MILANO (MF-DJ)--Parte dei progetti di elettrificazione ma anche di
connettivitá delle auto Ferrari saranno finanziati dal Ministero per lo
Sviluppo Economico italiano e dalla Regione Emilia-Romagna.
E' questo uno degli scopi del protocollo d'intesa firmato dalla Rossa
col Mise, la regione cuore della Motor Valley e Invitalia.
Il documento prevede il sostegno delle istituzioni al piano del
Cavallino per investimenti tecnologici e produttivi, con un forte focus
sull'innovazione e sull'impegno ambientale e sociale, che apporterá
benefici per il territorio di Maranello e di Modena oltre all'assunzione
da parte della societá di 250 nuovi dipendenti.
Il progetto ruota intorno a tre direttrici principali. La prima è la
tutela ambientale: ovvero la decarbonizzazione e il miglioramento del mix
energetico e dei processi produttivi. La seconda è la formazione e
l'occupazione. La terza la ricerca e lo sviluppo per l'innovazione: ad
esempio l'elettrificazione delle vetture e la digitalizzazione. L'auto
sará sempre piú connessa e consentirá di scaricare dati anche in tempo
reale e favorire la sicurezza di guida. Ma per questa transizione servono
investimenti. Niente guida autonoma - che per Ferrari al momento è
ritenuta un'eresia - il piacere di condurre il veicolo deve restare
intatto, ma con un maggiore comfort.
Detto, fatto. Il Mise potrá contribuire fino a 106 milioni di euro, e sará destinato a progetti industriali e alle attivitá di ricerca e sviluppo per nuove tecnologie volte alla riduzione dell'impatto ambientale e alla digitalizzazione.
La Regione Emilia Romagna provvederá a finanziare, in modo complementare, gli investimenti per la ricerca e sviluppo, la formazione e la tutela dell'ambiente, oltre a sostenere eventuali opere di infrastrutturazione logistica e telematica in collaborazione con gli altri enti locali coinvolti. Sul quantum dei finanziamenti la regione non si è espressa e le provviste saranno subordinate alla valutazione positiva dei progetti.
Le tempistiche non sono ancora note. "I primi fondi saranno erogati
dalla prima rendicontazione, soggetta ad approvazione da parte degli enti
firmatari", filtra dalla burocrazia. Invitalia agisce in qualitá di
gestore tecnico amministrativo.
Altri dettagli su questo e altri progetti in cantiere saranno diffusi
nel Capital Markets day del 16 giugno.
"L'innovazione è nel nostro Dna. Crediamo nel nostro territorio e
vogliamo valorizzarlo attraverso dei progetti che apporteranno benefici
concreti dal punto di vista ambientale e sociale, oltre a rafforzarne la
competitivitá", ha affermato Benedetto Vigna, Ceo di Ferrari. "Nel
realizzare il nostro piano di investimenti, siamo felici di poter contare
sul supporto e la collaborazione delle istituzioni. Con noi i firmatari
dell'accordo condividono l'obiettivo di rendere il territorio un polo di
eccellenza e di crescente attrazione per le nuove competenze necessarie
all'industria automobilistica".
Si tratta - a detta di piú osservatori - di una proposta innovativa per
l'intera filiera italiana dell'automotive e per il territorio locale. Un
esempio di collaborazione tra pubblico e privato che rafforza le
potenzialitá della Motorvalley.
"Il governo al fianco di Ferrari per affrontare la sfida per un mondo
decarbonizzato. Oggi parte una nuova storia, una collaborazione tra
azienda territorio e istituzioni, che sará di successo, di passione e
orgoglio", ha affermato il ministro Giancarlo Giorgetti a Maranello, dopo
la firma del protocollo d'intesa. "Ferrari non è solo un marchio ma il
simbolo dell'Italia protagonista e vincente nel mondo", ha spiegato.
cce
(END) Dow Jones Newswires
March 22, 2022 13:15 ET (17:15 GMT)