L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dichiarato lunedì che sta indagando sul modo in cui la più grande utility del Paese, Enel, ha comunicato i recenti aumenti dei prezzi del gas e dell'energia elettrica ai suoi clienti nazionali.

L'autorità ha dichiarato di aver ricevuto da gennaio reclami da parte di oltre 600 clienti e piccole aziende in merito agli aumenti delle loro bollette energetiche provocati da Enel Energia, interamente controllata da Enel, per il periodo ottobre 2023-gennaio 2024.

I clienti hanno lamentato la mancanza di una comunicazione chiara e scritta da parte di Enel per informarli sui futuri aumenti di prezzo, cosa che presumibilmente li ha privati della possibilità di recedere dai loro contratti e passare a un altro fornitore.

Enel Energia ha dichiarato in un comunicato di ritenere di aver sempre agito nel pieno rispetto delle normative primarie e di settore, oltre che delle norme contrattuali.

L'azienda si è detta fiduciosa di poter dimostrare la piena correttezza delle sue azioni.

Sotto il nuovo Amministratore Delegato Flavio Cattaneo, l'Enel, controllata dallo Stato, ha registrato un aumento del 12% del suo utile ordinario 2023 prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) a 22 miliardi di euro, grazie alla crescita della sua attività di vendita al dettaglio in Italia.