Gibus S p A : Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021

Relazione semestrale consolidata

30 giugno 2021

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Indice

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5	Organi Sociali

1. Lettera agli Azionisti

1. Profilo del Gruppo

1. Tecnologia e Design: Gibus esporta il lifestyle italiano nel mondo

21	Highlights
23	Relazione degli amministratori sulla gestione

1. Relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2021
2. Stato Patrimoniale

1. Conto Economico
2. Rendiconto Finanziario
3. Nota Integrativa

99 Relazione della Società di Revisione

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Organi Sociali

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Consiglio di Amministrazione

Gianfranco Bellin	Presidente e Amministratore Delegato
Lucia Danieli	Consigliere Delegato
Alessio Bellin	Consigliere Delegato
Anna Lambiase	Consigliere
Giovanni Costa	Consigliere Indipendente

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Collegio Sindacale

Matteo Cipriano	Presidente
Nicoletta Ghedin	Sindaco Effettivo
Giovanni Fonte	Sindaco Effettivo

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Società di Revisione

BDO Italia S.p.A.

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Lettera agli Azionisti

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Signori Azionisti,

il primo semestre del 2021 ha visto tutti noi continuare ad affrontare l'evoluzione della pandemia da Covid

19. Se da un lato si è fronteggiata la recrudescenza del contagio legato alla variante Delta, dall'altro la prima metà dell'anno è coincisa con la massiccia partenza delle campagne vaccinali, che speriamo siano lo strumento atto a farci uscire dalla fase emergenziale quanto prima.

Benché la pandemia non sia terminata, i dati macroeconomici risultano confortanti sia in Italia che a livello internazionale, e lasciano intravedere la possibilità di una ripresa più rapida di quanto gli analisti prevedessero qualche mese fa.

Pur in uno scenario ancora così incerto, il nostro Gruppo è stato in grado di terminare il semestre con risultati straordinari, tanto a livello di ricavi quanto di marginalità: il fatturato è sostanzialmente raddoppiato rispetto a quello del primo semestre 2020, e l'Ebitda già nel primo semestre ha raggiunto quello dell'intero esercizio 2020.

Tale risultato deriva certamente dal momento sensibilmente favorevole del mercato dell'outdoor in cui opera il Gruppo, in piena continuità con quanto registrato nella seconda metà dello scorso esercizio. Si conferma infatti anche quest'anno globalmente la tendenza che vede una fortissima attenzione da parte dei consumatori per gli investimenti rivolti al miglioramento degli ambienti legati all'abitare, ed in particolare degli spazi esterni.

Nel mercato nazionale tale tendenza ha ricevuto un'ulteriore spinta propulsiva dall'Ecobonus del 50% su tende da sole e pergole, ed in particolare dalla possibilità per i contribuenti di fruire dello sconto in fattura immediato in luogo della detrazione fiscale in 10 anni precedentemente prevista.

Grazie alla propria iniziativa "Sconto in Fattura 50%" Gibus è stata la realtà che meglio di ogni altra in Italia ha saputo tramutare quest'occasione derivante da un'iniziativa governativa in una crescita di fatturato senza precedenti. L'azienda è stata la prima nel settore a strutturare un flusso organizzato che permette ai rivenditori del network Gibus Atelier di offrire ai clienti finali lo sconto in fattura per i prodotti Gibus che godono dell'Ecobonus, attraverso l'acquisizione del credito maturato con una procedura semplice e completamente informatizzata. Grazie alla medesima piattaforma digitale i crediti vengono poi acquisiti da Gibus che li cede a sua volta a operatori del mondo bancario con cui ha siglato specifici accordi, previa verifica degli stessi da parte di un primario operatore della consulenza fiscale.

Questa iniziativa, divenuta operativa nel corso degli ultimi mesi del 2020, si è rivelata uno strumento di vendita fondamentale per la rete dei dealer affiliati Gibus Atelier italiani, che nel solo primo semestre hanno processato oltre 4.200 pratiche, che hanno contribuito ad una crescita complessiva del fatturato nazionale del +117%.

Ma anche sui mercati esteri, seppur senza la spinta di iniziative agevolate da modifiche legislative o fiscali, Gibus è stata in grado di arrivare a performance di vendita più che eccellenti, con una crescita del +63%. E bisogna rimarcare come tali numeri siano stati costruiti con efficacia nonostante le notevoli difficoltà logistico-operative che il Covid ha imposto. In particolare, le forti limitazioni riscontrate dagli export area manager nel viaggiare e visitare i clienti nei paesi esteri.

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