Moda : da Chanel a Lvmh e Kering, i big francesi a sostegno dell'Ucraina (MFF)
04 marzo 2022 alle 08:59
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MILANO (MF-DJ)--Mentre il mondo resta sospeso assistendo ai negoziati tra Ucraina e Russia, le grandi maison francesi si sfidano in una gara di solidarietà sulla scia di quanto fatto dagli italiani.
E con il passare delle ore, scrive MFF, si allunga sempre di più la lista dei nomi che hanno deciso non soltanto di manifestare pubblicamente il loro dissenso, ma anche di usare concretamente le proprie risorse per soccorrere la popolazione ucraina. Una catena solidale che al momento si compone di golden ring come quelli di Lvmh, Kering e Chanel, che hanno lanciato diverse iniziative con l'obiettivo comune di aiutare i profughi e le vittime di guerra. Nella speranza che a questi big si aggiungeranno altri player.
«Il gruppo Lvmh si schiera dalla parte di tutti coloro che sono stati colpiti dalla guerra», si legge in una nota diffusa dal colosso guidato da Bernard Arnault. Che dà concretezza alla sua dichiarazione con una donazione da tre milioni di euro alla Croce rossa internazionale (Icrc-International committee of the red cross), per aiutare le vittimi dirette e indirette del conflitto. Il gruppo lancerà anche una raccolta fondi per facilitare il supporto dei dipendenti delle sue 76 maison, e ha attivato l'Heart fund per fornire assistenza finanziaria e psicologica ai dipendenti, specialmente quelli direttamente toccati dalla guerra.
Sulla stessa lunghezza d'onda è anche Chanel. «Stiamo dalla parte della pace e di tutte le persone in Ucraina», scrive la casa di moda in un post Instagram. E anche in questo caso, le parole della maison vengono sigilatte da una donazione di due milioni di euro alle due associazioni Care e Unhcr, l'agenzia Onu per i rifugiati. Le risorse raccolte verranno utilizzate per fornire aiuti immediati nelle zone di confine e supportare famiglie e bambini. Mentre la Chanel foundation lavorerà a stretto contatto con i partner locali per dare aiuto nel medio e lungo termine alle donne e bambini coinvolti nel conflitto. «Continuiamo a credere negli sforzi diplomatici e a sperare per una risoluzione pacifica di questo conflitto», si continua a leggere.
Anche l'altra grande realtà luxury, quella Kering capitanata da François-Henri Pinault, ha dato il suo appoggio alla popolazione ucraina con una donazione a Unhcr.
LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton SE è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - moda e articoli in pelle (48,9%): marchi come Louis Vuitton, Kenzo, Celine, Fendi, Marc Jacobs, Givenchy, ecc; - orologi e gioielli (12,8%): Bulgari, TAG Heuer, Zenith, Hublot, Chaumet, marchi Fred, Tiffany, ecc; - profumi e prodotti cosmetici (9,6%): profumi (marchi Christian Dior, Guerlain, Loewe, Kenzo, ecc.), prodotti per il trucco (Make Up For Ever, Guerlain, Acqua di Parma, ecc.), ecc; - vini e liquori (7,7%): champagne (marchi Moët & Chandon, Mercier, Veuve Clicquot Ponsardin, Dom Pérignon, ecc.; n. 1 a livello mondiale), vini (Cape Mentelle, Château D'Yquem, ecc.), cognac (principalmente Hennessy; n. 1 a livello mondiale), whisky (principalmente Glenmorangie), ecc; Le vendite rimanenti (21%) provengono dalla distribuzione selettiva attraverso le catene Sephora, DFS, Miami Cruiseline e i grandi magazzini Le Bon Marché e La Samaritaine. Alla fine del 2023, i prodotti saranno commercializzati attraverso una rete di 6.097 punti vendita situati in tutto il mondo. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (7,9%), Europa (16,4%), Giappone (7,3%), Asia (30,8%), Stati Uniti (25,3%) e altro (12,3%).