(Alliance News) - Martedì le piazze europee hanno aperto il nuovo anno con una nota positiva, con le sale trading che tentano di cavalcare l'onda con cui hanno chiuso lo scorso anno. Infatti, il raffreddamento dell'inflazione, la resilienza economica e le aspettative di taglio dei tassi di interesse hanno continuato a sostenere i titoli azionari a livello globale.

Così, il FTSE Mib, segna un rialzo dell'1,4% a 30.768,11.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza con lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi avanza con lo 0,6%, mentre il DAX 40 di Francoforte sta segnando un più 0,7%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta avanzando con lo 0,7% a 44.874,64, lo Small-Cap segna un verde dello 0,6% a 28.493,22 e l'Italia Growth sta guadagnando lo 0,5% a 8.345,19.

Sul Mib, Enel - su dello 0,9% - venerdì ha fatto sapere che, tramite la propria controllata al 100% Enel Green Power Spa, ha finalizzato la vendita del 50% di Enel Green Power Hellas, controllata al 100% di EGP per le rinnovabili in Grecia, a Macquarie Asset Management, che agisce tramite Macquarie Green Investment Group Renewable Energy Fund 2. Così, EGP ha ricevuto un corrispettivo totale pari a circa EUR350 milioni, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa EUR980 milioni.

Parte bene anche Leonardo, che segna un più 1,6% a EUR15,18 per azione.

Saipem avanza invece dell'1,5%, rialzando la testa dopo il rosso di venerdì sera con lo 0,3%.

La controllante Eni segna invece un più 1,4%, rialzando la testa dopo due sessioni ribassiste.

Acquisti anche su Prysmian, che registra un più 1,5% a EUR41,73, toccando il massimo a 52 settimane di EUR41,84.

Sul MidCap, Buzzi sta raccogliendo il 2,0%, dopo due sedute concluse in rosso.

Quartieri alti anche per Maire Tecnimont, che segna un più 1,6% con prezzo a EUR5,00, con le equity che hanno accarezzato il massimo a 52 settimane a EUR5,05.

Technogym - in rialzo dello 0,3% - lunedì ha annunciato di aver acquistato - nel periodo compreso tra il 27 dicembre e il 29 dicembre - un numero complessivo pari a 41.000 azioni proprie. Il prezzo medio ponderato giornaliero pari a EUR9,13 per azione per un controvalore pari a complessivi EUR375.000 circa.

MFE-MediaForEurope ha aperto anch'esso in buona forma. Come scrive in una nota venerdì, il 2023 è stato un anno record per gli ascolti Mediaset. Come riporta l'azienda, "pur non essendo tra i propri obiettivi d'ascolto, Mediaset sorpassa stabilmente il competitor pubblico su tutti gli italiani considerando l'anno pieno e tutti gli eventi. Lo certifica Auditel registrando il costante aumento dell'audience delle reti Mediaset in tutte le principali fasce di palinsesto. Un risultato storico". Le azioni di classe A hanno aperto in verde dell'1,3%, mentre quelle di classe B segnano un più 0,7%.

Sullo SmallCap, Trevi Finanziaria Industriale avanza con il 3,5%, dopo il passivo del 2,5% di venerdì sera. Il titolo veniva in precedenza da due sedute rialziste in cui ha raccolto un aggregato di oltre il 28%.

Mondo TV sale invece del 3,4%, con nuovo prezzo a EUR0,3045, puntando i fari verso la terza seduta da chiudere sul lato dei rialzisti.

Gas Plus avanza invece del 2,6%, invertendo la rotta dopo un trend ribassista durato sette sedute.

Fiera Milano avanza invece del 2,5%, portando il prezzo a quota EUR2,83 per azione, alla sua quinta seduta da rialzista.

Fra le PMI, Altea Green Power avanza oltre il 5,9%, dopo la contrazione del 4,2% di venerdì sera. Il titolo veniva in precedenza da sei sedute rialziste.

Erredue sale invece del 4,4%, alla sua quinta seduta da rialzista.

In nota negativa, in un listino ancora poco movimentato, Cloudia Research si contrae del 4,4% a EUR5,35 per azione, facendo seguito alle due precdenti sedute da ribassista.

G Rent sta invece cedendo il 4,1%, in profit taking dopo quattro sedute di rialzo consecutive.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in ribasso dello 0,1%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,6%, mentre l'S&P 500 ha lasciato sul parterre lo 0,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1033 contro USD1,1054 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2735 da USD1,2738 di venerdì sera.

Il Brent vale USD78,34 al barile contro USD77,64 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.073,38 l'oncia da USD2.076,30 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì, alle 1200 CET, vengono pubblicati i dati sulle immatricolazioni delle auto in Spagna.

Oltreoceano, alle 1545 CET, è la volta dell'indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero statunitense. Alle 1600 CET viene pubblicato il dato sulle spese per costruzioni edili.

Sul fronte obbligazionario, alle 1455 CET, in Francia vengono pubblicate delle aste di BTF francesi a tre, sei e 12 mesi. Dagli USA, alle 1730 CET, è la volta delle aste dei buoni del Tesoro con scadenza a tre e sei mesi.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attese particolari comunicazioni.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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