MILANO (MF-DJ)--Exor punta contro i semiconduttori. A fine marzo il fondo della holding deteneva opzioni put del valore di 44 milioni di dollari su un etf che replica l'andamento di aziende attive nel settore dei chip. Non si tratta tuttavia di una vendetta contro i produttori di quei componenti che tanti problemi hanno creato alle principali controllate degli Agnelli-Elkann (Stellantis, Iveco, Cnh).

La scommessa ribassista è fondata sulla tesi che i chip siano molto esposti al ciclo economico e che quindi la loro domanda sia destinata a una profonda contrazione in caso di recessione. Un assunto condiviso da diversi investitori che hanno venduto i titoli dei semiconduttori a piene mani, spingendo l'indice relativo a un calo del 25% nel 2022 (dopo il +40% del 2021). Sulla performance dei produttori di chip ha peraltro inciso il tracollo in borsa delle giovani startup tecnologiche, affossate dall'inflazione e dal conseguente atteso rialzo dei tassi d'interesse. Un rischio anticipato dai fondi gestiti da Matteo Scolari che a partire dalla seconda metà del 2021 avevano accumulato opzioni put su un altro etf dedicato alle aziende tecnologiche emergenti (Next Gen Nasdaq 100), posizione liquidata nel corso del primo trimestre del 2022. Nei suoi investimenti a Wall Street, del resto, Exor dimostra una spiccata predilezione per la old economy. Nel complesso, le quotate legate all'energia fossile (gas, fracking e servizi petroliferi) rappresentano circa la metà del portafoglio americano da oltre 1,5 miliardi della holding e hanno. La quota più significativa del fondo per valore risulta tuttavia il 2,6% detenuto nella canadese Cameco, maggiore estrattore di uranio al mondo. Un investimento in linea con le convinzioni di John Elkann, secondo cui il nucleare «sarà fondamentale per affrontare la triplice sfida di ridurre la scarsità energetica, elettrificare le applicazioni industriali e sostituire i combustibili fossili». Sino a poco tempo fa minoritaria, dopo la guerra in Ucraina la tesi sta conquistando consensi a livello politico e finanziario, canalizzando miliardi di investimenti nelle startup nucleari.

fch


(END) Dow Jones Newswires

May 05, 2022 02:30 ET (06:30 GMT)