PROSPETTO INFORMATIVO

Fidia S.p.A., avente sede legale in San Mauro Torinese (TO), Zona Industriale Pescarito, Corso Lombardia n. 11, iscritta al Registro delle Imprese di Torino con il numero di codice fiscale 05787820017 ed al Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio di Torino al numero TO-735673

EMITTENTE

relativo all'ammissione alle negoziazioni su Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., di n. 22.773.146 azioni ordinarie Fidia S.p.A., già emesse alla Data del Prospetto Informativo.

Il Prospetto Informativo è stato redatto ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129 del 14 giugno 2017 del Parlamento europeo e del Consiglio (il "Regolamento Prospetti"), del Regolamento Delegato (UE) n. 2019/979 e del Regolamento Delegato (UE) n. 2019/980 della Commissione del 14 marzo 2019. Il Prospetto Informativo è stato redatto secondo il regime di informativa semplificata ai sensi dell'art. 14 del Regolamento Prospetti.

Il Prospetto Informativo è stato depositato presso la CONSOB in data 17 luglio 2024, a seguito del provvedimento di approvazione con nota del 17 luglio 2024, protocollo n. 0070313/24. L'adempimento di pubblicazione del Prospetto Informativo non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.

Il Prospetto Informativo è valido per 12 mesi dalla data di relativa approvazione e, successivamente alla cessazione della sua validità, non si applicherà più l'obbligo di pubblicare il supplemento al Prospetto Informativo stesso in caso di nuovi fattori significativi, errori o imprecisioni rilevanti relativi alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo. Il Prospetto Informativo è a disposizione del pubblico presso la sede legale dell'Emittente in San Mauro Torinese (TO), Zona Industriale Pescarito, Corso Lombardia n. 11, nonché sul sito internet dell'Emittente www.fidia.it.

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

[PAGINA VOLUTAMENTE LASCIATA IN BIANCO]

2

Fidia S.p.A.Prospetto Informativo

INDICE

NOTA DI SINTESI

7

***

PARTE PRIMA - PARTE A

14

FATTORI DI RISCHIO

15

A.

RISCHI RELATIVI ALL'EMITTENTE

15

A.1

RISCHI CONNESSI ALLA SITUAZIONE ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELL'EMITTENTE

15

A.1.1

Rischi connessi all'andamento reddituale e alle prospettive di continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo

15

A.1.2

Rischi connessi al mancato raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale

17

A.1.3

Rischi connessi al Contratto di Investimento

19

A.1.4

Rischi connessi alla mancata sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo

20

A.1.5

Rischi connessi alle valutazioni delle attività immateriali e delle altre attività non correnti

21

A.1.6

Rischi connessi ai crediti

22

A.1.7

Rischi connessi ai tassi di cambio

22

A.1.8

Rischi connessi agli Indicatori Alternativi di Performance

23

A.2

RISCHI CONNESSI ALL'ATTIVITÀ OPERATIVA ED AL SETTORE DELL'EMITTENTE

24

A.2.1

Rischi connessi all'attività internazionale

24

A.2.2

Rischi connessi alla responsabilità da prodotto

24

A.2.3

Rischi connessi al contesto competitivo e all'evoluzione tecnologica

25

A.3

RISCHI CONNESSI A FATTORI SOCIALI E DI GOVERNANCE

25

A.3.1

Rischi connessi alla dipendenza dal personale specializzato

25

A.4

RISCHI CONNESSI AL QUADRO LEGALE E NORMATIVO

26

A.4.1

Rischi connessi ai flussi informativi, all'adeguatezza del sistema di controllo interno e del sistema amministrativo

contabile

26

A.4.2

Rischi connessi alla normativa in materia di ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori

27

B.

FATTORI DI RISCHIO LEGATI AGLI STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DI AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE

28

B.1

Rischi connessi alla liquidità e volatilità delle Azioni, ivi incluse le Azioni da Ammettere

28

***

PARTE PRIMA - PARTE B

29

SEZIONE I - PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE

DELLE AUTORITÀ COMPETENTI

30

1.1

Responsabili del Prospetto Informativo

30

1.2

Dichiarazione di responsabilità

30

1.3

Dichiarazioni o relazioni di esperti

30

1.4

Informazioni provenienti da terzi

30

1.5

Approvazione da parte delle Autorità competenti

30

SEZIONE II - REVISORI LEGALI

31

2.1

Revisori legali dell'Emittente

31

SEZIONE III - FATTORI DI RISCHIO

32

SEZIONE IV - INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE

33

4.1

Denominazione legale e commerciale dell'Emittente

33

4.2 Residenza e forma giuridica dell'Emittente, codice identificativo del soggetto giuridico (LEI), legislazione in base alla quale

opera, paese di registrazione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale dell'Emittente ed eventuale sito web

dell'Emittente

33

SEZIONE V - PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI

34

5.1

Principali attività del Gruppo

34

Cambiamenti significativi

35

3

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

5.1.1.1

Cambiamenti significativi sulle operazioni e sulle principali attività

........................................................................35

5.1.1.2

Cambiamenti sostanziali del contesto normativo

35

5.2

Investimenti

35

Investimenti in corso di realizzazione

35

Investimenti già oggetto di un impegno definitivo

35

SEZIONE VI - INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE

36

  1. Tendenze più significative manifestatesi recentemente nell'andamento della produzione, delle vendite e delle scorte e nell'evoluzione dei costi e prezzi di vendita dalla chiusura dell'ultimo esercizio e fino alla Data del Prospetto Informativo 36
  2. Eventuali cambiamenti significativi dei risultati finanziari dell'Emittente dalla fine dell'ultimo esercizio per il quale le

informazioni finanziarie sono state pubblicate e fino alla Data del Prospetto Informativo

36

6.3 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni

significative sulle prospettive dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso

36

SEZIONE VII - PREVISIONE O STIME DI RISULTATI E UTILI

38

7.1

Previsione o stima di risultati e utili

38

Il Piano Industriale

38

7.1.1.1

Descrizione dei principali elementi del Piano Industriale

38

7.1.1.2

Principali assunzioni alla base del Piano Industriale

39

7.1.1.2.1 Assunzioni soggette ad influenza degli organi di amministrazione, direzione e sorveglianza, sottostanti

l'elaborazione del Piano Industriale

39

7.1.1.2.2

Assunzioni non soggette ad influenza degli organi di amministrazione, direzione e sorveglianza, sottostanti

l'elaborazione del Piano Industriale

40

7.1.1.3

Dati Previsionali

42

7.1.1.4

Fattori incerti che potrebbero modificare in modo sostanziale il risultato delle previsioni del Piano Industriale ...

