Le azioni di Intuitive Machines sono scese del 24% martedì, quando la missione lunare dell'azienda si è avvicinata a una fine prematura, dopo che una toccata laterale ha ostacolato le comunicazioni e la capacità di ricarica solare del suo lander lunare Odysseus.

Se le perdite nel premercato dovessero confermarsi, si cancellerebbero quasi tutti i guadagni realizzati da Intuitive Machines la scorsa settimana, dopo aver effettuato il primo atterraggio degli Stati Uniti sulla superficie lunare in oltre mezzo secolo e il primo mai realizzato dal settore privato.

Il titolo è sceso del 35% lunedì, il peggior calo in circa un anno, dopo che l'azienda ha avvertito che le comunicazioni con Odysseus dovrebbero cessare martedì, solo cinque giorni dopo l'atterraggio a circa 300 km dal polo sud della Luna.

Solo il 18% circa delle azioni in circolazione di Intuitive Machines sono disponibili per la negoziazione, secondo i dati LSEG, rendendo il titolo che è stato quotato in borsa l'anno scorso suscettibile di alti livelli di volatilità.

Intuitive aveva detto venerdì che Odysseus, che trasporta carichi utili per il suo cliente principale, la NASA, avrebbe avuto energia sufficiente per operare per nove o dieci giorni nel "migliore dei casi".

Non è ancora chiaro quanti dati scientifici potrebbero andare persi a causa della durata ridotta della missione.

Intuitive ha in programma di utilizzare un lander Nova C, della stessa classe di Odysseus, per ulteriori missioni. La sua prossima missione, IM-2, sarà lanciata alla fine di quest'anno e porterà con sé strumenti di ricerca per perforare il ghiaccio al di sotto della superficie lunare.

L'azienda, che ha dichiarato di aver speso circa 100 milioni di dollari per il lander, ha l'ambizione di ridurre il costo dell'accesso alla Luna e ha ricevuto 118 milioni di dollari dalla NASA nell'ambito del programma Commercial Lunar Payload Services.