Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Ankur Banerjee

Le azioni asiatiche hanno ripreso la loro recente corsa al rialzo martedì, raggiungendo i massimi di sette mesi, anche se molti trader attendevano l'inflazione statunitense prevista più tardi nel corso della giornata.

Ma nelle ore europee saranno i dati sui salari del Regno Unito ad essere al centro dell'attenzione, tenendo in guardia gli investitori nella sterlina britannica.

La sterlina oscillava non lontano dai massimi di sette mesi toccati venerdì, con gli investitori che hanno rafforzato le loro posizioni rialziste nella valuta. La sterlina è in rialzo dello 0,7% per l'anno.

Negli ultimi mesi, gli investitori sono stati attratti dal rendimento più elevato della sterlina, stimolati dalle aspettative che l'inflazione persistente costringerà la Banca d'Inghilterra a mantenere i tassi di interesse più alti più a lungo, nonostante un'economia fiacca.

I dati mostrano che gli speculatori hanno incrementato la loro posizione rialzista sulla sterlina a 4,635 miliardi di dollari nella settimana al 5 marzo, appena al di sotto del massimo di nove anni dello scorso luglio.

I mercati prevedono il mese di agosto come punto di partenza per i tagli dei tassi da parte della BOE, mentre la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve statunitense dovrebbero muoversi a giugno.

I dati di martedì dovrebbero mostrare che le retribuzioni britanniche, esclusi i bonus, sono cresciute del 6,2% nei tre mesi fino a gennaio, invariate rispetto a dicembre. Qualsiasi sorpresa potrebbe indurre i mercati a riconsiderare le scommesse della BoE.

Le borse europee dovrebbero avere un'apertura forte, come indicano i futures, con lo STOXX 600 paneuropeo che è appena lontano dal picco record toccato la scorsa settimana.

Tra gli indicatori macroeconomici, i riflettori saranno puntati sul rapporto sull'inflazione statunitense previsto in giornata, con aspettative di un aumento mensile dello 0,4% e del 3,1% su base annuale. L'inflazione core è vista in aumento dello 0,3%, il che farebbe scendere il ritmo annuale al 3,7%.

Il mercato valutario è stato in gran parte in sordina nelle ore asiatiche, tranne che per lo yen, che si è risollevato nell'ultima settimana a causa delle crescenti speculazioni sul fatto che la Banca del Giappone potrebbe essere quasi pronta ad abbandonare la sua politica di tassi d'interesse negativi.

Martedì, però, lo yen ha subito una battuta d'arresto dopo che il governatore della BOJ, Kazuo Ueda, ha affermato che l'economia si sta riprendendo, ma mostra anche alcuni segni di debolezza.

I dati sull'inflazione in Germania per febbraio sono l'unico altro evento economico importante. Saranno inoltre al centro dell'attenzione i guadagni trimestrali del Manchester United, dove i riflettori saranno puntati su ciò che accadrà dopo che il miliardario britannico Jim Ratcliffe ha raggiunto un accordo per acquistare una partecipazione del 25% nel club per cercare di risollevarne le sorti.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati martedì:

Eventi economici: CPI tedesco di febbraio, guadagni settimanali medi del Regno Unito per il mese di gennaio.