MILANO (MF-DJ)--L'assemblea della Lega Serie A ha eletto Lorenzo Casini, capo di Gabinetto del ministero della Cultura, nuovo presidente con 11 voti a favore, raggiungendo così la maggioranza minima per essere eletto.

Nel corso della votazione ci sono state 8 schede bianche e una

preferenza per Paolo Dal Pino che si era dimesso dalla carica di

presidente il 1* febbraio.

Casini si è presentato questa mattina in Via Rosellini per essere

audito dai rappresentanti dei 20 club del massimo campionato italiano. Gli altri due in corsa, Mauro Masi, ex dg della Rai, e l'economista Lorenzo Bini Smaghi, al contrario non si sono presentati.

L'accettazione formale dell'incarico avverrà nei prossimi giorni, dopo che Casini avrà sbrigato alcuni passaggi formali legati al suo attuale incarico politico.

Da quanto si apprende, nel corso dell'audizione, Casini ha illustrato a

grandi linee il suo programma per Via Rosellini in vista delle nuove sfide che il calcio italiano si appresta ad affrontare. Il neo presidente ha ringraziato chi lo ha eletto sottolineando che sarà al servizio di tutti per una Lega coesa e compatta.

A sponsorizzare il nome di Casini sono stati in primis il presidente

della Lazio, Claudio Lotito, e Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli. A questi si aggiungono la Fiorentina, l'Udinese e il Verona. Il Milan, il

Torino e l'Inter, al contrario, puntavano su Andrea Abodi, attuale

Presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo. Accanto alle tre big

c'era anche Gabriele Gravina, presidente della Figc, forte oppositore di

Lotito. Da tempo i due sono ai ferri corti su diverse questioni tra cui i

protocolli sanitari per il Covid e la cessione della Salernitana.

Il numero uno della Lazio sembra aver quindi vinto la partita e ora in

Lega avrà un suo uomo, un fedelissimo che dovrà trattare anche con il

Governo per rilanciare il calcio italiano molto provato dalla crisi

generata dal Covid.

"Abbiamo raggiunto l'importante obiettivo di eleggere il nuovo presidente", ha detto il vice presidente della Lega Serie A, Luca Percassi. "Auguro a Casini di poter svolgere al meglio il suo lavoro, ci aspettano sfide decisive per il nostro calcio nei prossimi mesi".

"Buon lavoro al neoeletto presidente Lorenzo Casini. Gli auguro di

ricompattare in tempi brevi la Lega Serie A e di esprimere una leadership

in grado di rappresentare al meglio, in un'ottica di sistema, gli

interessi dei club del massimo campionato", ha commentato Gravina. "Il

calcio italiano ha sfide molto importanti da affrontare, impossibili da

vincere senza una Lega di A autorevole e responsabile".

La nomina di Casini non ha però ricucito la profonda spaccatura tra i

club, soprattutto se si considera il numero dei voti. "L'elezione con 11

voti è un risultato complesso da un punto di vista politico. Speriamo che

il nuovo presidente possa creare una nuova armonia soprattutto a livello

istituzionale che oggi non c'è. Servono punti fermi", ha detto Stefano

Campoccia, vicepresidente dell'Udinese, al termine dell'assemblea.

Secondo Campoccia l'elezione è comunque un "passo in avanti. La Lega è

riuscita a non rimanere in uno stallo pericoloso e brutto da un punto di

vista istituzionale che è figlio di lacune regolamentari che dovrebbero

essere superate usando le metodologie delle società quotate. La

spaccatura" tra i club "è anche frutto dei regolamenti. C'è una

complessità del sistema che impone regole più chiare e ferree".

A chi gli chiedeva se Casini sarà un presidente a tempo pieno, il

vicepresidente ha risposto: "Lo ha ripetuto tre volte. La Lega lo

richiede. Do per scontato che sarà così".

Casini ha elencato "gli argomenti noti da tempo. Speriamo si faccia

presto una agenda e dei tavoli di lavoro. Ha fatto un intervento prima

della votazione in cui ha analizzato i dossier aperti come per esempio la

riforma della Legge Melandri e una pianificazione strategica della Lega

per i prossimi anni", ha detto ancora.

Infine per quanto riguarda la modifica dello statuto, Campoccia ha

sottolineato che "c'è una forte volontà di riequilibrare le posizioni

distanti che ci sono ora. E' un lavoro lungo". A tal proposito lunedì si terrà una nuova assemblea proprio sullo statuto che, a quanto si apprende, dovrebbe tenersi in videocollegamento.

lab

laura.bonadies@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

1118:07 mar 2022


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