43

7.2

Dichiarazione relativa alla previsione o stima degli utili dell'Emittente

43

SEZIONE VIII - ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI SORVEGLIANZA E ALTI DIRIGENTI

44

8.1

Informazioni relative ai membri degli organi di amministrazione, di direzione o di sorveglianza e agli alti dirigenti

44

Consiglio di Amministrazione

44

Collegio Sindacale

46

Alti Dirigenti

48

8.2 Conflitti di interessi dei membri del Consiglio di Amministrazione, dei membri del Collegio Sindacale e degli Alti Dirigenti 49

Indicazione di accordi o intese in base ai quali sono stati scelti i membri del Consiglio di Amministrazione, del Collegio

Sindacale o gli Alti Dirigenti

49

Restrizioni concordate dai membri degli organi di amministrazione o di sorveglianza o dagli Alti Dirigenti per quanto riguarda

la cessione delle azioni dell'Emittente dagli stessi detenute

49

SEZIONE IX - PRINCIPALI AZIONISTI

50

9.1

Azionisti che detengono partecipazioni del capitale dell'Emittente soggette a notificazione

50

9.2

Diritti di voto diversi in capo ai principali azionisti

50

9.3

Indicazione dell'eventuale soggetto controllante

50

9.4

Accordi che possono determinare una successiva variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente

50

SEZIONE X - OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE

51

10.1 Operazioni con Parti Correlate poste in essere dall'Emittente nell'esercizio 2023 e nel periodo intercorrente tra il 31

dicembre 2023 e la Data del Prospetto Informativo

51

SEZIONE XI - INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA, I PROFITTI E

LE PERDITE DELL'EMITTENTE

52

Premessa

52

11.1

Bilanci

54

Bilancio Consolidato dell'Emittente al 31 dicembre 2023

54

11.2

Revisione contabile delle informazioni finanziarie

57

Relazione di revisione

57

Altre informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo assoggettate a revisione contabile

68

Informazioni finanziarie contenute nel Prospetto Informativo non estratte dai bilanci assoggettati a revisione contabile

dalla Società di Revisione

68

4

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

11.3

Procedimenti giudiziali e arbitrali

68

11.4

Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente

68

11.5

Informazioni finanziarie proforma

68

11.6

Descrizione della politica dei dividendi

68

Dividendo per azione

68

SEZIONE XII - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

69

12.1

Capitale azionario

69

Ammontare dei titoli convertibili, scambiabili o con warrant, con indicazione delle modalità di conversione, scambio

o sottoscrizione

69

Esistenza di eventuali diritti e/o obblighi di acquisto su capitale autorizzato, ma non emesso o di impegni all'aumento

del capitale e relative condizioni

69

SEZIONE XIII - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI INFORMATIVA

72

SEZIONE XIV - PRINCIPALI CONTRATTI

81

14.1

Il Concordato

81

14.2

Il Contratto di Investimento e il Prestito Obbligazionario Convertibile

82

Sottoscrizione delle Obbligazioni e conversione in Azioni

86

14.3

Contratti di natura finanziaria

87

Contratti di finanziamento

87

Contratti di leasing

88

Contratto di factoring con General Finance

91

SEZIONE XV - DOCUMENTI DISPONIBILI

94

***

PARTE SECONDA

95

SEZIONE I - PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE

DI AUTORITÀ COMPETENTI

96

1.1

Responsabili del Prospetto Informativo

96

1.2

Dichiarazione di responsabilità

96

1.3

Dichiarazioni o relazioni di esperti

96

1.4

Informazioni provenienti da terzi

96

1.5

Approvazione da parte delle Autorità competenti

96

SEZIONE II - FATTORI DI RISCHIO

97

SEZIONE III - INFORMAZIONI ESSENZIALI

98

3.1

Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all'Offerta

98

3.2

Ragioni dell'Offerta e impiego dei proventi

98

3.3

Dichiarazione relativa al capitale circolante

98

3.4

Capitalizzazione e indebitamento

98

SEZIONE IV - INFORMAZIONI RIGUARDANTI I TITOLI DA OFFRIRE E/O AMMETTERE ALLA NEGOZIAZIONE

101

4.1 Descrizione del tipo, della classe e dell'ammontare dei titoli ammessi alla negoziazione, compresi i codici internazionali di

identificazione

101

4.2

Valuta di emissione dei titoli

101

4.3

Indicazione delle delibere, autorizzazioni e approvazioni in virtù delle quali i titoli sono stati o verranno emessi

101

4.4

Descrizione di eventuali restrizioni alla trasferibilità dei titoli

101

4.5

Avvertenza in relazione alla normativa fiscale e trattamento fiscale dei titoli

101

4.6 Identità e dati di contatto dell'offerente dei titoli e/o del soggetto che chiede l'ammissione alle negoziazioni, se diverso

dall'Emittente

101

4.7

Descrizione dei diritti connessi ai titoli, comprese le loro eventuali limitazioni, e procedure per il loro esercizio

102

4.8 Legislazione nazionale in materia di offerta pubblica di acquisto applicabile all'Emittente che possa impedire un'eventuale

offerta

102

4.9 Offerte pubbliche di acquisto effettuate sulle azioni dell'Emittente nel corso dell'ultimo esercizio e dell'esercizio in corso....

