(Alliance News) - Le principali piazze europee continuano a seguire un trend rialzista a metà della giornata di martedì, inclusa Londra che, nelle sue prime ore di contrattazioni del nuovo anno, deve fare i conti con una grave crisi sanitaria, un'ondata di scioperi che non sembra attenuarsi e, rilasciato in mattinata, il dato che indica un peggioramento della flessione del settore manifatturiero britannico registrato a dicembre.

L'indice destagionalizzato dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero di S&P Global e CIPS UK è sceso a 45,3 punti a dicembre dai 46,5 punti di novembre. Il dato è il più basso in 31 mesi ma supera la stima iniziale di 44,7.

Il FTSE Mib, quindi, è in verde dell'1,6% a 24.523,67.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è rialzo dell'1,3% a 14.246,01, il CAC 40 di Parigi è in verde dell'1,1% a 6.666,98 e il DAX 40 di Francoforte è su dell'1,3% a 14.245,84.

Sul fronte sanitario britannico, inoltre, alcuni medici hanno definito la pressione sul sistema nazionale "intollerabile e insostenibile", dopo le dichiarazioni secondo cui la morte di fino a 500 persone ogni settimana potrebbe essere causata da ritardi nelle cure di emergenza.

Più di una dozzina di trust del NHS e servizi di ambulanza hanno dichiarato incidenti critici durante il periodo festivo, con funzionari che citano l'aumento dei casi di influenza e l'impatto della pandemia di Covid-19 tra le ragioni della pressione sul servizio sanitario.

Dalla Germania, intanto, il tasso di disoccupazione destagionalizzato si è attestato al 5,5% nel dicembre 2022, invariato rispetto alla cifra rivista di novembre e leggermente al di sotto del consenso del mercato del 5,6%, suggerendo che il mercato del lavoro complessivo è rimasto stabile nonostante l'aggravarsi della crisi energetica e l'inflazione record.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap è in verde dell'1,2% a 40.219,37, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,3% a 28.201,57 e l'Italia Growth è in aumento dello 0,6% a 9.376,28.

Sul listino principale di Piazza Affari, quasi tutto tinto di verde, Pirelli si contende la vetta con UniCredit. La prima raccoglie il 2,7% e la seconda è in attivo del 2,8%.

Bene anche Saipem, che dopo il rialzo del 5,0% della vigilia raccoglie il 2,8%.

Enel raccoglie il 2,2% dopo aver fatto sapere venerdì che Enel Brasil, controllata tramite la società quotata cilena Enel Américas, ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica CELG Distribuição – CELG D, pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest'ultima, a Equatorial Participações e Investimentos, società controllata da Equatorial Energia.

Eni sale dello 0,9% dopo aver comunicato la nascita di Eni Sustainable Mobility, la nuova società dedicata alla mobilità sostenibile.

Come ha spiegato Eni, si tratta di un'azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore, che ha l'obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso l'azzeramento delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita.

Eni Sustainable Mobility svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all'estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy. Nella società sono confluiti, tra gli altri, gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione.

Due soli i ribassisti, Tenaris e Leonardo, in rosso dello 0,4% e 0,2% rispettivamente.

Generalfinance ha fatto sapere martedì di aver chiuso l'esercizio 2022 con un turnover complessivo pari a EUR2,01 miliardi e un flusso di erogazioni pari a EUR1,67 miliardi, dati sostanzialmente in linea a quanto anticipato nel forecast presentato al mercato in data 4 novembre, nell'ambito dell'illustrazione del nuovo piano industriale 2022-2024.

Sul Mid-Cap, a prevalenza rialzista, Juventus FC rimane nei quartieri alti con un più 2,9% ma, a differenza dell'apertura di questa mattina, a guidare il listino c'è Alerion, su del 4,7%.

Webuild segna un più 1,1% dopo aver informato lunedì di aver acquistato nella settimana dal 28 e il 30 dicembre 2022 compresi, 40.500 azioni ordinarie proprie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR1,3837 per azione, per un controvalore complessivo di EUR56.040,74.

Anima Holding è in rialzo dell'1,2%. La società ha fatto sapere venerdì che prosegue la partnership con il Gruppo Crédit Agricole Italia, adattando per quanto necessario il precedente accordo che legava Anima e il Credito Valtellinese.

La revisione, come ha spiegato Anima in una nota, si è resa opportuna a seguito della fusione per incorporazione in Crédit Agricole Italia di Credito Valtellinese, con efficacia a far data dal 24 aprile 2022.

L'accordo mantiene la durata originaria a tutto il 2027. CAI e Anima intendono preservare il valore industriale della partnership, connesso alla stabilità degli asset under management.

Zignago Vetro - su dell'1,5% - ha fatto sapere martedì di aver perso la qualifica di Piccola e media impresa in quanto si è esaurito il regime transitorio che ha modificato la definizione di PMI, eliminando il riferimento al parametro del fatturato.

Sullo Small-Cap, Eems raccoglie l'1,9%. Bene anche Beghelli, in verde del 2,0% ma in cima ora c'è BasicNet, che raccoglie il 4,5%.

Trevi Finanziaria Industriale, invece, è in calo dello 0,3%. La società ha fatto sapere lunedì che si è concluso il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione relativi all'offerta in opzione ai soci di un numero massimo di 79,1 milioni di azioni ordinarie per un importo complessivo massimo di EUR25,1 milioni.

Durante il periodo di offerta a seguito dell'esercizio di 110,6 milioni di diritti di opzione sono state sottoscritte 58,0 milioni di azioni in offerta per un controvalore complessivo pari ad EEUR18,4 milioni.

Fra le PMI, Neurosoft è ancora in vetta con un rialzo teorico del 43%.

MeglioQuesto, dopo aver chiuso su del 15% e aperto in verde del 4,1%, ora cede il 4,6%. Venerdì, ha comunicato che il presidente del consiglio d'amministrazione, Jaime Torrents Rotelli, ha acquistato 18.500 azioni ordinarie della società.

Circle raccoglie lo 0,3%. Lunedì ha fatto sapere di aver siglato, attraverso la rete di impresa Log@Sea, un nuovo contratto per la fornitura delle soluzioni evolute di Gate Automation a un primario terminal multipurpose tirrenico.

"La commessa, il cui valore supera EUR145.000, prevede l'implementazione di un progetto completo delle componenti hardware specialistiche e software Milos per la gestione delle procedure di controllo degli accessi al varco di veicoli e Unità di Trasporto Intermodale. Si confermano il momento topico e la fiducia del mercato nelle soluzioni alla base del nostro piano Connect 4 Agile Growth" ha spiegato il presidente e CEO Luca Abatello.

Laboratorio Farmaceutico Erfo peggiora e cede il 5,5%. La società ha comunicato lunedì che Active Capital Investment, legata al presidente del consiglio di amministrazione, ha acquistato 16.000 azioni ordinarie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR1,871, per un controvalore complessivo di EUR29.936,00.

In Asia, con Tokyo ancora chiusa per festività, lo Shanghai Composite ha terminato in verde dello 0,9% a 3.116,51 e l'Hang Seng ha chiuso in rialzo dell'1,8% a 20.145,29.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0539 contro USD1,0668 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,19156 da USD1,2051 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD85,20 al barile da USD85,91 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.836,22 l'oncia da USD1.823,70 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, è atteso il PMI manifatturiero degli USA alle 1545 CET, anticipato alle 1400 CET dall'inflazione della Germania.

Sul fronte obbligazionario, si terranno aste di T-Note a tre e sei mesi alle 1730 CET.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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