Immunicum AB ha annunciato la pubblicazione di un abstract scientifico per la prossima presentazione di un poster al 20° Meeting Annuale di Immunoterapia del Cancro (CIMT), che si terrà dal 10 al 12 maggio 2022. L'abstract rivela nuovi dati preclinici su DCP-001, il candidato clinico principale di Immunicum, in combinazione con 5'-azacitidina (5-AZA), un agente ipometilante, e venetoclax (VEN), un inibitore di BCL2, in un contesto preclinico. I dati in vivo e in vitro supportano la valutazione di DCP-001 come potenziale terapia di combinazione con 5-AZA+VEN nella leucemia mieloide acuta (AML) e nelle neoplasie ematologiche correlate e hanno dimostrato una maggiore riduzione del volume tumorale in combinazione rispetto alla vaccinazione o al trattamento farmacologico da solo.

DCP-001 è un vaccino antitumorale basato su cellule, generato dalla differenziazione e dalla maturazione della linea di cellule leucemiche mieloidi umane DCOne, di proprietà di Immunicum, in un fenotipo di cellula dendritica matura. Il risultato è un vaccino che comprende un'ampia gamma di antigeni endogeni associati al tumore, combinati con un profilo costimolatorio di cellule dendritiche mature. Gli studi preclinici suggeriscono che, dopo la vaccinazione intradermica, DCP-001 viene fagocitato dalle cellule presentanti l'antigene (APC) locali e reclutate, con conseguente attivazione e migrazione verso i linfonodi drenanti per (ri)attivare le cellule T reattive al tumore.

Negli studi clinici, la vaccinazione intradermica DCP-001 ha dimostrato di essere sicura e fattibile come terapia post-remissione nella LAM. È importante notare che l'immunomonitoraggio ha confermato che la vaccinazione con DCP-001 ha prodotto risposte immunitarie antitumorali che sono correlate alla sopravvivenza a lungo termine. Per valutare una potenziale combinazione della vaccinazione con DCP-001 e 5-AZA + VEN in un contesto preclinico, è stato utilizzato un modello murino umanizzato di AML.

I topi sono stati randomizzati e assegnati a quattro gruppi: controllo non trattato, vaccinazione da sola, trattamento con 5-AZA + VEN da sola e combinazione. Il volume tumorale medio 6 settimane dopo l'inizio della terapia è stato significativamente ridotto nel gruppo di combinazione (181,8 ± 29 mm3) rispetto al controllo (522 ± 97,5 mm3), ma anche alla vaccinazione (326,9 ± 54,6 mm3) o al solo trattamento farmacologico (293,8 ± 29 mm3). Ulteriori studi in vitro non hanno rilevato alcun impatto negativo di 5-AZA + VEN sulla vitalità, il recupero o il fenotipo di DCP-001.

Inoltre, non è stata osservata alcuna influenza di 5-AZA o VEN sulla capacità di DCP-001 di stimolare la proliferazione dei linfociti allogenici del sangue periferico o sulla capacità delle cellule dendritiche immature derivate da monociti allogenici di endocitare il contenuto cellulare derivato da DCP-001, una componente chiave del meccanismo d'azione.