..............................................................................................................................................................................................103

SEZIONE V - TERMINI E CONDIZIONI DELL'OFFERTA

104

5

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

SEZIONE VI - AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE

105

6.1

Domanda di ammissione alla negoziazione

105

6.2

Mercati sui quali le Azioni dell'Emittente sono già ammessi alla negoziazione

105

6.3

Altre operazioni

105

6.4

Intermediari nelle operazioni sul mercato secondario

105

SEZIONE VII - POSSESSORI DI TITOLI CHE PROCEDONO ALLA VENDITA

106

7.1

Accordi di Lock-up

106

SEZIONE VIII - SPESE LEGATE ALL'OFFERTA

107

8.1

Proventi netti totali e stima delle spese legate all'emissione

107

SEZIONE IX - DILUIZIONE

108

9.1

Ammontare e percentuale della diluizione connessa all'emissione delle Azioni da Ammettere

108

9.2

Diluizione derivante dall'eventuale offerta destinata agli attuali azionisti

108

SEZIONE X - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

109

10.1

Consulenti legati all'emissione

109

10.2 Indicazione di altre informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte della

Società di Revisione

..............................................................................................................................................................109

***

DEFINIZIONI

110

GLOSSARIO

115

6

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

NOTA DI SINTESI

La presente Nota di Sintesi, redatta ai sensi dell'art. 7 del Regolamento Prospetti, del Regolamento Delegato 979/2019 e del Regolamento Delegato 980/2019, fornisce le informazioni chiave di cui gli investitori necessitano per comprendere la natura e i rischi dell'Emittente e dei titoli che sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e deve essere letta insieme con le altre parti del Prospetto Informativo per aiutare gli investitori al momento di valutare l'opportunità di investire in tali titoli. I termini riportati con la lettera maiuscola hanno il significato loro attribuito nelle apposite Sezioni "Definizioni" e "Glossario" del Prospetto Informativo.

SEZIONE A - INTRODUZIONE CONTENENTE AVVERTENZE (ai sensi dell'art. 7, comma 4, lett. a) del Regolamento (UE) 1129/2017)

Ai sensi dell'art. 7, comma quinto, del Regolamento Prospetti, si avverte espressamente che:

  1. la Nota di Sintesi dovrebbe essere letta come un'introduzione al Prospetto Informativo;
  2. qualsiasi decisione di investire nei titoli dovrebbe basarsi sull'esame del Prospetto Informativo completo da parte dell'investitore;
  3. l'investitore potrebbe incorrere in una perdita totale o parziale del capitale investito;
  4. qualora sia proposto un ricorso dinanzi all'organo giurisdizionale in merito alle informazioni contenute nel Prospetto Informativo, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale, a sostenere le spese di traduzione del Prospetto Informativo prima dell'inizio del procedimento;
  5. la responsabilità civile incombe solo alle persone che hanno presentato la Nota di Sintesi, comprese le sue eventuali traduzioni, ma soltanto se tale nota risulta fuorviante, imprecisa o incoerente se letta insieme con le altre parti del Prospetto Informativo o non offre, se letta insieme con le altre parti del Prospetto
    Informativo, le informazioni fondamentali per aiutare gli investitori al momento di valutare l'opportunità di investire in tali titoli.

(a) Denominazione dei titoli e codice internazionale di identificazione dei titoli (ISIN)

I titoli oggetto del Prospetto Informativo sono n. 22.773.146 azioni ordinarie Fidia S.p.A. già emesse alla Data del Prospetto Informativo (le "Azioni da Ammettere"), con codice ISIN IT0005586869. Una volta ammesse alle negoziazioni su Euronext Milan, alle Azioni da Ammettere sarà attribuito l'ISIN IT0001498481, ossia lo stesso delle Azioni in circolazione alla Data del Prospetto Informativo e negoziate su Euronext Milan.

(b) Identità e dati di contatto dell'Emittente, codice identificativo del soggetto giuridico (LEI)

Ai sensi dell'art. 1 dello Statuto la denominazione dell'Emittente alla Data del Prospetto Informativo è "Fidia S.p.A.". La Società ha sede legale in San Mauro Torinese (TO), Zona Industriale Pescarito, Corso Lombardia n. 11. L'Emittente è iscritta al Registro delle Imprese di Torino con il numero di codice fiscale 05787820017, R.E.A. n. TO-735673. Telefono +39 011 2227111; email: fidia.spa@pec.it; sito internet: www.fidia.it; codice LEI 815600D946B58C2B1D55.

  1. Identità e dati di contatto dell'offerente, compreso il suo LEI se l'offerente ha personalità giuridica, o del soggetto che chiede l'ammissione alla negoziazione in un mercato regolamentato

L'ammissione alle negoziazioni sul mercato regolamentato delle Azioni da Ammettere è richiesta direttamente dall'Emittente; le relative informazioni, pertanto, coincidono con quelle riportate nel precedente punto (b).

(d) Identità e dati di contatto dell'autorità competente che approva il Prospetto Informativo

Commissione Nazionale per la Società e la Borsa (CONSOB), con sede in Roma, Via G. B. Martini n. 3; telefono +390684771; e-mailprotocollo@consob.it;sito internet www.consob.it.

(e) Data di approvazione del Prospetto Informativo

Il Prospetto Informativo è stato depositato presso la CONSOB in data 17 luglio 2024, a seguito del provvedimento di approvazione con nota del 17 luglio 2024, protocollo n. 0070313/24.

SEZIONE B - INFORMAZIONI FONDAMENTALI CONCERNENTI L'EMITTENTE

(A) CHI È L'EMITTENTE DEI TITOLI?

(i) Domicilio, forma giuridica, codice LEI, ordinamento in base al quale l'Emittente opera e Paese in cui ha sede

L'Emittente è costituita in forma di società per azioni di diritto italiano ed opera in base alla legislazione italiana. L'Emittente ha sede legale in San Mauro Torinese (TO), Zona Industriale Pescarito, Corso Lombardia n. 11, ed è iscritta al Registro delle Imprese di Torino con il numero di codice fiscale 05787820017, R.E.A. n. TO- 735673, codice LEI 815600D946B58C2B1D55. Alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente è qualificabile quale "PMI" ai sensi dell'art. 1, comma primo, lett. w- quater.1) del TUF.

