(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei confermano le aspettative e aprono in territorio negativo, in una mattinata tranquilla sul fronte macroeconomico.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,4% a 23.955,01, il Mid-Cap è in passivo dello 0,1% a 39.758,12, come lo Small-Cap a 27.701,40, mentre l'Italia Growth è in verde frazionale a 9.247,61.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,6%, il FTSE 100 di Londra perde lo 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte è in flessione dello 0,6%.

Tra le notizie macroeconomiche, il tasso d'inflazione annuale in Spagna è sceso al 5,8% nel dicembre 2022 dal 6,8% del mese precedente, il più basso dal novembre 2021. Invece, il tasso di inflazione di fondo, che esclude le voci volatili come gli alimenti non lavorati e l'energia, è salito al 6,9% dal 6,3%.

Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3%, dopo un calo dello 0,1% a novembre.

Nel Regno Unito, l'indice Nationwide dei prezzi delle case è aumentato del 2,8% a/a nel dicembre del 2022, molto meno del 4,4% di novembre e rispetto alle aspettative del mercato del 2,3%.

Rispetto al mese precedente, i prezzi sono scesi dello 0,1%. Il dato destagionalizzato mostra inoltre che dicembre ha segnato il quarto calo mensile consecutivo dei prezzi, il peggiore dal 2008, che hanno lasciato i prezzi al di sotto del picco di agosto del 2,5%.

"Il greggio Brent ha registrato oggi un lieve rimbalzo di USD0,56 a USD84,02 al barile, ma è ancora lontano dai massimi di oltre USD120 registrati all'inizio dell'anno. Il contesto di prezzi elevati del 2022 ha aiutato i titoli petroliferi a sovraperformare il resto del mercato, ma potrebbe essere difficile da seguire nel 2023", ha commentato Derren Nathan, head of equity research di Hargreaves Lansdown.

"Nationwide ci dice che la maggior parte dei previsori prevede un aumento del tasso di disoccupazione verso il 5% nei prossimi anni - un aumento significativo, ma che sarebbe ancora basso rispetto agli standard storici. Inoltre, i bilanci delle famiglie rimangono in buona forma, con una protezione significativa dall'aumento dei costi di finanziamento, almeno per un periodo, con circa l'85% dei saldi dei mutui a tasso fisso. Sebbene sia probabile un calo moderato dei prezzi delle case del 5,0%, sarebbe probabilmente necessario un deterioramento significativo del mercato del lavoro o tassi ipotecari più elevati per generare un calo a due cifre".

A Milano, sul listino principale di Piazza Affari, in verde si vedono solo Azimut Holding, che sale dello 0,2%, e Stellantis, su dello 0,1%.

Il resto della Galassia Agnelli cala dello 0,5% con Ferrari e CNH Industrial, e dello 0,9% con Iveco.

Eni - in rosso dello 0,7%% - ha fatto sapere giovedì che Plenitude, attraverso la sua controllata statunitense Eni New Energy US, ha acquisito l'impianto fotovoltaico di Kellam, da 81 MW, situato nel nord del Texas, a 80 km dal complesso metropolitano di Dallas Fort Worth. L'impianto, ceduto da Hanwha Qcells USA, si aggiunge agli altri asset in Texas e nel resto degli Stati Uniti in portafoglio di Plenitude, che con questa operazione raggiunge una capacità installata di 878 MW nel mercato statunitense. L'impianto è costruito su oltre 150 ettari di terreno e l'energia prodotta sarà venduta a una compagnia elettrica locale.

UniCredit cede lo 0,2% dopo aver comunicato giovedì di aver concluso in questi giorni una nuova operazione di cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti al consumo originati dalla banca della dimensione complessiva di circa EUR850 milioni. Le tranche senior e mezzanine delle note emesse dal veicolo di cartolarizzazione sono state acquistate dalla Banca Europea per gli Investimenti per un valore complessivo di EUR700 milioni e dal Fondo Europeo per gli Investimenti per ulteriori EUR50 milioni a fronte dell'impegno di UniCredit di erogare, nei prossimi 36 mesi, alle piccole e medie imprese e alle società di media capitalizzazione italiane, credito aggiuntivo per un pari importo.

Nel segmento cadetto, Tinexta perde lo 0,4%. Il titolo ha mostrato un volume insolitamente elevato, con oltre 135.000 pezzi scambiati contro una media a tre mesi di 45.000. fatto sapere mercoledì della sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisizione del 20% del capitale di Defence Tech Holding Società Benefit tramite un veicolo interamente detenuto.

Nell'ambito di un più ampio programma di interventi sui crediti deteriorati e in linea con la strategia di derisking e di miglioramento della qualità degli attivi, Banca Popolare di Sondrio ha comunicato giovedì di aver concluso - insieme ad altri 14 istituti partecipanti - l'operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata "Luzzatti Pop NPLs 2022", per un valore lordo contabile complessivo di EUR545 milioni. Il titolo cede lo 0,1%.

Seco sale dello 0,8%, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Juventus FC cede lo 0,5% dopo aver comunicato che l'assemblea ha approvato il bilancio dell'esercizio al 30 giugno 2022, che si è chiuso con una perdita d'esercizio pari a EUR238,1 milioni ispetto alla perdita di EUR226,4 milioni dell'esercizio 2020-21. La perdita è stata coperta mediante utilizzo della riserva da sovrapprezzo azioni. L'assemblea ha anche visionato il bilancio consolidato al 30 giugno 2022, che evidenzia una perdita di EUR239,3 milioni dalla perdita di EUR226,8 milioni dell'esercizio 2020-21.

Sullo Small-Cap, PLC è flat a EUR1,56 per azione. Si menziona che la società la scorsa settimana ha approvato il piano industriale 2023-2027 in cui prevede EUR6,0 milioni di dividendi e un Ebitda in progressiva crescita trainato da un incremento dei ricavi - 2x al 2027 vs 2023 - e da un importante effetto scala dei costi di struttura, con target di fine Piano di circa EUR12-14 milioni grazie al contributo di tutte le aree di business.

Itway - giù del 3,2% - ha comunicato mercoledì che la controllata 4Science è stata ammessa alla Borsa di Vienna, dove esordisce oggi. La capitalizzazione di mercato è di EUR28,0 milioni, pari a un prezzo per azione di EUR4,0.

Fra le PMI, mentre la maggior parte dei titoli non sono ancora interessati dagli scambi, Defence Tech Holding è flat dopo essere salita del 14%, prendendosi con facilità la testa del listino giovedì in chiusura.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 26,094,50, lo Shanghai Composite è salito dello 0,5% a 3.089,26 e l'Hang Seng ha terminato su dello 0,2% a 19.781,41.

A New York, giovedì, il Dow Jones ha chiuso in verde dell'1,1% a 33.220,80, l'S&P ha guadagnato l'1,8% a 3.849,28, mentre il Nasdaq ha raccolto il 2,6% a 10.478,09.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0661 contro USD1,0665 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2059 da USD1,2060 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,85 al barile da USD83,20 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.823,20 l'oncia da USD1.814,70 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario economico di venerdì, nel pomeriggio, dagli USA, spazio al report di Baker Hughes alle 1900 CET mentre, alle 2130 CET, come di consueto il venerdì, arriverà il COT Report.

Fra le società di Piazza Affari, non sono previste particolari comunicazioni.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2022 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.