MILANO (MF-DJ)--Crif Ratings ha confermato il Rating Emittente di Lungo Termine di Ferrari a 'BBB+' e contestualmente ha modificato l'outlook da 'Stabile' a 'Positivo'.

L'analisi di rating è stata condotta sul perimetro di consolidamento che include la capogruppo Ferrari. Il rating è assegnato su base unsolicited, senza la partecipazione dell'entità valutata e basandosi esclusivamente su informazioni pubbliche.

La conferma del rating - spiega una nota - riflette la solidità e la resilienza delle performance operative del Gruppo anche durante la pandemia da Covid-19, nonostante la sospensione della produzione per sette settimane nel primo trimestre 2020 e la temporanea chiusura dei concessionari che hanno determinato complessivamente un decremento delle consegne (-10% a/a a fine 2020). Ferrari ha recuperato gradualmente la produzione nella seconda parte dell'anno conseguendo risultati operativi soddisfacenti nel 2020, che hanno permesso al gruppo di mantenere metriche creditizie sostenibili, in linea con le previsioni di Crif Ratings e coerenti con la classe di rating e i trigger assegnati.

Il profilo finanziario è rimasto conservativo, con un rapporto Debito Netto/Ebitda in leggero aumento a 1,2x da 0,9x nel 2019 su base consolidata ovvero a 0,5x da 0,4x su base adjusted. La struttura patrimoniale del gruppo è rimasta in linea con il 2019 (Debito Netto/Patrimonio Netto a 0,8x), mentre il suo profilo della liquidità, nonostante il pagamento di dividendi di 211 mln di euro, si è confermato su livelli soddisfacenti, anche grazie alle linee di credito committed disponibili per un totale di 700 mln di euro. Il rating riflette il forte business model di Ferrari, supportato da un'ampia e rinnovata gamma di prodotti e da un'elevata diversificazione geografica delle vendite.

L'outlook positivo riflette la capacità di Ferrari di mantenere un profilo finanziario conservativo durante la pandemia da Covid-19 grazie al suo posizionamento in un mercato di nicchia anticiclica, continuando ad incrementare la propria quota di mercato nel segmento delle auto di lusso. Secondo l'Agenzia, il prestigio e l'appeal del marchio Ferrari supportano la domanda di auto, rafforzando l'immagine e l'esclusività del brand, oltre al già solido posizionamento competitivo. Inoltre, l'Outlook riflette le attese di Crif Ratings circa il miglioramento delle performance operative nei prossimi 12-24 mesi combinate con un solido profilo di business, nonostante il contesto macroeconomico globale incerto.

Secondo l'Agenzia, Ferrari riuscirà comodamente a gestire i rimborsi di debito previsti nel periodo 2021-2023, pari a 1,7 mld di euo (incluso il debito relativo al programma di cartolarizzazione), grazie alle disponibilità liquide pari a 2,06 mld a fine 2020 (comprese le linee di credito inutilizzate) e ai flussi di cassa attesi al netto dei dividendi. Inoltre, Ferrari presenta un soddisfacente accesso al mercato dei capitali, come confermato dall'emissione di un bond da 650 mln a maggio 2020. Grazie a questi elementi, Ferrari riuscirà a rimborsare nel 2021 debiti per 890 mln, di cui 500 mln relativi al bond in scadenza a gennaio 2021 e 306 mln relativi al programma di cartolarizzazione revolving dei crediti commerciali in Usa. Inoltre, nonostante la ripresa del programma pluriennale di acquisto di azioni proprie con la quarta tranche nel 2021, l'Agenzia ritiene ciò non avrà effetti negativi sulla flessibilità della struttura finanziaria del Gruppo.

Lo scenario di rating elaborato dall'Agenzia prevede una crescita dei risultati operativi per il gruppo nel 2021 alla luce di minori restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. Crif Ratings valuta positivamente le leve già sfruttate da Ferrari volte a mitigare potenziali minori flussi di cassa per via della pandemia, tra cui la riduzione del pagamento dei dividendi e dei compensi agli Amministratori. Inoltre, l'Agenzia non ravvisa possibili impatti negativi sul business model del gruppo e sul suo profilo finanziario se fattori quali i ritardi della campagna vaccinale o il diffondersi delle varianti del virus si traducessero in un ulteriore rallentamento prolungato per tutto il 2021 sia delle attività produttive sia della domanda di auto di lusso.

com/cce

MF-DJ NEWS

1214:45 apr 2021

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April 12, 2021 08:46 ET (12:46 GMT)