MILANO (MF-DJ)--Si riunirá alle 12h00 l'assemblea della Lega Serie A

per eleggere il presidente, l'a.d. e i consiglieri di Via Rosellini.

A meno di colpi di scena dell'ultimo minuto Paolo Dal Pino e Luigi De

Siervo dovrebbero essere confermati nel ruolo rispettivamente di

presidente e a.d..

Un altro tema all'ordine del giorno della riunione di oggi (inserito

all'ultimo momento ieri) riguarda la nomina dei consiglieri di

amministrazione della newCo che la Lega sta realizzando con la cordata di

fondi Cvc-Advent-Fsi. I nodi da scogleire affinchè il prgetto veda

definitivamente la luce sono sempre gli stessi: la ripartizione delle

risorse tra le singole squadre a la governance. Nel dettaglio, per quanto

riguarda la nomina del presidente della Newco, un nome particolarmente

apprezzato da alcune societá sportive sarebbe quello di Andrea Agnelli,

presidente della Juventus. Al momento però non c'è alcuna candidatura.

In ogni caso sia il ruolo di amministratore delegato sia quello di

presidente saranno oggetto di negoziazioni successive, in quanto per la

nomina di entrambe le cariche serve il gradimento sia dei private equity

sia dei club.

Negli ambienti della Confindustria del Pallone c'è però fiducia che la

tabella di marcia venga rispettata e che quindi il 25 gennaio prossimo si

proceda alla firma del termsheet dell'operazione.

Lo stesso Dal Pino ieri in occasione della finale di Supercoppa

Juventus-Napoli, ha spiegato: "dal primo giorno ho posto l'obiettivo di

trasformare la Lega in una media company. Siamo sulla buona strada, la

prossima settimana dovremmo finalizzare l'accordo con i fondi. La Lega

sará al centro del proprio business. Sará un tassello importantissimo

per far crescere il calcio italiano".

Se l'operazione andrá in porto, nelle casse delle societá entreranno

1,7 mld euro e verrá messa a disposizione una linea di credito da 1,2

miliardi. In cambio la Lega Serie A cederá il 10% della media company ai

fondi di private equity.

Un'altra data importante per la Lega e per il mondo della Serie A è il

26 gennaio, giorno in cui scadono i termini per la presentazione delle

offerte per i diritti televisivi delle stagioni 2021/2024. La Serie A

punta a incassare circa 1,15 miliardi di euro a stagione, 177 mln in piú

rispetto all'asta del precedente triennio.

Le novitá del nuovo bando sono essenzialmente due. La prima prevede

diverse combinazioni di acquisto, ispirandosi al principio della massima

flessibilitá. L'obiettivo è quello di stimolare il pì possibile

l'interesse del mercato. La seconda riguarda la possibilitá di creare un

canale tematico gestito in proprio. Il canale Lega potrá produrre e

distribuire i contenuti, aprendo a un partner che collabori all'affare.

Per quanto riguarda gli orari delle partite, tutto resta invariato: tre

finestre per le gare al sabato (alle 15h00, 18h00 e 20h45), sei la

domenica (una alle 12h30, tre alle 15h00, una alle 18h00 e una alle 20h45) oltre al posticipo del lunedì (alle 20h45). La vendita avverrá

attraverso tre fasi. La prima riguarda l'apertura delle buste con le

offerte degli operatori della comunicazione. Se le cifre fossero inferiori al minimo stabilito si passerá a una trattativa privata. Se anche la trattativa privata non portasse all'assegnazione dei diritti, scatterebbe la seconda fase in cui la Lega terrebbe aperte le opzioni dedicate all'invito ad offrire per gli intermediari indipendenti che

acquisterebbero e gestirebbero i pacchetti in autonomia. Se anche questa

opzione non andasse a buon fine, ecco la terza fase in cui verrebbero

valutate le manifestazioni di interesse per creare il canale della Lega,

da poter distribuire su tutte le piattaforme. La Serie A ha previsto due

diverse modalitá di vendita, per piattaforma (verrebbe assegnato tutto a

un licenziatario) e mista (si assegnano le partite e la trasmissione

avviene su piattaforme che potrebbero essere differenti, dal satellite al

digitale).

Tra i soggetti interessati ai diritti televisivi nazionali ci sarebbe

Amazon che recentemente ha giá acquistato i diritti tv per trasmettere in

esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite del mercoledì

sera della Champions League. Secondo indiscrezioni il colosso di Jeff

Bezos potrebbe puntare, nel bando dedicato ai broadcaster, sui diritti

internet del campionato italiano.

Non è escluso però che, come accaduto in passato, una volta aperte le

buste, la Lega decida di procedere a trattativa privata per l'assegnazione.

lab

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January 21, 2021 05:02 ET (10:02 GMT)