(ii) Attività principali

Il Gruppo Fidia, composto dall'Emittente e dalla società estere da essa controllate, svolge prevalentemente le seguenti attività: (i) produzione di macchine di fresatura ad alta velocità; (ii) produzione di controlli numerici e progettazione di sistemi di controllo; e (iii) produzione di software cam. Inoltre, il Gruppo presta assistenza tecnica su tutti i suoi prodotti. In tale ambito, il Gruppo rappresenta un'affermata realtà internazionale nella produzione e nel service di macchine utensili, con fornitura di tutta l'elettronica di comando e di controllo, nonché del software di processo, rivolgendosi principalmente ai settori dell'automotive e dell'aerospace.

(iii) Maggiori azionisti, possesso indiretto delle Azioni e controllo

Alla Data del Prospetto Informativo, sulla base delle comunicazioni ricevute ai sensi della legge applicabile e delle altre informazioni pubblicamente disponibili, i soggetti titolari di partecipazioni pari o superiori al 5% del capitale sociale dell'Emittente sono quelli riportati nella tabella che segue.

Dichiarante

Azionista

% sul capitale sociale (%)

Gassam Elaf Mhmood

Negma Group Investment Ltd

62,25

Futuro all'Impresa S.r.l.

7,37

Totale

69,62

Alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente è controllata di diritto da Gassam Elaf Mhmood ai sensi dell'art. 2359, comma primo, del Codice Civile, per il tramite di Negma Group Investment Ltd; a tale Data, pertanto, l'Emittente non è contendibile.

7

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

Si segnala che lo Statuto, in deroga al principio generale che attribuisce un voto a ciascuna Azione, contiene all'art. 5 la previsione del voto maggiorato ai sensi dell'art. 127-quinquies del TUF. Alla Data del Prospetto Informativo non vi sono Azioni per le quali sia stato maturato il voto maggiorato, né vi sono Azionisti iscritti nell'elenco del voto maggiorato.

(iv) Identità dei principali amministratori delegati dell'Emittente

La tabella che segue riporta i principali amministratori delegati dell'Emittente alla Data del Prospetto Informativo.

Nome e Cognome

Carica

Luogo e data di nascita

Data di nomina

Luigi Maniglio

Presidente Esecutivo

Roma (RM), 22 gennaio 1962

27 aprile 2023

Roberto Culicchi

Vice Presidente e Consigliere Delegato

Piacenza, 9 maggio 1959

27 aprile 2023

Marco Livelli

Consigliere Delegato

Piacenza (PC), 9 maggio 1959

27 aprile 2023

(v) Identità dei revisori legali dell'Emittente

La Società di Revisione, incaricata della revisione legale dei conti dell'Emittente, è Deloitte & Touche S.p.A., con sede legale in Milano, via Tortona n. 25, iscritta nel Registro dei Revisori legali tenuto presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze al numero 132587.

(B) QUALI SONO LE INFORMAZIONI FINANZIARIE FONDAMENTALI RELATIVE ALL'EMITTENTE?

(i) Informazioni finanziarie fondamentali selezionate

La tabella che segue riporta le principali informazioni che illustrano l'andamento economico e reddituale consolidato dell'Emittente nell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 (confrontate con i rispettivi dati dell'esercizio 2022). Nel Prospetto Informativo, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, vengono rappresentati indicatori alternativi di performance ("IAP"), utilizzati dall'Emittente per consentire una migliore valutazione e un più efficace monitoraggio dell'andamento della gestione economica e finanziaria del Gruppo. In particolare, gli amministratori dell'Emittente hanno individuato, quali IAP: l'EBITDA, l'EBIT, l'EBT e l'Indebitamento Finanziario Netto.

(in migliaia di Euro)

Esercizio chiuso al 31 dicembre

2023

2022

Ricavi netti

28.606

24.366

Margine Operativo Lordo (EBITDA)

(217)

(2.627)

Risultato operativo (EBIT)

(1.648)

(4.924)

Risultato prima delle imposte (EBT)

(1.225)

5.547 (*)

Risultato netto dell'esercizio

(1.473)

5.753 (*)

Utile/(Perdita) per Azione (Euro)

(0,189)

1,124 (*)

  1. Al lordo degli effetti dell'esdebitazione concordataria.

Nella tabella che segue sono riportate le principali informazioni patrimoniali consolidate dell'Emittente al 31 dicembre 2023 (confrontate con i rispettivi dati al 31 dicembre 2022).

(in Euro)

Al 31 dicembre

2023

2022

Totale Attività

32.170

34.005

Patrimonio netto

3.431

6.394

Indebitamento Finanziario Netto

9.575

7.413

L'indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 maggio 2024 è pari ad Euro 5.101 migliaia.

Nella tabella che segue sono riportate le principali informazioni relative ai flussi finanziari consolidati dell'Emittente nell'esercizio 2023 (confrontate con i rispettivi dati dell'esercizio 2022).

(in Euro)

Esercizio

2023

2022

Flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività operativa

(3.436)

793

Flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività di investimento

79

(231)

Flusso di cassa netto generato (assorbito) dall'attività finanziaria

1.592

747

(ii) Informazioni proforma

Il Prospetto Informativo non contiene Informazioni finanziarie proforma.

(iii) Eventuali rilievi contenuti nelle relazioni dei revisori legali

La revisione legale sul bilancio consolidato dell'Emittente per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 è stata eseguita dalla Società di Revisione, che ha emesso in data 6 giugno 2024 la propria relazione senza rilievi.

(C) QUALI SONO I PRINCIPALI RISCHI SPECIFICI DELL'EMITTENTE?

