Eni

Relazione sui pagamenti ai governi

2023

La nostra Mission

Siamo un'impresa dell'energia.

Sosteniamo concretamente una transizione energetica socialmente equa, con l'obiettivo di preservare il nostro pianeta

e promuovere l'accesso alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile per tutti.

Fondiamo il nostro lavoro sulla passione e l'innovazione. Sulla forza e lo sviluppo delle nostre competenze.

Sulle pari dignità delle persone, riconoscendo la diversità come risorsa fondamentale per lo sviluppo dell'umanità. Sulla responsabilità, integrità e trasparenza del nostro agire. Crediamo nella partnership di lungo termine con i Paesi e le comunità che ci ospitano per creare valore condiviso duraturo.

Obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile

L'agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile sulle complesse sfide sociali attuali. Tali obiettivi costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale e per Eni nel condurre le proprie attività nei Paesi in cui opera.

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Relazione sui pagamenti ai governi

Introduzione L'attività upstream Eni Criteri di redazione

Relazione consolidata sui pagamenti ai governi

Europa

Africa

America

Asia

Australia e Oceania

Relazione della società di revisione Relazione sui pagamenti ai governi - Eni SpA

Introduzione

La presente "Relazione sui pagamenti ai governi" (di seguito "la Relazione") nell'esercizio dell'attività di estrazione d'idrocarburi del Gruppo Eni nell'anno 2023 è redatta in ottemperanza agli obblighi di reporting previsti del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 139 di attuazione della Direttiva 2013/34/UE (l'EU Accounting Directive - 2013), applicabili alle società con azioni quotate nei mercati regolamentati dell'UE attive nel settore dell'industria estrattiva.

Il perimetro di consolidamento della Relazione è lo stesso del bilancio consolidato di Eni SpA al 31 dicembre 2023 redatto secondo i principi contabili internazionali.

Oltre alla Relazione consolidata sui pagamenti ai governi, la Capogruppo Eni SpA è soggetta a un obbligo di reporting individuale, non essendo prevista per le società capogruppo l'esonero previsto per le società figlie residenti nella UE incluse nel consolidato.

Il presente documento illustra nelle pagine 8-20 la relazione consolidata sui pagamenti sulla quale PwC SpA svolge un esame limitato in conformità ai criteri indicati nel principio ISAE 3000 (Revised); nella pagina 23 è presentata invece la relazione individuale della Capogruppo Eni SpA sulla quale PwC SpA non svolge alcuna attività di verifica.

Questa Relazione è disponibile sul sito eni.com nella sezione Documentazione/Bilanci e Rapporti.

Presentazione dell'attività upstream dell'Eni

Eni è attiva nell'esplorazione, sviluppo ed estrazione di petrolio (inclusi condensati) e gas naturale in 35 Paesi. La produzione di idrocarburi del 2023 è stata di 604 milioni di boe; le riserve certe di idrocarburi al 31 dicembre 2023 erano pari a 6,41 miliardi di boe (entrambi i dati comprendono la quota Eni delle joint venture).

Nel 2023 Eni ha trasferito agli Stati presso i quali svolge le attività estrattive un valore complessivo pari a circa €9 miliardi.

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Di seguito la mappa riepilogativa dei principali paesi di presenza upstream classificati sulla base della rilevanza dei pagamenti riportati nel prospetto a pagina 8:

Le principali variazioni nel perimetro di consolidamento intervenute nel 2023 riguardano l'esclusione delle ex controllate Eni operanti in Angola per gli effetti dell'operazione di costituzione della JV Azule Energy Holding con un'altra società internazionale, conclusa nell'agosto 2022. Pertanto, il confronto dei pagamenti ai Governi nel 2023 rispetto all'anno precedente risente della circostanza che i dati del 2022 includono i pagamenti effettuati dalle ex controllate angolane fino alla data di perdita del controllo (1° agosto 2022).

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Criteri di redazione

Riferimenti normativi

Le presenti Relazioni sui pagamenti ai Governi, consolidata e individuale, sono redatte in base alle previsioni del Capo I "Disposizioni in materia di trasparenza dei pagamenti" del decreto legislativo 18 agosto 2015 n. 139, in attuazione della direttiva 2013/34/UE, che ha istituito per le società quotate1 operanti nel settore estrattivo l'obbligo di trasparenza sui pagamenti effettuati ai governi.

I criteri di redazione tengono conto delle interpretazioni prevalenti della normativa emesse a livello nazionale e internazionale, nonché della prassi di settore per tale tipologia di reporting.

La normativa di riferimento prevede un ambito di consolidamento corrispondente allo stesso perimetro del bilancio consolidato di Eni SpA al 31 dicembre 2023 redatto secondo i principi contabili internazionali.

