Borsa : Europa in panne, Milano strappa parita' con tandem Mediobanca-Generali
16 gennaio 2024 alle 17:41
Condividi
Si rafforza il dollaro, petrolio in lieve calo
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 16 gen - Le Borse europee non trovano spunti per il rimbalzo e chiudono in calo anche la seconda seduta della settimana, in scia alla debolezza dei mercati su entrambe le sponde dell'atlantico. A Piazza Affari il Ftse Mib riesce però ad azzerare le perdite iniziali e a strappare la parità sul finale (+0,03%) sostenuto da Mediobanca (+2,4%) e Generali (+1,31%).
I riflettori restano puntati sul Forum internazionale di Davos, dove è in programma domani l'intervento della presidente della Bce Christine Lagarde. Nell'attesa, sta andando in scena una vera e propria sfida tra falchi e colombe della Banca centrale europea. Intanto oltreoceano prosegue la stagione delle trimestrali, iniziata venerdì in chiaroscuro e con le banche ancora protagoniste: se Goldman Sachs ha registrato risultati sopra le attese, Morgan Stanley ha deluso sul fronte dell'utile.
Tornando a Piazza Affari, corre Mediobanca dopo l'upgrade degli analisti di Intermonte, in controtendenza con il resto del settore in Europa. In luce anche Generali con un rialzo dell'1,26% a 20,06 euro. Il titolo è ai massimi da inizio aprile 2022, poco prima dell'assemblea che vide la sfida tra la lista del cda (sostenuta da Mediobanca), poi vittoriosa, e quella presentata da Caltagirone (votata anche da Delfin e da Fondazione Crt). In coda al Ftse Mib Amplifon (-3,11%) e e Interpump (-1,94%). Seduta negativa anche per il lusso e per le utility. Sul valutario, il biglietto verde si rafforza contro le principali monete, con il cambio euro/dollaro a 1,089 (1,091 in avvio e 1,095 al closing della vigilia) e il cambio dollaro/yen a 146,85 (+0,74%). Stabile il cambio tra la moneta unica e la divisa nipponica. Il prezzo del gas europeo, dopo una ripresa iniziale, scende di nuovo sotto i 30 euro (a 29,4) sui minimi dello scorso agosto. In lieve calo il petrolio con il Brent marzo scambiato a 78 dollari al barile (-0,2%) e il Wti Febbraio a 72 dollari (-0,5%).
Mediobanca S.p.A. figura tra i principali gruppi bancari italiani. I ricavi (al lordo delle operazioni infragruppo) per attività sono così dettagliati:
- banca al dettaglio (33,6%): vendita di prodotti e servizi bancari classici e specializzati (credito al consumo, finanziamenti immobiliari, ecc.) attraverso una rete di 253 agenzie con sede in Europa;
- gestione patrimoniale (24,6%);
- banca di investimento, finanziamento e merchant bank (21,3%): consulenza in fusioni-acquisizioni, finanziamenti strutturati, operazioni su azioni, ingegneria finanziaria, leasing, ecc.;
- gestione del portafoglio (13,9%): in particolare gestione del 13,25% di Assicurazioni Generali;
- altri (6,6%).
A fine giugno 2023, il gruppo gestisce 60,5 Mld EUR di depositi e 52,5 Mld EUR di crediti.
Il 89,7% dei ricavi è generato in Italia.