Ferrari, contatti con governo su Ddl capitali - fonti
26 gennaio 2024 alle 18:55
Condividi
ROMA/MILANO (Reuters) - Ferrari ha avuto colloqui con il governo per modificare le misure contenute nel Ddl capitali che aiuterebbero la casa di Maranello a riportare la propria sede legale in Italia dai Paesi Bassi.
Lo hanno riferito a Reuters due fonti a conoscenza della situazione.
Il decreto legge che dovrà essere approvato dal Parlamento a febbraio, consente alle società quotate in borsa di emettere azioni a voto plurimo, aumentando in questo modo l'influenza degli azionisti stabili.
Secondo le fonti, Ferrari ha spinto per un regime speciale che permetta al principale azionista del gruppo, la holding della famiglia Agnelli Exor, di mantenere i diritti di voto rafforzati che attualmente dispone secondo la normativa olandese, nel caso in cui la casa automobilistica decidesse di trasferire la propria sede in Italia.
Ferrari non ha commentato.
(Giuseppe Fonte, Giulio Piovaccari, tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Andrea Mandalà)
Ferrari N.V. è una holding organizzata attorno a 3 poli di attività:
- costruzione e vendita di veicoli sportivi di lusso (85,8% del fatturato): 458 Italia, 488 GTB, 458 Spider, 488 Spider, F12 Berlinetta, 458 Speciale, 458 Speciale A, California T e FF. Il gruppo propone anche pezzi di ricambio;
- fabbricazione e vendita di motori (2,1%): marca Maserati;
- altro (12,1%): attività di sponsorizzazione, prestazione di servizi finanziari, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (7,4%), Regno Unito (10,5%), Germania (8,3%), Europa-Medio Oriente-Africa (21,9%), Stati Uniti (25,7%), Americhe (3,8%), Cina-Hong Kong-Taiwan (9,8%), Asia-Pacifico e Australia (12,6%).