(Alliance News) - Illa Spa ha comunicato alcuni importanti aggiornamenti in merito al procedimento di composizione negoziata della crisi a cui la società è assoggettata dallo scorso 1 dicembre e che quantifica la necessità di risorse finanziare per EUR11,5 milioni. Tale importo, secondo la composizione negoziata, deve provenire dalla cassa generata dalla società controllata Aeternum e, per la quota prevalente, dall'apporto di nuova finanza da parte di Negma Group Investment Ltd, tramite la sua affiliata Global Growth Holding Limited, che si è fatta cessionaria dei contratti originariamente stipulati con Negma.

Tuttavia, la società fa sapere che, nonostante le ripetute richieste, "Negma/GGHL non hanno ancora provveduto ad eseguire il versamento di EUR1 milione, né a erogare l'importo di EUR500.000 relativo alla tranche del prestito obbligazionario convertibile di cui all'Investment Agreement del 5 gennaio 2023, adducendo un'insufficiente informativa sulla situazione della società e il venir meno di determinate assunzioni negoziali. Tali contestazioni sono state valutate infondate dalla società che ha provveduto a respingere e controbattere quanto sostenuto da Negma/GGHL".

Negma /GGHL, infatti, si erano impegnate a erogare alla società, nei prossimi 4 anni, fino a EUR11,5 milioni in forza dell'Investment Agreement avente ad oggetto il prestito obbligazionario convertibile cum warrant, sottoscritto in data 5 gennaio 2023, nonché della side letter sottoscritta in data 30 ottobre 2023, la quale ultima prevedeva il versamento di risorse finanziarie ulteriori per EUR1 milione all'ottenimento di una autorizzazione da parte del Tribunale competente a contrarre finanziamenti in prededuzione.

"Ai fini dell'esecuzione del piano e quindi del successo della composizione negoziata - prosegue Illa - è assolutamente essenziale che Negma/GGHL diano seguito agli impegni contrattuali sottoscritti a suo tempo e confermati all'Esperto nel corso di un incontro tenutosi in data 27 marzo 2024, tra cui segnatamente quelli assunti con la side letter che prevede l'esborso immediato pari a EUR1 milione di finanza rimborsabile in prededuzione".

"Ove dovesse permanere tale inadempimento da parte di Negma/GGHL - conclude la società nel comunicato -, con cui sono tuttora in corso ultime interlocuzioni nel tentativo di ottenere rapidamente il versamento dell'importo complessivo di EUR1,5 milioni, la società non potrà che prendere atto del venire meno di tale importante pilastro finanziario a supporto della composizione negoziata in corso, deliberando l'immediato abbandono del piano per sua irrealizzabilità".

Illa ha chiuso venerdì flat a EUR0,00010 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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