un'accelerazione nella transizione energetica. Per la prima volta in un collocamento pubblico di un prestito obbligazionario, una tranche dell'emissione combina un Kpi collegato alla tassonomia dell'Ue con un Kpi collegato agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. L'altra tranche del bond è collegata a due Kpi associati alla traiettoria del gruppo di completa decarbonizzazione, attraverso la riduzione delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra, come specificato in seguito.

"È con entusiasmo che presentiamo al mercato questo strumento innovativo, il primo nel suo genere a istituire un collegamento tra tassonomia dell'Ue e Sdg 13 delle Nazioni Unite sulla lotta contro il cambiamento climatico", ha dichiarato Alberto De Paoli, cfo di Enel. "Con i nostri investimenti in tecnologie decarbonizzate siamo in linea con la tassonomia dell'Ue e quindi pronti a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Forti di questo approccio sinergico, lavoriamo incessantemente per raggiungere i nostri obiettivi di decarbonizzazione ed elettrificazione, rafforzando al contempo la sicurezza energetica dei Paesi in cui operiamo, e aprendo la strada alla creazione di valore sostenibile e di lungo termine per tutti".

L'emissione, che ha una durata media di circa 14 anni, presenta una cedola media del 4,25% e si prevede che i proventi saranno utilizzati da Efi per finanziare l'ordinario fabbisogno finanziario del gruppo.

L'emissione di Enel conferma l'entusiasmo del mercato per le emissioni obbligazionarie. Il 2023 è partito ad esempio con una raffica di emissioni obbligazionarie legate a obiettivi sostenibili. Ad aprire le danze è stata Enel il 9 gennaio raccogliendo oltre 15 mld di ordini per il suo bond dual tranche da 1,75 mld. Il giorno successivo è stata la volta di Unicredit che ha emesso un bond Senior Preferred da 1 miliardo di euro rivolto a investitori istituzionali raccogliendo ordini per 2,85 mld. E l'11 gennaio anche Pirelli, Banco Bpm ed Eni sono andate sul mercato con emissioni legate a obiettivi sostenibili.

Ieri, ancora, Intesa Sanpaolo ha collocato con successo una nuova emissione subordinata di tipo Tier 2 destinata al mercato Euro per un nominale di 1 mld di euro e a un livello pari a MS+325 bps, con cedola del 6,184% e data valuta 20 febbraio. Una transazione che rappresenta la prima operazione del 2023 per Intesa Sanpaolo e il ritorno sul comparto Eur T2 dopo un'assenza di piú di due anni.

zag

serena.zagami@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

February 14, 2023 05:01 ET (10:01 GMT)