Attività

Sono inclusi i pagamenti, in denaro e in natura, eseguiti nell'esercizio delle attività di esplorazione, prospezione, ricerca, sviluppo ed estrazione di petrolio (compresi i condensati) e gas naturale.

Governo

Con il termine Governo si fa riferimento a qualsiasi Autorità nazionale, regionale o locale di uno Stato membro dell'Unione Europea o di uno Stato Terzo (compresi Ministeri, organismi governativi e agenzie) nonché le imprese su cui tali soggetti pubblici esercitano "un controllo analogo a quello previsto dalla direttiva 2013/34/UE ai fini dell'obbligo di redazione del bilancio consolidato"2.

Principi di reporting

La presente Relazione comprende i pagamenti ai Governi, in denaro e in natura, fatti dalla Capogruppo Eni SpA e dalle società consolidate del Gruppo. I pagamenti comprendono tutti gli importi in denaro o in natura versati o attribuiti nell'esercizio finanziario in relazione allo svolgimento delle attività che ricadono all'interno del perimetro della normativa. Per i pagamenti in denaro, il criterio di rilevazione è per cassa. Gli eventuali rimborsi dai Governi sono riportati nel periodo nel quale sono incassati e/o compensati e sono indicati come ammontare negativo nelle tavole della relazione. Nel caso dei pagamenti in natura, regolati con la consegna del prodotto (diritti di produzione, tax oil e laddove applicabile le royalties), essi sono riportati secondo il criterio della competenza economica. I pagamenti in natura sono convertiti in equivalente valore monetario corrispondente al valore di mercato determinato secondo le regole stabilite dal relativo contratto minerario, e sono riportati in entrambe le configurazioni, volume e corrispondente valore monetario.

Sono riportati i pagamenti diretti fatti ai Governi relativi ai progetti partecipati dalle società del Gruppo. Nel caso dei progetti petroliferi condotti tramite joint arrangements3, i pagamenti sono forniti nella presente relazione se e nei limiti in cui sono eseguiti direttamente da Eni, il che si verifica quando Eni è operatore4

  1. Eni è soggetta alle disposizioni del decreto legislativo 15 febbraio 2016 n. 25, di recepimento della direttiva 2013/50/UE (cosiddetta Transparency II), che richiama gli stessi obblighi di reporting della direttiva 2013/34/UE.
  2. La nozione di controllo prevista all'art. 22 della Direttiva corrisponde sostanzialmente a quella adottata dagli IFRS. Pertanto, il controllo al quale fa riferimento la normativa è tale per cui nel caso di redazione di un bilancio consolidato da parte di tali soggetti pubblici l'impresa sarebbe inclusa nell'area di consolidamento.
  3. Si intende per joint arrangements un raggruppamento di imprese che opera congiuntamente all'interno del progetto in virtù di un contratto.
  4. Nei progetti petroliferi, l'operatore è il soggetto che in forza degli accordi contrattuali gestisce le attività estrattive e in tale ruolo esegue i pagamenti ai governi anche sotto forma di allocazione delle produzioni di spettanza delle controparti (come avviene nei production sharing contract "PSA").

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dell'iniziativa. In questo caso, ciascun pagamento è riportato nel suo ammontare pieno, indipendentemente dalla circostanza che Eni è rimborsata proporzionalmente dai partner non operatori attraverso il meccanismo dell'addebito dei costi (cash‐call). Nel caso in cui Eni non è operatore, nessun pagamento è riportato.

Sono esclusi i pagamenti fatti da entità non controllate da Eni, che includono: le joint venture e le società collegate titolari di licenza mineraria operanti nell'estrazione d'idrocarburi (valutate con il metodo del patrimonio netto) e le joint venture incorporate5 costituite con altri partner (società di Stato o imprese private) allo scopo di esercitare il ruolo di operatore di progetti minerari, prive di licenza mineraria.

Progetto

I dati dei pagamenti sono forniti con un dettaglio per progetto. I pagamenti per imposte sul reddito non attribuibili a uno specifico progetto sono riportati a livello di entità legale, nella voce "ammontari non allocati". Il progetto è definito come un'attività operativa regolata da contratti, licenze, concessioni o accordi legali ad essi assimilabili che costituiscono il fondamento di una o più obbligazione di pagamento verso un Governo. Nel caso in cui tali accordi siano "sostanzialmente interconnessi", possono essere aggregati e riportati come singolo progetto. "Sostanzialmente interconnessi" fa riferimento alle situazioni nelle quali tali accordi costituiscono un insieme integrato da un punto di vista operativo o geografico e sono caratterizzati da termini contrattuali similari con la controparte governativa. I criteri di integrazione adottati dall'Eni sono: l'utilizzo di infrastrutture comuni e la prossimità geografica per i progetti minori.

L'indicazione dei pagamenti è effettuata con riferimento alla sostanza dei contratti o delle altre obbligazioni da cui hanno origine.

