L'operazione include l'intero portafoglio di Neptune a eccezione delle attività in Norvegia che sono state acquisite contestualmente da Vår Energi, società quotata alla Borsa di Oslo di cui Eni detiene il 63%.

Sono state scorporate dal perimetro invece le attività di Neptune in Germania.

La transazione è in linea con la strategia di Eni di fornire al mercato e agli utenti energia accessibile, sicura e contraddistinta da basse emissioni, assicurata dal gas naturale.

Il comunicato aggiunge che attraverso questa operazione, Eni integra con il proprio un portafoglio di elevata qualità e a bassa intensità carbonica, avente altresì un'eccezionale complementarità geografica e operativa.

(Giancarlo Navach, editing Gianluca Semeraro)