Miramar, l'azienda che sta dietro l'offerta pubblica di acquisto per Micropole, ha cercato di calmare la situazione martedì, di fronte al rifiuto del suo progetto da parte dello specialista della trasformazione aziendale guidata dai dati. In un comunicato stampa diramato questa mattina, l'azienda di Sebastian Lombardo ha dichiarato di voler adottare un "approccio costruttivo e di impegnarsi nel dialogo" con tutti gli organi rappresentativi di Micropole.



A tal fine, Miramar afferma di aver contattato i dirigenti di Micropole, con i quali sta organizzando un incontro per presentare i suoi piani per l'azienda. Miramar aggiunge che la settimana scorsa ha già presentato i suoi piani di sviluppo per Micropole e ha risposto alle domande dei membri del Comitato Economico e Sociale (CSE) dell'azienda, esprimendo la sua soddisfazione per l'accoglienza ricevuta e per le discussioni particolarmente costruttive tenutesi in questa occasione.



Queste dichiarazioni giungono in un momento in cui Micropole ha giudicato 'ostile' l'offerta pubblica di acquisto presentata da Miramar Holding, che non esprimeva il pieno valore dell'azienda. In seguito alla presentazione della sua offerta, Miramar ha dichiarato di aver acquistato sul mercato oltre 1,2 milioni di azioni Micropole, che rappresentano il 4,2% del capitale.





Come promemoria, Nextstage AM, il maggiore azionista istituzionale di Micropole con il 15,5% del capitale, e Dorval AM, che detiene il 5,4% del capitale, si sono impegnati a contribuire con tutte le loro partecipazioni all'offerta. In questa fase, Miramar può quindi affermare di controllare un totale del 25,1% del capitale di Micropole. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.