(Alliance News) - Mercoledì, il consiglio di amministrazione di Fiera Milano ha approvato il progetto di bilancio per l'esercizio 2023, chiuso con un risultato netto isultato netto pari a EUR45,5 milioni, marcando una netta inversione di tendenza rispetto a meno EUR5,8 milioni registrati nel 2022.

Il board ha proposto lo staco di un dividendo pari a EUR0,14 per azione. Questo mancava dal 2020 ed era pari a EUR0,13 per azione.

Nel 2023 i ricavi consolidati si sono attestati a EUR283,8 milioni, mettendo a segno una crescita del 29% rispetto all'anno precedente e superando i ricavi consuntivati nel 2019, a conferma di come Fiera Milano abbia superato i livelli pre-pandemici in anticipo rispetto alle aspettative del mercato italiano.

Nell'anno si sono svolte 73 manifestazioni fieristiche - 44 in Italia e 29 all'estero, 43 direttamente organizzate e 30 ospitate - 132 eventi congressuali per un totale di 1,88 milioni di metri quadrati totali occupati.

Nel 2023 l'Ebitda consolidato si attesta a EUR97,1 milioni, in miglioramento di EUR38,7 milioni rispetto al 2022.

L'Ebit dell'anno ammonta a EUR44,8 milioni rispetto a EUR9,2 milioni del 2022. La variazione in aumento è pari a EUR35,6 milioni e riflette principalmente l'andamento dell'Ebitda parzialmente compensato da maggiori ammortamenti sul diritto d'uso delle attività in locazione conseguenti alla rivalutazione monetaria.

L'indebitamento finanziario netto è pari a EUR80,9 milioni, un incremento significativo - pari a EUR51 milioni - rispetto a EUR29,8 milioni al 31

dicembre 2022, "eccedendo di circa EUR20 milioni sia la precedente guidance che le stime di consensus degli analisti", scrive la società nella nota diffusa.

Fiera Milano martedì avanza del 5,6% a EUR3,30 per azione.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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