(Alliance News) - Gismondi 1754 Spa ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2023 con un utile netto di EUR35.000 da EUR1,6 milioni dell'anno precedente.

Il valore della produzione consolidato ammonta a EUR14,6 milioni da EUR15,2 milioni dell'anno precedente.

L'Ebitda consolidato ammonta a EUR970.493 da EUR3,0 milioni registrati al 31 dicembre 2022.

L'Ebit consolidato è pari a EUR538.000 da EUR2,6 milioni dell'anno prima.

L'indebitamento finanziario netto è di EUR6,0 milioni in aumento da EUR3,0 milioni dell'anno prima. Ciò è dovuto essenzialmente all'assorbimento di cassa generato dal consistente investimento per la crescita del magazzino e all'acquisizione del 51% della società Hyperion Lab Srl, spiega la società in una nota.

Massimo Gismondi, CEO di Gismondi 1754, ha dichiarato: "Nonostante il perdurare dello stato di incertezza socioeconomica - determinato dalle guerre e dalla crisi cinese e nonostante la fine dell'effetto revenge shopping che ha influito positivamente sui fatturati del 2021/2022 - sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti, in quanto l'azienda ha dimostrato prontezza e flessibilità nel fronteggiare lo scenario negativo che ha influenzato tutto il segmento del lusso".

"Sia pur con la giusta prudenza, sono fiducioso nel futuro - ha concluso - perché la azioni intraprese per il totale controllo della supply chain, grazie all'acquisizione di Hyperionlab, ci permetteranno di espandere il nostro business con maggiori profitti".

Il titolo di Gismondi ha chiuso in rialzo dell'1,5% a EUR3,98 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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