Gli indici di riferimento dell'India sono saliti per la seconda sessione consecutiva venerdì, guidati da un balzo dei titoli del settore auto e IT, mentre le solide vendite di Macrotech Developers hanno dato impulso al settore immobiliare.

L'indice blue-chip NSE Nifty 50 è salito dello 0,12% a 21.684,80 punti, mentre l'indice S&P BSE Sensex ha aggiunto lo 0,13% a 71.933, alle 10:58 a.m. IST.

Dopo aver toccato i massimi storici lunedì, il Nifty ha ceduto alla pressione di vendita per le due sessioni successive. Ma i forti aggiornamenti trimestrali dei principali istituti di credito e delle società finanziarie, giovedì, hanno aiutato l'indice a riguadagnare terreno.

"C'è stato un po' di nervosismo all'inizio del nuovo anno, poiché le valutazioni sembrano allungate nelle tasche", ha detto Jaykrishna Gandhi, responsabile dello sviluppo del business delle azioni istituzionali presso Emkay Global Financial Services.

Tuttavia, si prevede che i solidi fondamentali macroeconomici e le prospettive di guadagno stabili sosterranno il rally del mercato interno, ha aggiunto Gandhi, riferendosi all'aggiornamento della crescita fiscale 2024 della Reserve Bank of India (RBI), all'inflazione stabile e alla forte crescita del credito.

L'indice IT è avanzato dell'1%, recuperando da un brusco calo all'inizio della settimana. Nonostante il rialzo fino ad ora, i titoli IT sono in calo del 2,2% per la settimana, in quanto i verbali della politica della Federal Reserve e i nuovi dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti hanno smorzato le aspettative di un taglio anticipato dei tassi statunitensi nel 2024.

I titoli del settore auto hanno guadagnato lo 0,5%, rimbalzando da un calo all'inizio della settimana dopo i dati di vendita mensili contrastanti e le richieste fiscali per aziende come Eicher Motors, Mahindra & Mahindra.

I titoli immobiliari hanno esteso i guadagni alla terza sessione, aggiungendo lo 0,75%, grazie ai solidi aggiornamenti trimestrali di componenti chiave come Macrotech Developers, Sobha e Oberoi Realty e alle solide prospettive di vendita del settore.

Le società a piccola e media capitalizzazione, più orientate al mercato domestico, hanno guadagnato circa lo 0,2% ciascuna. Nonostante il rialzo, gli analisti sono rimasti cauti sui segmenti, citando le valutazioni elevate.