Pagamenti

I dati di pagamento sono forniti con il seguente break‐down: i) l'importo totale dei pagamenti eseguiti a favore di ciascuna autorità governativa; ii) l'importo totale per tipo di pagamento eseguito a ciascun governo e il totale dei pagamenti per ciascuno stato di presenza dell'attività estrattiva; iii) il valore totale e per tipo di pagamento attribuibile a ciascun progetto.

I pagamenti sono classificati nelle seguenti categorie:

  • Diritti di produzione

Nei contratti di ripartizione della produzione (production sharing agreements - PSA), i diritti di produzione sono i volumi d'idrocarburi di spettanza del governo ‐ entitlements ‐ in virtù della titolarità sovrana sulle risorse minerarie del paese d'origine, derivanti dagli accordi nei quali Eni è la controparte (second party). L'entitlement della first party6 (cd. profit oil) è il volume di produzione che residua dopo che gli idrocarburi estratti sono stati allocati a copertura dei costi operativi e degli investimenti sostenuti da Eni. Tali diritti sono pagati prevalentemente in natura e prelevati alla fonte. Il criterio di reporting è quello della competenza economica. Il controvalore monetario dei pagamenti in natura è determinato sulla base del prezzo di mercato determinato sulla base dei meccanismi contrattuali previsti in ciascun PSA. Nei PSA dove l'Eni è operatore, i diritti di produzione del governo sono riportati al 100% ed è dichiarata anche la quota di spettanza della compagnia di Stato nei casi in cui quest'ultima sia partner dell'iniziativa e limitatamente alle iniziative condotte nello Stato di appartenenza. In tali casi, l'entitlement della compagnia di Stato include sia la quota di profit oil, sia la quota di produzione a

  1. Si intende per joint venture incorporate un raggruppamento di imprese che opera congiuntamente all'interno del progetto attraverso un veicolo societario.
  2. Governo o Compagnia di Stato che, in un contratto petrolifero, cede a una compagnia petrolifera il diritto di esercitare l'attività in un'area geografica definita.

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copertura dei costi sostenuti (cd. cost oil). In alcuni progetti, Eni e lo Stato concordano di affidare lo svolgimento dell'attività mineraria e la conseguente ripartizione della produzione tra l'ente concedente e la compagnia petrolifera internazionale, a un operatore dotato di propria veste giuridica, cosiddetta "incorporated joint venture", mentre la licenza mineraria rimane in capo a Eni (o a una sua controllata). Tali "incorporated joint venture" non soggette al controllo di Eni gestiscono e attribuiscono in qualità di operatore il profit oil alla first party, eseguendo di fatto il pagamento al Governo. Tali pagamenti sono esclusi dalla presente Relazione poiché Eni non esercita il controllo su tali joint venture. In tali fattispecie, i pagamenti Eni sono limitati generalmente alle imposte sui redditi versate dalle società controllate Eni titolari della licenza mineraria. Per quanto riguarda infine le "incorporated joint venture" che sono al tempo stesso sia operatori dell'iniziativa mineraria, sia titolari della licenza mineraria, la partecipante Eni non dichiara alcun pagamento sia per la mancanza del controllo sia perché la joint venture è titolare essa stessa del rapporto tributario con il Governo.

  • Imposte

Sono le imposte pagate da Eni a valere sui redditi e sui profitti derivanti dalle attività di ricerca e produzione degli idrocarburi, versate alle autorità finanziarie dei paesi presso i quali si svolge l'attività in assolvimento degli obblighi tributari stabiliti dalle leggi locali.

Comprendono i volumi di idrocarburi in natura equivalenti alle imposte dovute da Eni (tax oil) nei PSA che prevedono che l'onere tributario a carico della second party sia assolto dall'ente nazionale in nome e per conto della società a valere sulla quota di profit oil. Il controvalore monetario è determinato con le modalità precedentemente descritte. Sono escluse le imposte sui consumi, quali imposte sul valore aggiunto, sul reddito delle persone fisiche, sul personale, sulle vendite, sulla proprietà e sull'ambiente.

Le imposte sul reddito delle società italiane includono l'ammontare pagato a titolo contributo straordinario per il 2023 di cui alla legge n. 197/2022 per la parte attribuibile all'attività estrattiva.

  • Royalty

Sono i pagamenti corrispondenti ai diritti di estrazione degli idrocarburi, tipicamente determinati come una percentuale stabilita del fatturato o della produzione al netto delle deduzioni applicabili.

  • Dividendi

Sono i dividendi versati a titolo di royalty o diritti di produzione, con esclusione di quelli corrisposti al governo in qualità di azionista di un'iniziativa mineraria. Nella presente relazione non ci sono pagamenti che ricadono in tale fattispecie.

