L'indice paneuropeo STOXX 600 è rimasto piatto dopo un'apertura marginalmente superiore.

L'indice delle risorse di base è salito dell'1,4% dopo che i prezzi dei metalli industriali sono aumentati sulle speranze di una ripresa della domanda da parte del consumatore principale, la Cina, e sul sostegno delle interruzioni dell'offerta mineraria globale.

Questo ha anche incrementato i prezzi del petrolio, sollevando i titoli energetici europei dello 0,3%.

L'indice EURO STOXX, che ospita le principali aziende della zona euro, è sceso dello 0,1%.

Le azioni di Telecom Italia (TIM) sono scese del 3%, poiché nel fine settimana non si è concretizzata un'offerta sponsorizzata dal Governo che rivaleggiasse con l'offerta di KKR per la preziosa rete dell'ex monopolio telefonico.

I mercati globali sono rimasti impantanati per gran parte della scorsa settimana, dopo che i dati sull'inflazione degli Stati Uniti, più caldi del previsto, si sono aggiunti a una serie crescente di prove che i rialzi aggressivi dei tassi non hanno ancora raffreddato i prezzi in modo soddisfacente per la Federal Reserve.

"Sembra che ci sia un po' di pausa per valutare cosa sta succedendo e una mancanza di direzione", ha detto Daniela Hathorn, analista di mercato senior presso Capital.com.

"Non siamo ancora sicuri di tutto ciò che sta accadendo con gli ultimi dati che mostrano che l'economia statunitense potrebbe non rallentare così tanto come pensavamo. Quindi, le persone stanno ancora cercando di capire cosa significhi".

Si è trattato di una giornata di trading tranquilla in Europa, con i mercati azionari statunitensi chiusi lunedì per la festività del Presidents' Day.

L'austriaca Raiffeisen Bank International è scesa di quasi il 7% dopo che Reuters ha riferito che l'autorità sanzionatoria degli Stati Uniti ha avviato un'indagine sul prestatore per le sue attività legate alla Russia.

Forvia, il produttore europeo di ricambi per auto nato dall'acquisizione di Hella da parte di Faurecia, ha previsto vendite stabili per il 2023, facendo salire Faurecia di quasi il 4,0%, in cima allo STOXX 600.

L'indice europeo del settore auto e ricambi auto è salito dello 0,6%.