ROMA (MF-DJ)--Nei primi sei mesi dell'anno il gruppo Ki ha realizzato ricavi per un milione di euro, rispetto ai 23,8 milioni del primo semestre 2021. L'Ebitda, si legge in un comunicato, è negativo per 0,1 mln (era positivo per 22,8 mln nei primi sei mesi del 2021) e il risultato netto è negativo per 0,3 milioni, rispetto all'utile di 22,5 milioni del primo semestre 2021.

I risultati positivi al 30 giugno 2021, viene precisato, risentivano del significativo impatto derivante dal deconsolidamento, a partire dal 1* gennaio 2021, della partecipazione precedente detenuta nella società operativa Ki Group, la cui uscita dal perimetro di consolidamento aveva portato la rilevazione di un provento straordinario di 23,3 milioni.

Al netto di tale evento, i ricavi del primo semestre 2021 erano pari a 0,5 milioni, l'Ebitda negativo per 0,5 milioni e la perdita netta di 0,8 milioni. Il miglioramento dell'Ebitda e del risultato netto del gruppo, a parità di perimetro di consolidamento, nel primo semestre 2022 è principalmente riconducibile alla plusvalenza realizzata dal gruppo (pari a 0,4 milioni) derivante dalla cessione del marchio Fonte della Vita a favore di Verde Bio Italian Organig Bakery, società interamente posseduta dalla partecipata Ki Group.

Al 30 giugno il gruppo Ki presenta un indebitamento finanziario netto per 3,9 milioni, rispetto ai 4,5 milioni del 31 dicembre 2021.

Gli amministratori ritengono che, subordinatamente all'effettiva realizzazione delle azioni già intraprese, la società e il gruppo abbiano la ragionevole aspettativa di continuare ad operare in un futuro prevedibile e, pertanto, pur considerando le significative incertezze legate all'attuale contesto economico e finanziario di mercato, sulla base degli scenari descritti, il presente bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2022 è stato redatto sulla base del presupposto della continuità aziendale.

L'operazione di aumento del capitale sociale deliberata dall'assemblea degli azionisti il 14 luglio è stata assunta al fine di consentire alla stessa di reperire la liquidità necessaria al finanziamento di nuovi

investimenti in linea con l'attività di acquisizione e gestione di partecipazioni svolta, oltre a porre la società nelle condizioni di poter eventualmente far fronte a temporanee esigenze di liquidità. Grazie ai proventi derivanti da tale operazione, a partire dal secondo semestre dell'esercizio in corso la società potrà sviluppare la propria strategia di investimento che ne prevede l'evoluzione verso una struttura di holding finanziaria, con una forte localizzazione su operazioni di private investment in public equity ed operazioni di private

equity. La società, in particolare, si focalizzerà su investimenti in pmi italiane, appartenenti ai settori dell'industria e dei servizi, ricercando, tra queste, imprese dotate di adeguata redditività, attuale ed attesa, di solidità finanziaria e di una potenzialità concreta di creazione di valore.

com/rov


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August 02, 2022 12:39 ET (16:39 GMT)