  • Premi di firma, di scoperta e di produzione

Sono pagamenti contrattuali effettuati una tantum al governo, per esempio all'atto dell'assegnazione di un permesso esplorativo, alla dichiarazione di scoperta commerciale, alla firma di un accordo/contratto, allo start‐up della produzione o al conseguimento di una milestone di progetto. Comprendono i cosiddetti bonus di firma, bonus di scoperta e bonus di produzione.

  • Diritti e altri corrispettivi per licenze o concessioni, canoni di locazione, commissioni di accesso

Sono i pagamenti previsti da legge o da contratti per l'acquisizione delle licenze di accesso e di occupazione delle aree dove sono condotte le attività di ricerca, sviluppo e produzione degli idrocarburi. Sono escluse le fee amministrative non strettamente correlate al settore estrattivo e i pagamenti effettuati a fronte di servizi forniti dal Governo.

6

  • Realizzazione di infrastrutture o miglioramento di esistenti

Sono i pagamenti relativi alla costruzione o miglioramento di infrastrutture (strade, ponti, ferrovie) non dedicate esclusivamente all'attività estrattiva, ma comunque utilizzate ai fini dell'esercizio della stessa. I pagamenti in natura effettuati per scopi sociali (scuole, ospedali) sono esclusi, poiché al di fuori degli stream tipici di pagamenti ai governi nell'ambito dell'attività estrattiva. Nella presente relazione non ci sono pagamenti che ricadono in tali fattispecie.

Materialità

La normativa prevede che i pagamenti inferiori a €100.000 effettuati nell'esercizio sono esclusi dall'obbligo di reporting, sia che si tratti di pagamenti singoli sia che si tratti di pagamenti correlati tra loro. Nella presente Relazione tale soglia di significatività, e di conseguenza l'esclusione dalla rendicontazione, è stata applicata con riferimento a pagamenti aggregati inferiori a €100.000 eseguiti nell'esercizio. La soglia di materialità non si applica ai pagamenti effettuati in Italia inclusi nella Relazione consolidata e individuale sui pagamenti ai governi indipendentemente dalla loro materialità.

Valuta di reporting

La valuta di reporting è l'euro. I pagamenti sono espressi in migliaia di euro. I pagamenti eseguiti in moneta diversa dall'euro sono convertiti in euro utilizzando convenzionalmente il tasso di cambio medio rilevato nell'esercizio di riferimento.

Assurance della società di revisione

La società di revisione contabile PricewaterhouseCoopers S.p.A ha svolto una revisione contabile limitata della Relazione consolidata sui pagamenti ai governi in base allo International Standard on Assurance Engagements (ISAE) 3000 Revised.

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Relazione consolidata sui pagamenti ai governi 2023

Sintesi Pagamenti 2023

(€ migliaia)

Paese

Diritti di

Imposte

Royalty

Premi di firma,

Diritti e altri

Realizzazione/

Totale

produzione

di scoperta e

corrispettivi

Miglioramento

Europa

Italia

-

20.803

233.948

4.710

13.147

-

272.608

Cipro

-

-

-

-

519

-

519

Paesi Bassi

-

5.397

-

-

-

-

5.397

Regno Unito

-

474.505

-

-

2.686

-

477.191

Africa

Algeria

-

753.720

52.144

50.284

2.422

-

858.570

Congo

86.256

146.800

146.436

-

-

-

379.492

Costa d'Avorio

-

1.500

-

5.549

-

-

7.049

Egitto

-

844.662

-

18.907

-

-

863.569

Gabon

-

-

-

1.664

416

-

2.080

Ghana

244.645

-

93.822

-

1.146

-

339.613

Libia

-

1.670.029

216.347

277.431

-

-

2.163.807

Nigeria

492.298

40.346

91.252

-

28.354

-

652.250

Tunisia

122.370

32.892

9.315

-

-

-

164.577

America

Argentina

-

-

-

-

101

-

101

Messico

217.159

-

72.947

-

15.657

-

305.763

Stati Uniti

-

24.027

124.896

-

3.096

-

152.019

Asia

Cina

-

915

-

-

-

-

915

Emirati Arabi Uniti

-

831.003

322.927

-

166

-

1.154.096

Indonesia

410.811

313.760

-

-

-

-

724.571

Iraq

-

38.025

-

-

-

-

38.025

Israele

-

-

-

7.283

-

-

7.283

Kazakhstan

-

212.770

-

-

-

-

212.770

Oman

-

-

-

-

601

-

601

Timor Leste

7.827

3.422

-

-

333

-

11.582

Turkmenistan

57.769

8.364

6.032

-

-

-

72.165

Australia e Oceania

Australia

-

(11.566)

-

-

1.213

-

(10.353)

Totale

1.639.135

5.411.374

1.370.066

365.828

69.857

-

8.856.260

8

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Eni S.p.A. published this content on 27 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 27 May 2024 17:06:04 UTC.