A.1.1 Rischi connessi all'andamento reddituale e alle prospettive di continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo

Al fine di ripagare i debiti concordatari, in data 15.11.2022 la Società aveva stipulato con Negma Group Limited Ltd (anche "Negma") un contratto di investimento (successivamente ceduto da Negma alla controllata GGHL) riguardante l'impegno di Negma a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per un valore nominale complessivo di Euro 10 milioni (il "Contratto di Investimento" e il "POC"). Il prestito in parola è stato sottoscritto per un valore nominale di Euro 6 milioni, facendo affluire all'Emittente risorse che hanno rappresentato la principale fonte di finanziamento del fabbisogno concordatario (l'Emittente ha effettuato il pagamento dell'ultima tranche prevista dalla Proposta a soddisfazione dei creditori concordatari, per circa Euro 1,5 milioni, alla fine del mese di febbraio 2024). Alla

8

Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

Data del Prospetto Informativo tutti i pagamenti a favore dei creditori sono andati a buon fine, ad eccezione di alcune minime posizioni (pari a circa Euro 2 migliaia) per le quali è stata rilevata l'irreperibilità dei destinatari e per le quali l'Emittente ha depositato assegni circolari ai sensi della procedura. In data 5 giugno 2024 la Società ha presentato al Tribunale di Ivrea istanza per l'ottenimento del provvedimento di chiusura del Concordato, avendo adempiuto agli obblighi in suo capo previsti dalla Proposta. In data 7 giugno 2024 il Tribunale di Ivrea ha risposto all'istanza, facendo presente la necessità che anche il c.d. Impegno Morfino fosse adempiuto, in quanto ritenuto parte essenziale della complessiva Proposta; tale impostazione è stata anche supportata dal Commissario Giudiziale con parere del 20 giugno 2024. In data 4 luglio 2024 la Società ha sottoscritto con l'Ing. Giuseppe Morfino un accordo che ha previsto la definizione transattiva di alcune posizioni pregresse e l'impegno di quest'ultimo ad adempiere contestualmente al c.d. Impegno Morfino. In esecuzione di quanto concordato, l'Ing. Morfino in pari data ha adempiuto al c.d. Impegno Morfino (anticipatamente rispetto al termine previsto dalla Proposta), conferendo istruzioni irrevocabili per il deposito presso una società fiduciaria dele Azioni che in base alla Proposta sono destinate ad una specifica classe di creditori chirografari dell'Emittente (pari a n. 488.466 Azioni). Sebbene gli adempimenti previsti dalla proposta concordataria siano stati posti in essere, tuttavia, alla Data del Prospetto Informativo l'Emittente non ha ancora ottenuto dal Tribunale di Ivrea il provvedimento di chiusura del Concordato. Alla Data del Prospetto Informativo sono in corso negoziazioni con vari istituti finanziari al fine di accedere a nuove linee di credito laddove l'Emittente non fosse in grado di reperire risorse dalle fonti di finanziamento individuate per far fronte ai deficit finanziari tempo per tempo attesi nell'arco temporale dei dodici mesi successivi alla Data del Prospetto Informativo e per il finanziamento delle azioni del Piano Industriale 2024-2027 (risorse derivanti dal POC e flussi di cassa della gestione operativa). L'eventuale prolungamento temporale della chiusura del Concordato, sebbene non dipendente dall'Emittente, potrebbe pregiudicare l'opportunità per quest'ultima di accedere alle suddette nuove linee di credito. Nell'esercizio 2023 il Gruppo ha registrato: (i) ricavi netti per Euro 28,6 milioni, rispetto ad Euro 24,4 milioni dell'esercizio 2022; (ii) un EBITDA negativo per Euro 0,2 milioni, rispetto a negativi Euro 2,6 milioni nel 2022; ; (iii) un EBIT negativo per Euro 1,6 milioni, rispetto a negativi Euro 4,9 milioni dell'esercizio 2022;; (iv) un EBT negativo per Euro 1,2 milioni, rispetto a positivi Euro 5,5 milioni dell'esercizio 2022 (tenuto conto delle poste non ricorrenti derivanti dall'esdebitazione concordataria); e (v) un risultato netto consolidato negativo per Euro 1,5 milioni, rispetto ai positivi Euro 5,7 milioni nell'esercizio 2022 (tenuto conto delle poste non ricorrenti derivanti dall'esdebitazione concordataria). Il risultato netto consolidato dell'esercizio 2022 determinato senza tener conto delle poste non ricorrenti derivanti dall'esdebitazione concordataria è negativo per Euro 5,0 milioni. Anche ad esito dell'adempimento degli obblighi di pagamento connessi al Concordato, il Gruppo permane in una situazione di tensione finanziaria, caratterizzata da posizioni debitorie scadute ed iniziative di reazione dei creditori del Gruppo. La stima del fabbisogno finanziario netto complessivo del Gruppo per i dodici mesi successivi alla Data del Prospetto Informativo è pari a Euro 3,8 milioni. L'Emittente prevede di far fronte al suddetto fabbisogno finanziario mediante le risorse derivanti dal POC riservato a Negma (cui è subentrato GGHL) (per un importo complessivo pari a Euro 2 milioni, di cui una tranche di Euro 1 milione a luglio 2024 ed una tranche di Euro 1 milione a ottobre 2024) e, per il residuo, mediante lo smobilizzo di crediti ed i flussi di cassa attesi essere generati da ordini nel comparto HSM non ancora nel portafoglio del Gruppo, che l'Emittente prevede tuttavia di acquisire nell'arco dei suddetti dodici mesi. Si evidenzia altresì che il piano di cassa mensilizzato del Gruppo riferito ai dodici mesi successivi alla Data del Prospetto evidenzia l'emersione di un deficit finanziario dal mese di luglio 2024 che l'Emittente prevede di coprire attraverso il tiraggio della tranche del POC di Euro 1 milione previsto per tale mese (in data 5 luglio 2024 l'Emittente ha inoltrato a GGHL la richiesta di sottoscrizione della tranche di Euro 1 milione; è previsto che GGHL sottoscriva tale tranche entro la fine del mese di luglio 2024); pertanto, nel caso di mancata esecuzione del POC, le risorse a disposizione del Gruppo sono attese esaurirsi entro la fine del mese di luglio 2024. Alla Data del Prospetto Informativo il processo di turnaround aziendale è ancora in corso e non vi è certezza circa gli esiti di tale processo. La prospettiva della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo è strettamente legata sia alla capacità dell'Emittente di reperire risorse finanziarie secondo tempi e misure coerenti rispetto alle esigenze finanziarie tempo per tempo emergenti nell'arco dei dodici mesi successivi alla Data del Prospetto Informativo sia alla piena realizzazione del Piano Industriale 2024-2027 secondo le misure ed i tempi ivi previsti. Si evidenzia che il Contratto di Investimento contiene previsioni riguardanti circostanze al verificarsi delle quali GGHL (subentrato nel contratto a Negma in data 14 maggio 2024) ha la facoltà di non sottoscrivere il POC, di richiedere all'Emittente il rimborso in denaro del POC, ovvero di risolvere il Contratto. Alla Data del Prospetto Informativo sussistono incertezze in merito alla sottoscrizione del POC da parte di GGHL e al conseguimento di flussi di cassa dalla gestione operativa secondo misure e tempi coerenti rispetto alle esigenze finanziarie di breve termine del Gruppo nonché rispetto alle esigenze di finanziamento delle azioni del Piano Industriale 2024-2027. Al riguardo, si evidenzia che le previsioni di crescita dei ricavi contenute nel Piano Industriale sono particolarmente ambiziose. In caso di mancata sottoscrizione delle tranche del POC e/o nel caso di mancata realizzazione del Piano secondo le misure ed i tempi previsti, in assenza di tempestive azioni alternative (il cui perfezionamento l'Emittente ritiene probabile solo a seguito del provvedimento di chiusura del Concordato), la prospettiva della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo risulterebbe pregiudicata e si renderebbe necessario il ricorso agli strumenti e procedure previsti dalla Legge Fallimentare. In considerazione della fase di ripartenza del business in cui si trova il Gruppo (post procedura concordataria), le dinamiche di acquisizione ed evasione degli ordini potrebbero risultare significativamente divergenti rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale e pertanto l'ammontare e le tempistiche di realizzazione dei ricavi e dei relativi flussi di cassa potrebbero differire anche significativamente rispetto a quanto previsto nel Piano Industriale. Il perdurare di un andamento negativo dei risultati economici del Gruppo potrebbe determinare un deterioramento patrimoniale tale da far configurare in capo all'Emittente la fattispecie di cui all'art. 2446 del Codice Civile e/o da pregiudicare la continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo.

