(Alliance News) - Fenix Entertainment Spa ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il semestre con un valore della produzione in crescita del 36% a EUR18,5 milioni da EUR13,6 milioni del primo semestre 2022. Tuttavia, la società ha riportato una perdita di EUR2,3 milioni da un utile di EUR463.000 nel pari periodo del 2022, principalmente attribuibile all'iscrizione degli ammortamenti di periodo pari a EUR6,3 milioni.

L'incremento del valore della produzione è dovuto in larga parte alla capogruppo Fenix, che ha registrato a sua volta un incremento di EUR4,2 milioni, passando a EUR12,6 milioni al 30 giugno da EUR8,4 milioni al 30 giugno 2022. Questi aumenti sono il risultato delle produzioni cinematografiche "Here After" in collaborazione con ClaRo Production e "Garbage Man" in collaborazione con GiKa Production, attualmente in fase di finalizzazione e post-produzione, spiega la società in una nota.

I costi operativi sono aumentati a EUR14,0 milioni da EUR10,2 milioni, imputabili prevalentemente alla produzione dei film Here After e Garbage Man.

L'Ebitda risulta migliorato del 33%, passando a EUR4,5 milioni da EUR3,4 milioni con un'incidenza del 24,5% sul valore della produzione da un'incidenza del 25% nel primo semestre 2022.

L'Ebit è negativo per EUR1,7 milioni da EUR12.000 del primo semestre 2022 per effetto dell'ammortamento delle opere incluse nella library e dell'avviamento delle partecipate, per un totale di EUR6,2 milioni.

La Posizione finanziaria netta è pari a EUR18,1 milioni e rimane stabile rispetto al 31 dicembre 2022.

Attualmente, "questi risultati rappresentano uno scostamento rispetto al Piano Industriale del gruppo approvato il 9 giugno, che pertanto sarà oggetto di una revisione completa da parte della nuova governance", precisa la società in una nota.

Inoltre, la società ha fatto sapere che Simone Manfredi si è dimesso dalla carica di presidente del consiglio di amministrazione, con effetto immediato, per sopraggiunti impegni accademici e professionali che gli impedirebbero di svolgere il proprio ruolo con la dovuta diligenza. Al suo posto è stato nominato Carlo Angelini, già consigliere, in qualità di presidente del cda ed è stato cooptato Giuseppe Nicolò per ripristinare il numero minimo di 5 consiglieri come previsto dallo statuto sociale.

Per quanto riguarda il futuro, "permane un'incertezza sul fronte finanziario legato alla possibilità per l'azienda di proseguire nell'utilizzo del POC siglato con Negma nel mese di marzo 2023 e di rinegoziare con gli istituti di credito nuovi piani di ammortamento allineati alla reale capacità di rimborso dell'azienda - si legge nel comunicato -. La società sta effettuando tutte le analisi economico-finanziarie del caso anche con il supporto di consulenti appositamente nominati, al fine di predisporre la manovra finanziaria più adeguata a superare l'attuale fase di tensione finanziaria, se del caso avvalendosi degli strumenti del Codice della crisi di impresa".

Fenix Entertainment cede il 7,7% a EUR0,01 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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