(Alliance News) - Venerdì, le maggiori piazze finanziarie in Europa hanno aperto in ribasso, mentre gli investitori continuano a valutare le prospettive economiche globali in attesa delle decisioni chiave di politica monetaria dalla Fed e dalla BCE la prossima settimana.

Fra i dati economici, l'inflazione cinese è stata quasi flat a maggio, come hanno mostrato i dati ufficiali del National bureau of statistics of China venerdì, mentre l'economia del paese vacilla a causa dell'indebolimento della domanda e del calo delle esportazioni, portando a rinforzare le richieste di un taglio dei tassi e di un maggiore stimolo del governo.

L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,2% su base annua, dallo 0,1% di aprile, ha affermato il National Bureau of Statistics (NBS). Il dato è in linea con le aspettative degli analisti intervistati da Bloomberg.

Sul fronte della politica monetaria, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 14 giugno ha una probabilità del 77% per la conferma nell'intervallo 500/525 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 525/550 bps è invece prezzato al 23%.

Il FTSE Mib, quindi, marca un rosso dello 0,2% a 27.235,17, con put/call ratio pari allo 0,51.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in rosso dello 0,3% a 42.826,30, lo Small-Cap cala dello 0,1% a 27.310,12, mentre l'Italia Growth sta raccogliendo lo 0,1% a 9.185,26.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,1%, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,3% così come il DAX 40 di Francoforte.

Sul Mib, parte bene Leonardo che segna un più 0,9% a EUR10,27 per azione, in scia al verde della vigilia con l'1,7%.

Bene anche Erg che sale dello 0,4%, con prezzo a EUR26,38 dopo due sedute in rosso.

JP Morgan ha portato al rialzo il target price di Generali a EUR22,00 da EUR20,00. Il titolo al momento sale dello 0,1%.

Cedono terreno i bancari, driver ribassisti, con BPER Banca che cede l'1,0%, BPM lo 0,9% così come Banca Generali.

Sul MidCap, Autogrill sale dell'1,2% a EUR6,57 per azione, rialzando la testa dopo quattro sedute ribassiste.

Calatgirone, nelle retrovie, cede l'1,5% dopo l'attivo della vigilia con la stessa percentuale.

Nelle retrovie si vede anche Antares Vision, che segna un meno 1,5% con nuovo prezzo a EUR4,09 per azione e passivo sul settimanale del 4,4%.

Mondadori Editore cede invece l'1,2% a EUR1,9360, in scia allo 0,7% di attivo della vigilia.

Sul segmento SmallCap, LVenture Group sta cedendo il 2,7%, mentre Italian Exibition Group sta marcando un meno 2,0%.

In nota positiva Eukedos, che si porta avanti del 4,4% a EUR1,19 dopo lo 0,4% di passivo di giovedì sera.

Avanza anche Bialetti, che si porta su del 2,7% a EUR0,2710 e attivo vicino al 5% sul settimanale.

Fra le PMI, Estrima avanza con il 6,2% a EUR1,38 per azione, virando in positivo dopo due sedute concluse in rosso.

eVISO - su dell'1,8% - ha comunicato venerdì i dati forniti dal Sistema Informativo Integrato – ente pubblico che gestisce i flussi informativi relativi ai mercati dell'energia elettrica e del gas - relativi ai volumi di consumo annuo del parco utenti di energia elettrica abbinato ad eVISO nel mese di giugno. Tali dati evidenziano una forte ripresa della crescita dei volumi di energia elettrica gestiti da eVISO sia in termini di clientela diretta sia di reseller.

Spindox - su del 3,9% - venerdì ha comunicato di consolidare i programmi di sviluppo della propria sede di Bari. Terna ha comunicato di aver rinnovato il proprio programma di emissioni obbligazionarie Euro Medium Term Note da EUR9,00 miliardi, quale importo massimo sottoscrivibile.

Illa - in sta di volatilità a EUR0,2520 - giovedì sera ha comunicato di aver stipulato l'atto di acquisto, dalla società "Industrie & Design S.r.l. in liquidazione giudiziale, già Carlo Giannini S.p.A." del ramo d'azienda dello storico marchio Giannini.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,5%, il Nasdaq è salito dell'1,0%, mentre l'S&P 500 è avanzato con lo 0,6%.

In Asia, l'Hang Seng sta raccogliendo lo 0,6%, lo Shanghai Composite ha raccolto lo 0,5%, mentre il Nikkei ha chiuso in rialzo del 2,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0769 contro USD1,0774 di giovedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,2544 da USD1,2543 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,90 al barile contro USD76,31 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.964,32 l'oncia da USD1.965,67 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CEST, in Italia, è atteso il dato sulla produzione industriale seguito seguito alle 1100 CEST dall'asta dei BOT a 12 mesi.

Alle 1430 CEST sono previsti alcuni macro dal Canada, tra cui la variazione nel livello di occupazione.

Per quanto riguarda Piazza Affari, sono previsti i risultati di Fenix Entertainment e Gequity.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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