(Alliance News) - Piazza Affari rispetta le previsioni dei futures e apre flat la seduta di scambi di giovedì, senza particolari dati macro a farla da padrone in un calendario scarno di eventi.

Il FTSE Mib ha aperto giovedì in lieve rialzo a 29.476,62, il Mid-Cap perde poco a 41.818,20, lo Small-Cap cede lo 0,1% a 25.931,17 e l'Italia Growth sale dello 0,1% a 7.663,31.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha aperto in calo dello 0,1% a 7.478,30, il CAC 40 di Parigi cala dello 0,2% a 7.197,13 e il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,4% a 15.816,97.

A guidare i rialzisti sul principale listino di Piazza Affari è Leonardo, con un rialzo dell'1,4%, dopo che poche ore fa ha comunicato l'avvio di un'offerta secondaria rivolta al pubblico negli USA per la vendita di 16,5 milioni di azioni ordinarie della controllata DRS, pari al 6,3% del capitale di quest'ultima.

In seguito all'offerta, Leonardo US holding deterrà circa il 74% delle azioni ordinarie emesse e in circolazione di DRS o il 73% se l'opzione per acquisire ulteriori azioni verrà esercitata in pieno dalle banche sottoscrittrici.

"Leonardo intende utilizzare i proventi dell'operazione per aumentare la propria flessibilità finanziaria per investimenti e acquisizioni che creino valore, mantenendo, allo stesso tempo, una solida struttura finanziaria", ha spiegato la società.

Sull'altro versante del paniere, Moncler fa peggio di tutti in apertura, perdendo l'1,4% poco dopo il suono della campanella, con volumi di scambio nella media di questa prima parte di seduta.

ERG continua a guadagnare terreno e, dopo la chiusura positiva di mercoledì, apre oggi con un rialzo dello 0,9%. La società ha fatto sapere di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con un utile di gruppo pari a EUR112 milioni, in calo da EUR459 milioni dello stesso periodo del 2022. La guidance societaria è comunque positiva, mentre l'indebitamento finanziario netto per "attività continue" adjusted risulta pari a EUR1,41 miliardi, in diminuzione da EUR1,52 miliardi dal 30 giugno.

Enel sale dello 0,4% ed Eni perde lo 0,1% il giorno dopo che l'autorità italiana di vigilanza sulla concorrenza ha multato sei fornitori di energia per oltre EUR15 milioni per aver aumentato i prezzi al consumo nonostante una legge che cercava di stabilizzare le bollette di elettricità e gas.

Le sanzioni più ingenti sono state imposte proprio a Enel - EUR10 milioni - ed Eni - EUR5 milioni - "che hanno modificato unilateralmente i prezzi per più di quattro milioni di consumatori sulla base di clausole contrattuali che consentono alle società di decidere a propria discrezione se e quando modificare la tariffa".

Sul Mid-Cap, Piaggio & C. è in parità dopo aver fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto, con un pool di banche, una linea di credito revolving da EUR200 milioni con durata di 4 anni, con opzione di estensione di un ulteriore anno a discrezione della società.

Il consiglio di amministrazione di Rai Way - su dello 0,2% - ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, chiuso con un utile netto pari a EUR69,8 milioni, in aumento del 24% rispetto al valore dei nove mesi 2022, quando era pari a EUR56,3 milioni.

Fincantieri sale dello 0,4%. La società ha comunicato ieri di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in aumento a EUR5,38 miliardi da EUR5,32 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. Per l'intero anno, Fincantieri si aspetta ricavi in linea con il 2022, una marginalità del 5% e la PFN quasi invariata rispetto a quella di fine anno scorso.

Tamburi Investment Partners - in rialzo dello 0,6% - ha fatto sapere di aver chiuso i nove mesi con un utile consolidato pro forma pari a EUR73,6 milioni da EUR119,4 milioni e con un patrimonio netto che raggiunge EUR1,29 miliardi, dopo la distribuzione di dividendi per EUR21,7 milioni e acquisti di azioni proprie per EUR15,6 milioni. Al 30 settembre, i ricavi totali sono pari a EUR1,17 milioni da EUR1,36 milioni pro forma dello stesso periodo dello scorso anno.

