Venerdì scorso, Lhyfe ha annunciato che Sealhyfe, la sua piattaforma pilota offshore per la produzione di idrogeno, è tornata in porto dopo aver raggiunto tutti gli obiettivi fissati al momento del lancio.



In fase di test dal settembre 2022, prima in banchina e poi in mare, il progetto ha permesso di immagazzinare milioni di serie di dati relativi alla produzione di idrogeno verde in mare e di sperimentare le condizioni operative offshore, spiega il gruppo. Lo scopo di questo pilota - il primo del suo genere al mondo - era quello di dimostrare la fattibilità tecnica di un tale progetto e di fornire a Lhyfe l'esperienza operativa necessaria per scalare rapidamente.





Questi risultati saranno utilizzati in particolare come parte della fase 2 del suo sviluppo della produzione di idrogeno in mare, il progetto europeo 'Hope', che il gruppo francese sta coordinando come parte di un consorzio di nove partner. Una volta commercializzato, previsto per il 2026, questo progetto di scala senza precedenti (10 MW) produrrà fino a quattro tonnellate al giorno di idrogeno verde in mare, che sarà esportato sulla terraferma tramite conduttura, compresso e distribuito ai clienti. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.