ROMA (MF-DJ)--"In uno scenario europeo che ha nel REPowerEU la nuova stella polare per rafforzare la resilienza del sistema energetico e accelerare la transizione ecologica, Italgas può cogliere i frutti di una visione che aveva individuato nelle reti digitali, flessibili e intelligenti il principale abilitatore della decarbonizzazione dei consumi. Con 8,6 miliardi di euro, in ulteriore crescita rispetto al programma di investimenti presentato lo scorso anno, il gruppo si conferma tra le principali realtà industriali in grado di mettere le proprie capacità di progettazione, spesa e creazione di valore al servizio degli obiettivi di sviluppo sostenibile del Paese e dell'Unione Europea".

Lo ha detto l'amministratore delegato di Italgas, Paolo Gallo, commentando il nuovo piano strategico 2022-28 del gruppo. "La quota più rilevante degli investimenti", ha sottolineato il manager, "è ancora una volta destinata all'estensione, trasformazione digitale e repurposing del network di distribuzione al fine di creare per tempo le condizioni per un utilizzo diffuso dei nuovi gas, come biometano, idrogeno verde e metano sintetico, che presto dovremo accogliere nelle nostre reti in quantità crescenti".

"Dopo vent'anni torniamo ad avere degli obiettivi oltre i confini nazionali: questo piano destina alla Grecia 1,8 miliardi di euro. Ci aspettiamo di completare l'acquisizione di Depa Infrastructure nel corso dei prossimi mesi e di poter così verificare la corrispondenza dei programmi di investimento delle tre società operative con la nostra visione e i target di decarbonizzazione fissati nel quadro del REPowerEU".

Cresce il ruolo dell'efficienza energetica nei programmi di sviluppo del gruppo. Con 340 milioni, quasi il doppio rispetto al precedente piano, "intendiamo dar vita a uno dei principali player a livello nazionale, con focus su innovazione e digitalizzazione, contribuendo al consolidamento di un settore ancora molto frammentato", ha proseguito Gallo aggiungendo che l'innovazione si conferma "il nostro principale driver di crescita, la Digital Factory il fulcro della cultural change: un luogo di 'contaminazione' attorno al quale abbiamo sviluppato un approccio all'open innovation che ci permette di incontrare le startup e le PMI più all'avanguardia nel mondo".

La capacità di gestire l'innovazione e di metterla a valore, farà infine perno sulle "nostre persone, a cui continueremo a destinare importanti risorse per la formazione, per la creazione di nuove professionalità e attrarre i migliori talenti, ponendo sempre grande attenzione ai temi della Diversity & Inclusion e della leadership al femminile", ha concluso.

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(END) Dow Jones Newswires

June 15, 2022 02:33 ET (06:33 GMT)