La domanda di edifici ecologici è destinata ad aumentare fortemente nei prossimi due anni, in quanto le aziende con impegni di riduzione delle emissioni vedono rinnovarsi i loro contratti di locazione e cercano un'alternativa più ecologica, ha affermato la società immobiliare JLL.

PERCHÉ È IMPORTANTE

Poiché un numero sempre maggiore di aziende si impegna a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050, la maggior parte cercherà di ridurre quelle legate ai propri uffici e fabbriche, ma la domanda di edifici a basse emissioni di carbonio è destinata a superare l'offerta.

CITAZIONI CHIAVE

"Il tempo è fondamentale per l'industria immobiliare", ha affermato Guy Grainger, responsabile globale dei servizi di sostenibilità e ESG di JLL.

"Siamo in un nuovo mondo in cui l'inazione sulla decarbonizzazione vedrà gli investimenti cadere nell'obsolescenza economica nei prossimi anni. Mentre per gli affittuari di immobili, questa crescente necessità di dimostrare i progressi rispetto agli impegni in materia di emissioni di carbonio porterà ad un attrito sui prezzi e ad una corsa agli edifici a basse emissioni di carbonio".

CONTESTO

Il numero di aziende che si impegnano a raggiungere emissioni nette zero in tutta la loro attività entro il 2050 è aumentato negli ultimi anni, con 7.600 aziende in tutto il mondo che hanno aderito alla Science Based Targets Initiative.

Un contratto di locazione su tre, legato ad un impegno sulle emissioni di carbonio, scadrà in meno di 24 mesi. La media dei contratti di locazione è di 7-10 anni, il che significa che molti saranno attivi al 2030, un punto chiave di valutazione intermedia per gli obiettivi di molte aziende.

IN NUMERI

- Per ogni tre metri quadrati di domanda globale, viene sviluppato meno di un metro quadrato.

- Si prevede che solo il 30% della domanda futura di spazi di lavoro a basse emissioni di carbonio sarà soddisfatta entro il 2030. A Londra, si prevede che la domanda di spazi a basse emissioni di carbonio supererà l'offerta del 35% entro il 2030, mentre a Parigi questa percentuale sale al 54%. A New York, si stima che il 65% della domanda non sarà soddisfatta.

- Circa il 25% del parco uffici esistente rischia di diventare funzionalmente obsoleto nei prossimi cinque anni. (Relazione di Simon Jessop, a cura di Mark Potter)