Si richiama l'attenzione sulla circostanza che, qualora successivamente ad un investimento in Azioni dell'Emittente il presupposto della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo venisse meno, il valore delle Azioni potrebbe essere azzerato, incorrendo così l'Azionista in una perdita totale del capitale investito.

Nella relazione sul Bilancio Consolidato 2023, la Società di Revisione ha precisato che "in considerazione della significatività della valutazione del presupposto della continuità aziendale per il bilancio consolidato nel suo complesso, oltre che di quella delle considerazioni effettuate dagli Amministratori al riguardo e dell'impegno per lo svolgimento delle (…) procedure di revisione" la tematica della "Valutazione della continuità aziendale della Società e del Gruppo" ha costituito un aspetto chiave della revisione. La Società risulta assoggettata dal 2020 ad obblighi informativi supplementari con cadenza mensile ai sensi dell'art. 114, comma 5, del TUF. In considerazione dell'operazione di rafforzamento patrimoniale con Negma (alla Data del Prospetto Informativo in essere con GGHL, subentrata a Negma nel Contratto di Investimento in data 14 maggio 2024), l'Emittente rientra nel campo di applicazione della Comunicazione n. 1/23 del 3 maggio 2023 ("Operazioni di rafforzamento patrimoniale riservate ad un unico investitore: POC non standard, SEDA, SEF e altre operazioni aventi caratteristiche analoghe").

A.1.2 Rischi connessi al mancato raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale

Nel corso degli ultimi due esercizi, l'Emittente ha provveduto a vari aggiornamenti del piano industriale del Gruppo, caratterizzati da una revisione al ribasso degli obiettivi reddituali tempo per tempo previsti. In data 10 aprile 2024 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Industriale del Gruppo 2024-2027 ("Piano Industriale" o "Piano Industriale 2024-2027"). Detto Piano tiene conto dei risultati del Gruppo consuntivati nell'esercizio 2023 e dell'andamento della gestione del Gruppo nel primo trimestre 2024. Il Piano Industriale, rispetto al precedente piano che era stato da ultimo aggiornato in data 31 ottobre 2023 (Piano Aggiornato 2023), prevede un decremento dell'EBITDA nel 2024 (dagli attesi Euro 3,4 milioni agli attesi Euro 2,0 milioni) e un decremento dell'EBIT (dagli attesi Euro 824 migliaia agli attesi Euro 687 migliaia). Da un punto di vista strategico, il Piano Industriale si pone in continuità con il disegno di sviluppo del Gruppo sottostante al Piano Aggiornato 2023 approvato in data 31 ottobre 2023, sebbene con una revisione degli obiettivi economici e finanziari del Gruppo sul medio periodo, anche per tener conto degli effetti del completamento della procedura di Concordato. Si segnala che la prospettiva della continuità aziendale è strettamente legata all'implementazione, secondo le misure e le tempistiche programmate, del Piano Industriale, nonché al reperimento delle risorse finanziare ad esso sottostanti. Per quanto concerne le modalità di finanziamento del Piano Industriale, l'Emittente ha previsto di reperire le risorse necessarie per finanziare le azioni del Piano dall'esecuzione del POC, dallo smobilizzo di crediti e dai flussi di cassa della gestione operativa. In particolare, il Piano assume il ricorso al factoring per lo smobilizzo di taluni crediti. Tenuto conto del vincolo del Cool Down Period previsto dal Contratto di Investimento, l'Emittente si attende di reperire nel 2024 un ammontare pari a Euro 2 milioni (di cui una tranche da Euro 1 milione nel mese di luglio 2024 e una tranche di pari importo nel mese di ottobre 2024). Il Piano Industriale non assume la necessità di sottoscrivere nell'arco temporale considerato le residue Obbligazioni, per nominali Euro 2 milioni, in quanto prevede che il Gruppo possa supportare le azioni del Piano Industriale con i futuri flussi di cassa della gestione operativa. Il Piano Industriale, sulla base dei termini in negoziazione con Generalfinance alla data

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Fidia S.p.A.

