BRUXELLES (awp/ats/akr) - La Commissione Europea "non ha commenti aggiuntivi" da fare sulla valutazione dell'operazione che dovrebbe portare Ita, nel tempo, sotto il controllo di Lufthansa, se non ribadire che "la scadenza provvisoria" è fissata per il prossimo "29 gennaio" e che la Direzione generale (Dg) della Concorrenza "proseguirà nella sua valutazione" della transazione.

Lo ha ribadito la portavoce dell'esecutivo Ue per la Concorrenza Lea Zuberle, oggi durante il briefing con la stampa, in merito alle indiscrezioni, lanciate il 16 gennaio scorso sia da MLex che da Reuters citando operatori del settore e successivamente riprese dai media italiani, secondo le quali i rimedi che Lufthansa ha proposto alla Commissione, per venire incontro alle preoccupazioni che la Dg ha in merito alle conseguenze che l'operazione avrebbe per la concorrenza nel settore del trasporto aereo, non sarebbero stati sottoposti al test di mercato.

Questa circostanza indicherebbe che i servizi della Commissione non sono soddisfatti dei rimedi proposti da Lufthansa e che, quindi, si appresterebbero a passare alla fase due della valutazione, cosa che comporterebbe un considerevole allungamento dei tempi (90 giorni lavorativi), malgrado le parti abbiano trattato a lungo con la Commissione in fase di pre-notifica. Trattative che erano mirate a facilitare e sveltire l'esame dell'operazione da parte dell'Antitrust Ue, la quale, dal canto suo, non ha mai nascosto il fatto che l'operazione pone dei problemi, specialmente in un periodo come questo, in cui volare è diventato mediamente più costoso, rispetto ai prezzi pre-Covid.

Le preoccupazioni per la concorrenza che la Commissione nutre sono chiaramente delineate nei documenti depositati nel registro della Dg Competition: da queste indicazioni si può intuire la natura dei rimedi che la compagnia tedesca potrebbe aver proposto. Le attività di Lufthansa e Ita, si legge in una delle carte, "si sovrappongono principalmente per quanto concerne la fornitura di servizio di trasporto aereo passeggeri. A causa della limitata presenza di Ita al di fuori dell'Italia, la transazione proposta dà origine solo ad un numero limitato di sovrapposizioni nei voli diretti e nei voli brevi sulle rotte da Roma e da Milano, verso città in Germania, Belgio e Svizzera. Ci sono anche sovrapposizioni dirette e indirette su rotte di media e lunga distanza dall'Italia e dalla Svizzera verso America, Africa e Asia".