Sullo Small-Cap, ePrice fa meglio di tutti in avvio, complice un rialzo del 26%, ma il titolo viene sospeso per eccesso di volatilità poco dopo l'inizio delle contrattazioni.

Caleffi - in rialzo del 5,2% - mercoledì ha fatto sapere che nei primi nove mesi i ricavi consolidati si sono attestati a circa EUR40,7 milioni, con un incremento del 2,0% rispetto al 30 settembre 2022 , quando erano pari a EUR39,9 milioni.

Digital Bros - in rialzo dello 0,2% - sale dopo aver annuciato un piano di riorganizzazione, che interesserà maggiormente gli studi di sviluppo ma anche, in misura minore, le attività di publishing.

Il piano di riorganizzazione prevede una riduzione di circa il 30% della forza lavoro globale, concentrata maggiormente negli studi di sviluppo.

Triboo cala dello 0,3%. La smallcap ha chiuso i primi nove mesi con ricavi in calo a EUR57,6 milioni da EUR68,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'Ebitda adjusted è diminuito a EUR5,4 milioni EUR8,7 milioni, con la divisione Digitale che registra un Ebitda adjusted di EUR5,3 milioni e quella Media che riporta un valore di EUR1,5 milioni.

"Siamo confidenti che, nell'ultimo trimestre dell'anno, che storicamente rappresenta un periodo molto importante per il business del gruppo grazie a eventi quali il Black Friday e le feste natalizie, avremo un importante incremento sia in termini di ricavi che di marginalità", ha dichiarato Giulio Corno, amministratore delegato di Triboo.

Fra le PMI, Portobello ha chiuso in rialzo del 60% e sta saendo del 27% anche in apertura oggi, con il titolo al momento sospeso per troppa volatilità.

FOS - giù dell'1,7% - ha comunicato il proprio investimento, per EUR1,8 milioni, nel progetto di ricerca e sviluppo "TITCO - Tecnologie per l'Individuazione, la tracciabilità e misurabilità dei contaminanti degli oli di oliva", con l'obiettivo di applicare soluzioni tecnologiche innovative di prodotto e di processo alla filiera dell'olio di oliva.

Il progetto vede il gruppo FOS capofila tramite la società T&G, specializzata in Information e Communication Technology.

Energy guadagna lo 0,8%. La società ha ricevuto da parte di Invitalia la comunicazione di concessione delle agevolazioni per l'istanza relativa al Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica "Rinnovabili e Batterie" previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L'assegnazione prevede un co-finanziamento del 16% - pari a circa EUR7,2 milioni, a fondo perduto, erogato a SAL a partire dal 2024 e fino al 2026 - su un importo complessivo di circa EUR43 milioni ai fini della costruzione della giga-factory per la produzione di batterie per sistemi ad accumulo per le rinnovabili presso il quartier generale di Energy in Veneto.

In Asia, il Nikkei ha chiuso giovedì in calo dello 0,3% a 33.424,41, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,7% a 3.050,93 e l'Hang Seng è in calo dell'1,4% a 17.832,82.

A New York, mercoledì sera, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,5% a 34.991,21, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 14.103,84 mentre l'S&P 500 è salito dello 0,2% a 4.502,88.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0844 contro USD1,0853 registrato in chiusura azionaria europea di mercoledì mentre la sterlina vale USD1,2383 da USD1,2435 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD80,66 al barile da USD81,62 al barile di martedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.967,11 l'oncia da USD1.960,48 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede, alle 1000 CET, la pubblicazione del saldo della bilancia commerciale italiana mentre, alle 1230 CET, è previsto un discorso di Christine Lagarde.

Nel pomeriggio, dagli USA, alle 1430 CET, sono attese le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione e, alle 1515 CET, sarà la volta della produzione industriale USA.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti i risultati di Assicurazioni Generali, H-Farm e MeglioQuesto.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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