Prospetto Informativo

della sua approvazione, ipotizza che il contratto di factoring con Generalfinance possa contribuire al reperimento di liquidità a valere sui crediti già sorti/futuri del Gruppo. Il Piano Industriale non prevede il riscatto anticipato dell'immobile sito in Forlì, oggetto del Contratto di Leasing. Il Piano Industriale si basa anche su assunzioni discrezionali e di carattere generale, la maggior parte delle quali è legata a eventi sottratti al controllo dell'Emittente. A causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento, sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione, lo scostamento tra i dati consuntivati e i valori preventivati del Piano Industriale potrebbe essere significativo, anche qualora gli eventi previsti nell'ambito delle assunzioni ipotetiche si manifestassero. In particolare, le previsioni di crescita dei ricavi contenute nel Piano Industriale sono particolarmente ambiziose; il CAGR dei ricavi del Gruppo calcolato nell'orizzonte di piano (2024-2027) è pari al 10,9%, che si confronta con un CAGR del settore pari al 2,99% (Fonte: Fondazione UCIMU - Previsioni sul mercato della macchina utensile - Elaborazione UCIMU su dati Oxford Economics, Primavera 2024). Tenuto conto delle incertezze che caratterizzano le assunzioni del Piano Industriale, il rischio di mancata esecuzione dello stesso è elevato. Le principali incertezze che possono incidere in maniera rilevante sulla realizzazione del Piano Industriale sono prevalentemente da ricondursi: (i) all'ammontare e alle tempistiche di acquisizione dei nuovi ordini nel settore HSM; (ii) alle tempistiche di incasso dei corrispettivi relativi agli ordini evasi e ai servizi prestati dal Gruppo; (iii) all'andamento del mercato delle macchine utensili a livello mondiale e, in particolare, nei mercati di riferimento per il Gruppo (in primis, Cina e Stati Uniti); e (iv) al reperimento delle risorse finanziarie secondo misure e tempi coerenti rispetto alle esigenze di finanziamento delle azioni del Piano Industriale; nell'arco di Piano è previsto reperire risorse derivanti dal POC per Euro 2 milioni (di cui Euro 1 milione a luglio 2024 e Euro 1 milione a ottobre 2024) e dai flussi di cassa della gestione operativa. I ricavi netti del Gruppo per il 2024, pari a circa Euro 34,7 milioni, sono attesi derivare dal comparto HSM per circa Euro 19,3 milioni, dal comparto Service per circa Euro 12,9 milioni e dal comparto CNC per circa Euro 2,5 milioni. Ciò premesso, i ricavi del comparto HSM per il 2024 sono attesi essere generati da ordini che per Euro 9,9 milioni sono già nel portafoglio del Gruppo alla Data del Prospetto Informativo, mentre per Euro 9,4 milioni non sono ancora nel portafoglio del Gruppo a tale Data; pertanto, il 49% dei ricavi del comparto HSM previsti per il 2024 sono attesi derivare da commesse che non sono nel portafoglio ordini del Gruppo alla Data del Prospetto Informativo. Il Margine Operativo Lordo e il Risultato operativo del 2024 sono attesi in significativo miglioramento, in considerazione dell'ipotizzato incremento del fatturato e dell'attesa di efficientamento e ottimizzazione delle risorse impiegate, che si prevede possa avere un impatto positivo in termini di riduzione dei costi di struttura per circa Euro 0,2 milioni e di miglioramento del tasso di produttività della forza lavoro. Per l'esercizio 2024 il Piano Industriale prevede un risultato netto consolidato ancora in perdita, sebbene in miglioramento rispetto al risultato dell'esercizio 2023. Secondo le previsioni del Piano Industriale per l'esercizio 2025 è atteso un risultato netto consolidato positivo. La previsione dell'inversione di segno del risultato netto consolidato (da negativo a positivo) per l'esercizio 2025 si basa sull'attesa della realizzazione degli ordini già presenti in portafoglio alla Data del Prospetto Informativo e da acquisire nel corso del 2024 e del 2025. Alla Data del Prospetto Informativo gli ordini nel comparto HSM ammontano a Euro 9,9 milioni (attesi generare ricavi nell'esercizio 2024); il Piano Industriale prevede, in termini di obiettivi di acquisizione ordini nel comparto HSM, un volume pari a circa Euro 20 milioni nel 2024 (atteso generare ricavi nel 2024 e nel 2025) e di circa Euro 22 milioni nel 2025 (atteso generare ricavi anche nel 2026). Per quanto concerne il 2027, ultimo esercizio dell'arco di Piano Industriale, si prevede che nello stesso il Gruppo possa generare ricavi netti da vendite per Euro 43,3 milioni. L'intera quota dei ricavi netti da vendite 2027 è attesa derivare da ordini non formalizzati alla Data del Prospetto Informativo. Per il 2027 è previsto un EBITDA pari all'11,6% calcolato sul totale ricavi e proventi (pari a negativi 0,7% nell'esercizio 2023). Il Piano Industriale prevede un risparmio di costi complessivo nell'arco di piano fino a circa il 10% dei costi di struttura registrati nel 2023. Tra le ipotesi non soggette ad influenza degli organi di amministrazione, direzione e sorveglianza dell'Emittente vi sono: il costo unitario delle materie prime; il costo del lavoro; l'evoluzione dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente, ivi inclusi gli impatti e gli effetti sull'economia globale e sulla catena di approvvigionamento delle materie prime di detti conflitti. Inoltre, il Piano Industriale tiene conto dell'imposizione fiscale, ipotizzando anche un utilizzo delle perdite pregresse fiscalmente deducibili; il verificarsi di tale assunzione dipenderà anche dall'aleatorietà connessa alla presenza dei requisiti per l'utilizzo di tali perdite e alla corretta applicazione della normativa fiscale, ivi incluse le interpretazioni della stessa fornite dall'Amministrazione finanziaria. In merito ai possibili impatti del conflitto tra Russia e Ucraina e di quello tra Israele e Hamas, il Piano Industriale assume che tali eventi non determineranno effetti negativi diretti nell'arco di Piano Industriale sull'attività caratteristica. Un andamento gestionale/reddituale del Gruppo Fidia significativamente divergente in negativo rispetto a quello sotteso al Piano Industriale, anche tenuto conto delle incertezze relative al contesto macroeconomico, pregiudicherebbe la prospettiva della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo.

