Infineon taglia guidance ricavi a causa di effetti valutari
06 febbraio 2024 alle 10:02
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BERLINO (Reuters) - Il produttore tedesco di chip Infineon ha ridotto le proprie previsioni per i ricavi annuali e del secondo trimestre, al di sotto delle aspettative del mercato, dopo che la debolezza della domanda ha intaccato il fatturato del primo trimestre.
L'azienda prevede ora ricavi per l'intero anno intorno a 16 miliardi di euro, con un margine di circa 500 milioni di euro, rispetto alla precedente stima di 17 miliardi di euro, con lo stesso margine di differenza, a causa delle oscillazioni previste nei tassi di cambio.
"Circa la metà del calo dei ricavi previsti è dovuta all'adeguamento del tasso di cambio ipotizzato a 1,10 dollari", ha detto la società. In precedenza aveva ipotizzato un tasso di cambio di 1,05 dollari.
Infineon ha detto di aspettarsi un margine rettificato per l'anno in un range compreso tra il 20 e il 25%, rispetto alla precedente previsione di circa il 24%.
Intorno alle ore 9,30 il titolo perde l'1,3%.
L'industria dei semiconduttori è sotto pressione a causa della crisi economica globale, che ha intaccato la domanda di chip utilizzati in tutti i settori, dai tablet ai telefoni cellulari e alle automobili.
Le previsioni della società per il secondo trimestre, pari a 3,6 miliardi di euro, sono risultate inferiori alle stime di 4,02 miliardi di euro, ma in linea con le indicazioni aggiornate il mese scorso da società rivali come STMicroelectronics e Texas Instruments, che hanno alimentato il timore che il settore dei chip per autoveicoli possa subire una flessione.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)
Infineon Technologies AG è uno dei principali produttori di semiconduttori al mondo. I prodotti del Gruppo comprendono semiconduttori di potenza, sensori, microcontrollori, circuiti integrati digitali, a segnale misto e analogici, moduli di semiconduttori discreti, interruttori, circuiti integrati di interfaccia, circuiti integrati di controllo dei motori, transistor di potenza RF, regolatori di tensione e componenti elettronici di sicurezza. Le vendite nette sono suddivise per aree di attività come segue: - automotive (50,5%): prodotti semiconduttori utilizzati nell'industria automobilistica e prodotti di memoria per applicazioni specifiche nei settori automobilistico, industriale, delle tecnologie dell'informazione, delle telecomunicazioni e dell'elettronica di consumo. - sistemi di alimentazione e sensori (23,3%): semiconduttori per alimentatori ad alta efficienza energetica, dispositivi mobili, infrastrutture di rete di telefonia mobile, interazione uomo-macchina e applicazioni con particolari requisiti di robustezza e affidabilità. - controllo dell'energia industriale (13,5%): prodotti semiconduttori per la conversione dell'energia elettrica per applicazioni di piccola, media e alta potenza, utilizzati nella produzione, nella trasmissione a bassa perdita, nell'immagazzinamento e nell'uso efficiente dell'energia elettrica; - sistemi sicuri connessi (12,6%): semiconduttori per dispositivi in rete, applicazioni basate su schede e documenti governativi; microcontrollori per applicazioni industriali, di intrattenimento e domestiche, componenti per sistemi di connettività, vari sistemi di assistenza ai clienti; - altro (0,1%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Germania (12,4%), Europa/Medio Oriente/Africa (14,4%), Cina/Hong Kong/Taiwan (32,3%), Giappone (10,5%), Asia/Pacifico (15,9%), Stati Uniti (12,1%) e Americhe (2,4%).