(Alliance News) - Industrie De Nora Spa ha fatto sapere lunedì di aver registrato, nel primo semestre dell'anno, un utile netto di EUR46,7 milioni in crescita del 18% da EUR39,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi sono pari a EUR420,4 milioni, in aumento del 2,4% da EUR410,5 milioni registrati nel primo semestre del 2022.

L'Ebitda adjusted è pari a EUR86,1 milioni, da EUR102,3 milioni del primo semestre 2022, in calo del 16%.

L'Ebit è di EUR67,4 milioni in aumento del 7,3% dagli EUR62,8 milioni registrati nello stesso periodo del 2022.

Il backlog ammonta a EUR721,7 milioni da EUR789,6 milioni al 31 dicembre 2022 ed EUR740,8 milioni al 31 marzo. L'evoluzione, spiega la società, "riflette principalmente la buona esecuzione dei progetti nel periodo di riferimento e l'acquisizione di nuovi ordini".

La Posizione finanziaria netta al 30 giugno mostra disponibilità nette per EUR8,4, che si confronta con EUR10,1 milioni al 31 marzo.

Per quanto riguarda il futuro, "il gruppo conferma il proprio impegno a cogliere le opportunità di crescita sostenibile individuate nel Piano Industriale. In particolare, nei business Electrode Technologies e Water Technologies il gruppo prevede di preservare e consolidare il proprio posizionamento di leadership nei mercati di riferimento", si legge nella nota societaria.

Nell'ambito della Transizione Energetica il mercato della produzione di idrogeno "rimane un elemento fondamentale" per la crescita del gruppo nel medio periodo.

Per fare fronte a tale crescita "il gruppo sta lavorando attivamente all'ampliamento della capacità produttiva sia in Italia che a livello globale facendo leva, ove possibile, su agevolazioni finanziarie identificate a livello locale".

Le proiezioni per quest'anno, precisa ancora la società, "confermano gli obiettivi di redditività e di struttura finanziaria a piano nonostante un rallentamento della crescita prevista per i ricavi che pur si attesta nella parte bassa del range ipotizzato per l'anno in corso".

Paolo Dellachà, amministratore delegato di Industrie De Nora, ha commentato: "Il primo semestre si chiude positivamente con ricavi in crescita ed una solida redditività operativa, che si è espressa in un Ebitda adjusted margin superiore al 20% in linea con la nostra guidance. Il nostro modello di business si basa sulla leadership tecnologica ed è caratterizzato da una forte differenziazione dei mercati e delle geografie in cui operiamo e da una percentuale rilevante di ricavi derivanti dai servizi aftermarket, questo ci rende resilienti anche in condizioni macroeconomiche sfidanti ed incerte, permettendoci di proseguire in modo profittevole il nostro percorso di sviluppo sostenibile".

"La crescita nel semestre - ha aggiunto - è stata trainata dalla Business Unit Energy Transition, che ha realizzato 400 MW di tecnologie per la generazione di idrogeno verde, - prosegue Paolo Dellachà - portando la produzione totale dal 2022 ad oggi a 700 MW e confermando la leadership di De Nora a livello globale. Il forte posizionamento di De Nora nell'idrogeno verde si riflette anche nelle dimensioni del backlog che raggiunge ad oggi i 2,7 GW, se si include l'importante progetto in Svezia per oltre 700 MW annunciato dalla nostra joint venture thyssenkrupp nucera, che si è quotata con successo sulla Borsa di Francoforte nel mese di luglio".

Il titolo di Industrie De Nora cede il 3,7% a EUR19,40 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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