A.1.3 Rischi connessi al Contratto di Investimento

In data 14 maggio 2024 Negma ha notificato alla Società la cessione del Contratto di Investimento, alla base del POC, a Global Growth Holding Limited, società controllata al 100% da Negma e, pertanto, sottoposta al controllo ultimo del medesimo soggetto, Elaf Gassam. Si evidenzia che il Contratto di Investimento contiene previsioni riguardanti circostanze al verificarsi delle quali GGHL ha la facoltà di non sottoscrivere il POC, di richiedere all'Emittente il rimborso in denaro del POC, ovvero di risolvere il Contratto stesso. La mancata sottoscrizione del POC, in presenza di esigenze di liquidità del Gruppo e in assenza di misure di finanziamento alternative (il cui perfezionamento l'Emittente ritiene probabile solo a seguito del provvedimento di chiusura del Concordato) pregiudicherebbe la prospettiva della continuità aziendale dell'Emittente e del Gruppo. Il Contratto di Investimento disciplina i termini e le condizioni del POC e dei Warrant e prevede che l'obbligo di GGHL di sottoscrivere le Obbligazioni sia condizionato al soddisfacimento di talune condizioni. Inoltre, nel caso in cui si verifichi un Event of Default (che include anche l'ipotesi di un Material Adverse Change) GGHL avrà il diritto di richiedere all'Emittente di rimborsare in denaro tutte le Obbligazioni emesse al loro valore nominale (la "Investor Put Option"). Nel caso in cui la facoltà di esercitare la Investor Put Option derivi da un Event of Default basato sul dolo dell'Emittente, è stabilito che il rimborso sia pari al 110% del valore nominale delle Obbligazioni da rimborsare. Qualora si verifichi una cd. Material Adverse Change, in assenza di esercizio della Investor Put Option, GGHL potrà, a sua discrezione, risolvere il Contratto di Investimento e le parti saranno liberate da ogni responsabilità, ferme restando le Obbligazioni e i Warrant già emessi. L'Emittente ha il diritto, a sua discrezione, di risolvere il Contratto di Investimento in ogni momento, ferma restando la facoltà in capo al Sottoscrittore di convertire tutte le Obbligazioni emesse a tale data. Nel caso si dovesse verificare una delle fattispecie sopra descritte, quindi, l'Emittente potrebbe essere costretta a rimborsare in denaro le Obbligazioni sottoscritte e non ancora convertite. A tale riguardo non vi è alcuna garanzia che al verificarsi delle ipotesi di rimborso anticipato l'Emittente disponga di risorse finanziarie immediatamente disponibili sufficienti per far fronte a tale esborso, né che sia in grado di reperire sul mercato fonti di finanziamento alternative. Si segnala, inoltre, che Il Contratto di Investimento prevede che al fine della sottoscrizione delle Obbligazioni, per ogni tranche, la Società trasmetta una formale richiesta nel rispetto di intervalli temporali minimi (c.d. "Cool Down Period"). Tenuto conto del vincolo del Cool Down Period previsto dal Contratto di Investimento, l'Emittente si attende di reperire nel 2024 un ammontare pari a Euro 2 milioni (di cui una tranche da Euro 1 milione nel mese di luglio 2024 e una tranche di pari importo nel mese di ottobre 2024). Il Piano Industriale non assume la necessità di sottoscrivere nell'arco temporale considerato le residue Obbligazioni, per nominali Euro 2 milioni, in quanto prevede che il Gruppo possa supportare le azioni del Piano Industriale con i futuri flussi di cassa della gestione operativa.

A.1.4 Rischi connessi alla mancata sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo

La sostenibilità dell'indebitamento finanziario del Gruppo è strettamente legata alla capacità del Gruppo di generare flussi di cassa e margini reddituali congrui e temporalmente coerenti rispetto ai flussi di cassa in uscita e ai costi legati all'indebitamento e/o, laddove il Gruppo non fosse in grado di rimborsare i debiti alle scadenze, di reperire sul mercato, mediante la sottoscrizione di appositi contratti di finanziamento e/o l'emissione di strumenti di debito, nuove risorse e, pertanto, rifinanziare l'indebitamento esistente alle relative date di scadenza. L'eventuale prolungamento temporale della chiusura del Concordato, sebbene non dipendente dall'Emittente, potrebbe pregiudicare l'opportunità per quest'ultima di accedere a nuove linee di credito laddove l'Emittente non fosse in grado di accedere alle fonti di finanziamento individuate per far fronte ai deficit finanziari tempo per tempo attesi nell'arco temporale dei dodici mesi successivi alla Data del Prospetto Informativo e per il finanziamento delle azioni del Piano Industriale 2024-2027 (risorse derivanti dal POC e flussi di cassa della gestione operativa). L'ammontare dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo al 31 maggio 2024 è pari ad Euro 6,8 milioni (Euro 12,4 milioni al 31 dicembre 2023). Al 31 maggio 2024, la quota corrente dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo è pari ad Euro 5,2 milioni (Euro 9,2 milioni al 31 dicembre 2023), mentre quella non corrente è pari ad Euro 1,7 milioni (Euro 6,2 milioni al 31 dicembre 2023). L'intero ammontare dell'indebitamento finanziario lordo del Gruppo al 31 maggio 2024 (nonché al 31 dicembre 2023) è

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Fidia S.p.A. published this content on 17 July 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 17 July 2024 18:35:06 UTC.