(Alliance News) - Gibus Spa ha comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con ricavi in aumento a EUR91,3 milioni da EUR83,9 milioni dell'anno precedente.

La performance del 2023 è principalmente attribuibile al contributo del gruppo Leiner, acquisito il 30 settembre 2022 e consolidato a partire dall'1 ottobre 2022: l'operazione ha consentito di consolidare il modello di business del gruppo e di incrementare la penetrazione nei principali mercati europei, Germania e Benelux.

Leiner GmbH è infatti una piattaforma distributiva per i mercati di lingua tedesca che offre accesso a oltre 700 dealer attivi e ad una gamma di prodotti strategici per i mercati centroeuropei come i tetti in vetro.

L'Ebitda del gruppo Gibus è calato a EUR14,3 milioni da EUR19,0 milioni, impattato da diversi fattori come la pressione sulle materie prime della prima metà del 2023. L'utile operativo è sceso a EUR8,1 milioni da EUR15,3 milioni, con ammortamenti in aumento a EUR5,4 milioni da EUR3,1 milioni del 2022.

L'utile ante-imposte è calato a EUR6,9 milioni da EUR17,5 milioni e l'utile netto è sceso a EUR3,7 milioni da EUR10,3 milioni.

La Posizione finanziaria netta è pari a EUR20,5 milioni e in miglioramento rispetto a EUR22,6 milioni al 31 dicembre 2022. Tale miglioramento deriva dalla buona capacità di generare flussi di cassa da parte del business nonostante il livello elevato di investimenti in Capex e Opex a supporto dello sviluppo delle linee strategiche con una visione più internazionale. Inoltre, ad aprile del 2023, è stato liquidato un dividendo di EUR2,5 milioni.

Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,50 per azione, invariato rispetto a quello pagato nel 2022. Lo stacco cedola sarà il 6 maggio, la record date il 7 e il pagamento sarà effettuato l'8.

Il titolo di Gibus è in rialzo dell'1,4% a EUR10,60 per azione.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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