Le azioni di VinFast sono crollate per la terza sessione consecutiva venerdì, con la casa automobilistica elettrica vietnamita che ha perso quasi la metà del suo valore di mercato nelle ultime due sessioni dopo la quotazione al Nasdaq di questa settimana.

Il titolo è sceso del 24% a 15,53 dollari nelle prime contrattazioni, scivolando sotto il prezzo di debutto di 22 dollari di martedì, quando era salito fino a 38,78 dollari.

Con circa il 99% dell'azienda controllata dal fondatore Pham Nhat Vuong, la piccola quantità di azioni disponibili al pubblico rende il titolo incline alla volatilità.

L'azienda in perdita è stata valutata 85 miliardi di dollari al suo debutto a Wall Street martedì, seguito da un crollo del 46% in due giorni che ha fatto scendere il suo valore a 46,4 miliardi di dollari, più vicino a quello delle case automobilistiche tradizionali Ford e General Motors.

L'azienda, che ha faticato a trattenere i dirigenti e ha l'ambizioso obiettivo di vendere 50.000 veicoli elettrici quest'anno, sta passando a un nuovo "modello ibrido" per le vendite, coinvolgendo distributori e concessionari per i mercati esteri.

Diversi concessionari statunitensi contattati da Reuters hanno dichiarato di essere aperti all'idea, ma alcuni analisti rimangono scettici.

"Potrebbe essere difficile commercializzare e vendere con successo negli Stati Uniti veicoli prodotti e venduti in un mercato emergente come il Vietnam, dove le caratteristiche e le funzionalità richieste dai consumatori sono tipicamente molto diverse", ha dichiarato Jason Benowitz, senior portfolio manager di The Roosevelt Investment Group.

L'azienda ha dichiarato che intende raccogliere capitali da investitori globali nei prossimi 18 mesi, il che potrebbe mettere a rischio la sua elevata valutazione.

"Il fondatore Pham Nhat Vuong ha portato una parte di VinFast sui mercati pubblici perché potrebbe cercare di monetizzare ulteriormente la sua partecipazione nel tempo. Questo potrebbe essere un ostacolo importante per le azioni di VinFast per qualche tempo a venire", ha detto Benowitz.

Le azioni del più grande conglomerato del Vietnam e della società madre di VinFast, Vingroup, hanno chiuso in ribasso del 7% nelle contrattazioni di Ho Chi Minh. (Servizio di Medha Singh a Bengaluru; Redazione di Arun Koyyur)